Autore Topic: Non sparate sul pianista....  (Letto 14582 volte)

Offline bua

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #30 il: 13 Maggio 2014, 11:38:35 pm »
Risposta velocissima.
Richiamiamo?
Qui cade l'asino.
Noi forumisti  o tifosi non possiamo richiamare nessuno.
Forse non è chiaro.
L' unico che può o non può richiamare qualcuno è solo Pulvirenti.
Nessun altro.
Quindi, o dai fiducia a Pulvirenti o non la dai più, perché quest'  anno è andato storto dopo  9 anni di successi.
Questa è la sola vera storia da esaminare.
Se non l' accetti , butti il bimbo insieme alla' acqua sporca.
Piaccia o no.

Certo, alla fine deve decidere chi ha la responsabilità di gestire un Club.
Ma un Club di calcio non è solo un'azienda come un'altra, perché porta il nome della città e rappresentà anche i propri tifosi.
Io dico che se uno fa scelte apparentemente insensate deve almeno spiegarle con dovizia di particolari, non con slogan tipo "Cosentino è una risorsa".
C'è bisogno di rispetto. Il cabaret delle conferenze stampa e il modo in cui si è trattato i giornalisti, che hanno sempre fatto i tifosi, secondo me sbagliando, è inammissibile.
Se uno pretende ed ottiene di sentirsi dire sempre e comunque bravo non penso faccia il proprio bene.
Poi tutti vanno giudicati a fine corsa: se uno ottiene i migliori risultati della storia della squadra, ma alla fine ci porta al fallimento io lo giudico male.
Naturalmente non penso che si arriverà a tanto. Ma penso di avere il diritto di dire che la scelta di promuovere Cosentino perché il suo fallimento è stato dovuto al fatto di non avere abbastanza potere è paradossale quanto sarebbe stato confermare Maran o De Canio estendendone il potere. In quel caso penso avreste detto ugualmente "non può essere impazzito, avà i suoi motivi, in fondo non sappiamo cosa succedeva agli allenamenti".
Ripeto, non pretendo di prendere decisioni al posto di chi caccia i soldi. Pretendo di poter criticare una scelta per me incomprensibile e vorrei avere delle spiegazioni esaudienti.
Ma siccome ho lavoro e famiglia, mi fa rabbia che chi potrebbe fare le inchieste e forse avrebbe anche il dovere professionale di farle si limiti a fare il portavoce.
Anche se capisco che per essere indipendente un giornalista, in Italia, deve farsi un suo giornale.
Ho sempre sostenuto la strategia societaria del profilo basso, anche quando molti bollavano la società come pezzente, perché capisco che confrontarsi fra i giganti è un grande risultato. Ora ho nostalgia di quei tempi perché c'era una politica chiara e supportata dai fatti.
Ora i fatti cozzano con le parole. Questo è un problema da non sottovalutare.

Offline vasco

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #31 il: 14 Maggio 2014, 12:43:39 am »
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Ma penso di avere il diritto di dire che la scelta di promuovere Cosentino perché il suo fallimento è stato dovuto al fatto di non avere abbastanza potere è paradossale quanto sarebbe stato confermare Maran o De Canio estendendone il potere. In quel caso penso avreste detto ugualmente "non può essere impazzito, avà i suoi motivi, in fondo non sappiamo cosa succedeva agli allenamenti".
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Ora i fatti cozzano con le parole. Questo è un problema da non sottovalutare.
=D> =D> =D> =D>

Offline Aldo

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #32 il: 14 Maggio 2014, 02:47:12 am »
Ripeto, non pretendo di prendere decisioni al posto di chi caccia i soldi.
Del fatto che Pulvirenti, col Catania, ci abbia rimesso soldi propri, parliamone ......
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline Catanisazzu

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #33 il: 14 Maggio 2014, 06:58:50 am »
Risposta velocissima.
Richiamiamo?
Qui cade l'asino.
Noi forumisti  o tifosi non possiamo richiamare nessuno.
Forse non è chiaro.
L' unico che può o non può richiamare qualcuno è solo Pulvirenti.
Nessun altro.
Quindi, o dai fiducia a Pulvirenti o non la dai più, perché quest'  anno è andato storto dopo  9 anni di successi.
Questa è la sola vera storia da esaminare.
Se non l' accetti , butti il bimbo insieme alla' acqua sporca.
Piaccia o no.

Certo, alla fine deve decidere chi ha la responsabilità di gestire un Club.
Ma un Club di calcio non è solo un'azienda come un'altra, perché porta il nome della città e rappresentà anche i propri tifosi.
Io dico che se uno fa scelte apparentemente insensate deve almeno spiegarle con dovizia di particolari, non con slogan tipo "Cosentino è una risorsa".
C'è bisogno di rispetto. Il cabaret delle conferenze stampa e il modo in cui si è trattato i giornalisti, che hanno sempre fatto i tifosi, secondo me sbagliando, è inammissibile.
Se uno pretende ed ottiene di sentirsi dire sempre e comunque bravo non penso faccia il proprio bene.
Poi tutti vanno giudicati a fine corsa: se uno ottiene i migliori risultati della storia della squadra, ma alla fine ci porta al fallimento io lo giudico male.
Naturalmente non penso che si arriverà a tanto. Ma penso di avere il diritto di dire che la scelta di promuovere Cosentino perché il suo fallimento è stato dovuto al fatto di non avere abbastanza potere è paradossale quanto sarebbe stato confermare Maran o De Canio estendendone il potere. In quel caso penso avreste detto ugualmente "non può essere impazzito, avà i suoi motivi, in fondo non sappiamo cosa succedeva agli allenamenti".
Ripeto, non pretendo di prendere decisioni al posto di chi caccia i soldi. Pretendo di poter criticare una scelta per me incomprensibile e vorrei avere delle spiegazioni esaudienti.
Ma siccome ho lavoro e famiglia, mi fa rabbia che chi potrebbe fare le inchieste e forse avrebbe anche il dovere professionale di farle si limiti a fare il portavoce.
Anche se capisco che per essere indipendente un giornalista, in Italia, deve farsi un suo giornale.
Ho sempre sostenuto la strategia societaria del profilo basso, anche quando molti bollavano la società come pezzente, perché capisco che confrontarsi fra i giganti è un grande risultato. Ora ho nostalgia di quei tempi perché c'era una politica chiara e supportata dai fatti.
Ora i fatti cozzano con le parole. Questo è un problema da non sottovalutare.


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Ma penso di avere il diritto di dire che la scelta di promuovere Cosentino perché il suo fallimento è stato dovuto al fatto di non avere abbastanza potere è paradossale quanto sarebbe stato confermare Maran o De Canio estendendone il potere. In quel caso penso avreste detto ugualmente "non può essere impazzito, avà i suoi motivi, in fondo non sappiamo cosa succedeva agli allenamenti".
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Ora i fatti cozzano con le parole. Questo è un problema da non sottovalutare.
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I fatti cozzano con le parole.
Siamo retrocessi. Non c' è altra risposta al lavoro svolto quest' anno. Questo è fuori da ogni dubbio.
Ripeto, o diamo fiducia a chi ha guidato fino ad oggi la società o lo contestiamo.
Ma nessuno a questo mondo è infallibile.
Cosentino è una risorsa, questo lo ha detto, ma per smentire questo devi sapere perfettamente il suo ruolo quest' anno.
Sento parlare di conflitti d' interesse.
Ma Pulvirenti non avrà pensato a questa eventualità assumendo Cosentino?
Noooo?
Allora è veramente impazzito!
Paradossale come un uomo improvvisamente diviene scriteriato... forse Alzheimer precoce?
No Bua, io non credo.
Io sono, fino a prova contraria, dell' avviso che se non conosco approfonditamente i fatti, non posso giudicare o criticare.
Se Pulvirenti ha affermato che Cosentino era una risorsa, al punto di promuoverlo, avrà i suoi buoni motivi.
Poi, il tempo è galantuomo. Sempre.
Sul fatto di criticare Pulvirenti quando si hanno elementi validi per farlo, con me sfondi una porta aperta.
Il giorno dopo la famosa puntata di Corner, non credo di essere stato tenero con lui nei miei commenti. Anzi.

Ripeto, non pretendo di prendere decisioni al posto di chi caccia i soldi.
Del fatto che Pulvirenti, col Catania, ci abbia rimesso soldi propri, parliamone ......

Parlane Aldo


PS
Nel frattempo apprendo che RInaudo è stato convocato per il mondiale.
Complimenti.
E' un ottimo calciatore.
#STAMUAVVULANNU!

Offline bua

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #34 il: 14 Maggio 2014, 12:43:01 pm »
Rinaudo è fra i preconvocati, non è detto che vada ai mondiali. Con Peruzzi è forse il solo acquisto all'altezza della stagione.
Cosentino ha fatto il vicepresidente con delega al mercato (Pulvirenti dixit), quindi gli vanno addebitate operazioni scellerate come quella che ha portato Tachsidis a Catania, il ritorno di Lodi a stipendio raddoppiato, l'acquisto di Monzon come terzino, la gestione dei rinnovi con i ritocchi degli ingaggi di pigs and dogs, l'inquietante caso Barrientos, simbolo del suo conflitto di interessi, e la costruzione di una squadra che evidentemente non aveva una sua coerenza.

In questa intervista Pippo Russo sintetizza il ruolo di Cosentino dicendo che ha "firmato la retrocessione in B":
http://www.huffingtonpost.it/2014/05/13/gol-di-rapina-libro-intervista-pippo-russo_n_5316729.html?utm_hp_ref=italy

E' un lo' lunga ma vale la pena di dar eun'occhiata.
Così fan tutti ok, ma se la cosa non vi scandalizza andiamoci cauti pure auto-assegnarci patenti di società virtuosa e modello e a sentirci migliori delle strisciate (che io detesto) e di altri.

Offline vasco

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #35 il: 14 Maggio 2014, 01:07:07 pm »
...........................................................
Ripeto, o diamo fiducia a chi ha guidato fino ad oggi la società o lo contestiamo.
Ma nessuno a questo mondo è infallibile.
..............................................................................

La seconda.
Se la questione viene messa in questi termini va contestato. Ma poiche credo che quella parola sia troppo forte ed evochi situazioni di rottura. Preferisco dire che "non ho fiducia incondizionata" nel Presidente.

Che Cosentino abbia sbagliato tutto nel suo ruolo di vice-presidente e responsabile del mercato, non è un'affermazione infondata che richiede di conoscere approfonditamente ulteriori fatti. Ci basta il mercato estivo e quello successivo di Gennaio.

Il conflitto di interessi: che ci sia è palese, evidente. Il procuratore è la controparte della società nella stipula dei contratti. E' impossibile non capirlo. Ed infatti, a parer mio, il conflitto di interessi non c'è, e per il semplice motivo che gli interessi di Cosentino coincidono con quelli di Pulvirenti. Ma non necessariamente con quelli del Catania. Non credo servano altri elementi per capirlo.

Mi spiego meglio. Una squadra di calcio può essere una formidabile macchina per far soldi. Quest'anno il Verona incasserà almeno 30 mln di euro da Iturbe e compagnia, e l'Udinese, manco a parlarne, circa il doppio. Anche il Catania nel passato ha incassato, ma meno, molto meno; in ogni caso sufficiente per pagare cash la metà di TdG. Si può fare di più, molto di più. Ma senza i "prudenti" Lo Monaco o Gaparin, i quali rinunciavano a lauti incassi trattenendo ad es. Spinesi o Maxi Lopez, o chiedendo "l'offerta indecente" per cedere Gomez. I giocatori si valorizzavano nell'ambito di un progetto tecnico e il mantenimento della categoria era la priorità assoluta. Invece, la semplice compravendita si può fare anche a prescindere dalla categoria.
Coincide ciò con gli interessi del Catania? Non necessariamente. Può coincidere, indubbiamente, ma la priorità è la valorizzazione e la vendita. Ne avremo presto la riprova. Se è così infatti verranno ceduti i giocatori in base al mercato e alle plus-valenze, anche quelli che vogliono rimanere per prendersi la rivincita e risalire subito (motivatissimi). Ne arriveranno altri da valorizzare (come Rinaudo, bravo, ri-valorizzato, pre-convocato per i mondiali, ma che probabilmente andrà via). Certo, la retrocessione, in questa strategia, è un incidente di percorso non da poco (anche per questo non credo alla tesi della retrocessione programmata).

La gestione della squadra. Confesso, questo è uno degli insegnamenti di quel "pezzo di m..." di Lo Monaco ("puoi avere giocatori bravi, ma se non li sai gestire....."). Di problemi di spogliatoio parlò Pulvirenti stesso in conferenza stampa, problemi che, secondo lui, De Canio stava mettendo a posto (e sulla scelta di De Canio, se fosse l'allenatore giusto in quel momento per sostituire Maran, mantengo una personalissima riserva per i suoi trascorsi rapporti stretti con la GEA). Ciò che abbiamo visto nel corso del campionato ha confermato tutto ciò. Servono altri fatti da conoscere per esprimere un giudizio?

Il progetto sportivo. Mi pare ovvio, per le cose osservate prima, che vada in secondo piano. Lo confermano le tante scelte contraddittorie a cui abbiamo assistito nel corso dell'anno da parte della Società e del Presidente. Del Vice-presidente, poiché era soltanto "il responsabile del mercato", non dico nulla su questo argomento. Ma mi riesce difficile pensare che i due, quando si incontravano, limitassero la loro conversazione al tempo e ad altre amenità. Certo che anche quelli che, da bravi dipendenti, hanno assentito a tutto ciò meritano di essere sostituiti con Capozucca.

Il tempo sarà certamente galantuomo, e sarei contento di sbagliarmi su tutta la linea, che il Presidente avesse scoperto in Cosentino un nuovo grande dirigente e che il Catania otterrà grandi risultati.

Mi pare però che al momento ci siano elementi più che validi per poter "criticare" Pulvirenti, dicendo semplicemente che sta sbagliando; e per accogliere le sue scelte senza quella fiducia incondizionata di prima, tenendo, come dice Bua, gli occhi ben aperti.
« Ultima modifica: 14 Maggio 2014, 01:28:01 pm da vasco »

Offline GPalermo1954

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #36 il: 14 Maggio 2014, 01:52:47 pm »


E' un lo' lunga ma vale la pena di dar eun'occhiata.
Così fan tutti ok, ma se la cosa non vi scandalizza andiamoci cauti pure auto-assegnarci patenti di società virtuosa e modello e a sentirci migliori delle strisciate (che io detesto) e di altri.

...allora è vero che il lupo perde il pelo....e tu continui a mostrarci quello che serve a perorare meglio le motivazione  dei tuoi strali contro Cosentino e Pulvirenti!
Nel momento in cui il calcio italiano ha raggiunto il punto piu' profondo di una crisi economica congiunturale, l'apporto di capitali esterni (fondi di investimento) deve essere considerato come una boccata di ossigeno e non come una operazione illegale e truffaldina, così come tu e il tuo mentore Pippo Russo volete farci credere.....ma che comunque è un suo punto di vista che rispetto, ma non è...la Bibbia!
E' una normale pratica che si può attuare così come sostiene la Fifa, ma è un cancro come invece sostiene Platinì, che è tanto bravo a fare le leggi e i divieti (fair play finanziario) e che poi applica a proprio piacimento e solo pro domo sua-ndr. vedi caso Paris Psg-
Due scuole di pensiero e una pratica che trova applicazione in Spagna mentre è vietata in Italia e in Inghilterra.
Resta il fatto che la Spagna, anche grazie a questa pratica, è la nazione numero uno nel ranking del calcio internazionale.


CATANIA USQUE AD FINEM

Offline GPalermo1954

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #37 il: 14 Maggio 2014, 01:57:53 pm »


 Ed infatti, a parer mio, il conflitto di interessi non c'è, e per il semplice motivo che gli interessi di Cosentino coincidono con quelli di Pulvirenti. Ma non necessariamente con quelli del Catania. Non credo servano altri elementi per capirlo.

  8-) 8-)...questo è grave ed è una cattiveria che ti potevi risparmiare...ma vi costa così tanto aspettare prima di infangare la gente?
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline vasco

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #38 il: 14 Maggio 2014, 02:18:29 pm »


 Ed infatti, a parer mio, il conflitto di interessi non c'è, e per il semplice motivo che gli interessi di Cosentino coincidono con quelli di Pulvirenti. Ma non necessariamente con quelli del Catania. Non credo servano altri elementi per capirlo.

  8-) 8-) ...questo è grave ed è una cattiveria che ti potevi risparmiare...ma vi costa così tanto aspettare prima di infangare la gente?

Scusa GP ma in fango e la cattiveria dove stanno? Cosentino fa parte con un ruolo importante (accresciuto da poco) di una Società di Pulvirenti: mi pare del tutto ovvio che gli interessi dei due debbano coincidere.
E poiché la prima lite con Lo Monaco nacque perché questi voleva acquistare, insieme ad altri la Salernitana, e nacque ufficialmente (ricordo l'intervista del Presidente) perché così si sarebbe creato un conflitto di interesse, concludo che Pulvirenti sa benissimo che cos'è e lo sa prevenire. Per cui ripeto il conflitto tra Pulvirenti e Cosentino non c'è.
Se ciò coinciderà (può coincidere ma non necessariamente) ANCHE con gli interessi del Catania lo voglio vedere nei fatti. Ormai non ho più fiducia a scatola chiusa.

È la logica di ciò che è accaduto e sta accadendo. Altrimenti si dovrebbe dar credito a Criscitiello e pensare che il Presidente ha qualche problema psicologico.

Qual è il fango? Dove sta la cattiveria?
« Ultima modifica: 14 Maggio 2014, 02:23:44 pm da vasco »

Offline bua

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #39 il: 14 Maggio 2014, 02:37:09 pm »
La FIFA vorrebbe vietarli i fondi di investimento. Le speculazioni sulle compravendite, con giocatori comprati e "affittati" alle società con prestiti a interessi da usura sarebbero in teoria vietati da una regola sulle terze parti che però è abbastanza ambigua da consentire movimenti border-line, ai limiti della legalità.
Non si tratta di una teoria alla Voyager. All'estero ne parla persino la stamapa, qui da noi è tabù perché come sappiamo i principali quotidiani sportivi sono portavoce di altrettante società. Sicuramente non è questo un modello di cui vantarsi.
Poi se ci sarà una presentazione del libro a Catania magari ci andiamo tutti e trasferiamo il forum lì!

Ripeto, a me non interesse che Pulvirenti e Cosentino diventino paladini senza macchia e che lottino contro i mulini a vento.
Mi interessa che non mettano nei guai il Catania. Già la retrocessione è un grosissimo problema parlando in termini puramente finanziari, figuriamoci se cominciamo a  fare operazioni troppo disinvolte e ad affidarci a strozzini.

Gli strali li lancio di fronte a una stagione disastrosa, in cui è stata fatta un'impresa al contrario. Se non li lanciamo ora non so quando dovremmo criticare. Insomma, concordo con le parole di Vasco che è più bravo di me a spiegarsi.

Comunque, a questo punto aspettiamo notizie ufficiali sul nuovo organigramma societario e il piano di rilancio che immagino sia pronto, così come il contratto del nuovo allenatore. E discutiamo su quelle, vigilando che siano supportate da fatti.
L'importante che se dovessero esserci scelte complesse da capire vengano spiegate come si deve.


Offline GASPARE

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #40 il: 14 Maggio 2014, 02:51:08 pm »
Rinaudo è fra i preconvocati, non è detto che vada ai mondiali. Con Peruzzi è forse il solo acquisto all'altezza della stagione.
Cosentino ha fatto il vicepresidente con delega al mercato (Pulvirenti dixit), quindi gli vanno addebitate operazioni scellerate come quella che ha portato Tachsidis a Catania, il ritorno di Lodi a stipendio raddoppiato, l'acquisto di Monzon come terzino, la gestione dei rinnovi con i ritocchi degli ingaggi di pigs and dogs, l'inquietante caso Barrientos, simbolo del suo conflitto di interessi, e la costruzione di una squadra che evidentemente non aveva una sua coerenza.

...d'accordo in parte, Bua...perchè per Plasil, Leto, Monzon e Tachtsidis parlano i loro curriculum...e comunque non li hanno presi dal Cesena o dal Novara...che poi, per vari motivi, non hanno reso è un altro discorso...


In questa intervista Pippo Russo sintetizza il ruolo di Cosentino dicendo che ha "firmato la retrocessione in B":
http://www.huffingtonpost.it/2014/05/13/gol-di-rapina-libro-intervista-pippo-russo_n_5316729.html?utm_hp_ref=italy

E' un lo' lunga ma vale la pena di dar eun'occhiata.
Così fan tutti ok, ma se la cosa non vi scandalizza andiamoci cauti pure auto-assegnarci patenti di società virtuosa e modello e a sentirci migliori delle strisciate (che io detesto) e di altri.


A suo avviso la tessera del tifoso è uno dei grandi flop degli ultimi anni o è stato un tentativo che andava fatto?

Non vitupereremo mai abbastanza la Tessera del Tifoso . L'ho visto fin dall'inizio come un esperimento demenziale, e purtroppo i fatti mi hanno dato ragione. Risultati indiscutibili: stadi sempre più vuoti ma sempre popolati dai violenti.


...questa è la parte che straquoto di più dell'articolo...anche perchè è di un'evidenza clamorosa, che continuo a non capire se chi si ostina a dirmi che trova benefici dal bancomat di Maroni...me lo fa apposta o ci crede veramente  :-D

Per il resto cosa dice Bua carissimo!?...cosa di diverso che chi ha un minimo di senso della moralità non aveva già intuito!?

Articolo interessantissimo...per carità...ma più che farmi andare cauto nell'auto-assegnarci patenti di società virtuosa e modello e a sentirci migliori delle strisciate e di altri.....non fa che rafforzare quello che sto dicendo da un pò...ossia se dobbiamo essere davvero coerenti con il nostro senso morale, facciamola completa: basta calcio...le domeniche passiamole al Benito Paolone a seguire l'Amatori...

E comunque...

...per quel che mi riguarda...più che indicarla come società virtuosa o semplicemente modello (picchi non vivo intra u bummulu!)...sono sempre stato orgoglioso da catanese che un altro catanese...in una città difficile ed autolesionista come la nostra...che nel calcio ha sempre contato come il due di coppe quando la briscola è a mazze (dobbiamo ricordarlo sempre quand'è stata l'ultima volta che abbiamo fatto la A per più anni consecutivi!?)...sia riuscito a fare quest'impresa...la dove altri hanno bisogno di farsi mantenere...e non sarà certo un Cosentino qualunque a farmi cambiare idea...

A meno che...dovessi vedere Pulvirenti distruggere davvero tutto...ma lo devo vedere con gli occhi miei...perchè sono stanco, nauseato, da una città con la vocazione a distruggere le sue cose migliori...

Ciao
« Ultima modifica: 14 Maggio 2014, 02:53:39 pm da GASPARE »
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline bua

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #41 il: 14 Maggio 2014, 03:01:26 pm »
Rinaudo è fra i preconvocati, non è detto che vada ai mondiali. Con Peruzzi è forse il solo acquisto all'altezza della stagione.
Cosentino ha fatto il vicepresidente con delega al mercato (Pulvirenti dixit), quindi gli vanno addebitate operazioni scellerate come quella che ha portato Tachsidis a Catania, il ritorno di Lodi a stipendio raddoppiato, l'acquisto di Monzon come terzino, la gestione dei rinnovi con i ritocchi degli ingaggi di pigs and dogs, l'inquietante caso Barrientos, simbolo del suo conflitto di interessi, e la costruzione di una squadra che evidentemente non aveva una sua coerenza.

...d'accordo in parte, Bua...perchè per Plasil, Leto, Monzon e Tachtsidis parlano i loro curriculum...e comunque non li hanno presi dal Cesena o dal Novara...che poi, per vari motivi, non hanno reso è un altro discorso...


In questa intervista Pippo Russo sintetizza il ruolo di Cosentino dicendo che ha "firmato la retrocessione in B":
http://www.huffingtonpost.it/2014/05/13/gol-di-rapina-libro-intervista-pippo-russo_n_5316729.html?utm_hp_ref=italy

E' un lo' lunga ma vale la pena di dar eun'occhiata.
Così fan tutti ok, ma se la cosa non vi scandalizza andiamoci cauti pure auto-assegnarci patenti di società virtuosa e modello e a sentirci migliori delle strisciate (che io detesto) e di altri.


A suo avviso la tessera del tifoso è uno dei grandi flop degli ultimi anni o è stato un tentativo che andava fatto?

Non vitupereremo mai abbastanza la Tessera del Tifoso . L'ho visto fin dall'inizio come un esperimento demenziale, e purtroppo i fatti mi hanno dato ragione. Risultati indiscutibili: stadi sempre più vuoti ma sempre popolati dai violenti.


...questa è la parte che straquoto di più dell'articolo...anche perchè è di un'evidenza clamorosa, che continuo a non capire se chi si ostina a dirmi che trova benefici dal bancomat di Maroni...me lo fa apposta o ci crede veramente  :-D

Per il resto cosa dice Bua carissimo!?...cosa di diverso che chi ha un minimo di senso della moralità non aveva già intuito!?

Articolo interessantissimo...per carità...ma più che farmi andare cauto nell'auto-assegnarci patenti di società virtuosa e modello e a sentirci migliori delle strisciate e di altri.....non fa che rafforzare quello che sto dicendo da un pò...ossia se dobbiamo essere davvero coerenti con il nostro senso morale, facciamola completa: basta calcio...le domeniche passiamole al Benito Paolone a seguire l'Amatori...

E comunque...

...per quel che mi riguarda...più che indicarla come società virtuosa o semplicemente modello (picchi non vivo intra u bummulu!)...sono sempre stato orgoglioso da catanese che un altro catanese...in una città difficile ed autolesionista come la nostra...che nel calcio ha sempre contato come il due di coppe quando la briscola è a mazze (dobbiamo ricordarlo sempre quand'è stata l'ultima volta che abbiamo fatto la A per più anni consecutivi!?)...sia riuscito a fare quest'impresa...la dove altri hanno bisogno di farsi mantenere...e non sarà certo un Cosentino qualunque a farmi cambiare idea...

A meno che...dovessi vedere Pulvirenti distruggere davvero tutto...ma lo devo vedere con gli occhi miei...perchè sono stanco, nauseato, da una città con la vocazione a distruggere le sue cose migliori...

Ciao

Infatti Gaspare, dico solo di vigilare pensando al Catania come "Istituzione", scusa il termine forse troppo solenne, che c'è sempre stato e deve continuare ad esserci indipendentemente dagli uomini che lo guidanmo.
Io sono orgoglioso a prescindere dai risultati ottenuti. Facciamo da sempre quello che possiamo, di solito di più di quanto fanno gli altri con risorse maggiori.
Sono

Offline GPalermo1954

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #42 il: 14 Maggio 2014, 04:24:52 pm »


 Ed infatti, a parer mio, il conflitto di interessi non c'è, e per il semplice motivo che gli interessi di Cosentino coincidono con quelli di Pulvirenti. Ma non necessariamente con quelli del Catania. Non credo servano altri elementi per capirlo.

  8-) 8-) ...questo è grave ed è una cattiveria che ti potevi risparmiare...ma vi costa così tanto aspettare prima di infangare la gente?

Scusa GP ma in fango e la cattiveria dove stanno? Cosentino fa parte con un ruolo importante (accresciuto da poco) di una Società di Pulvirenti: mi pare del tutto ovvio che gli interessi dei due debbano coincidere.

Qual è il fango? Dove sta la cattiveria?
Mi pare che nella risposta tu ometta qualcosa....ndr.-Ma non necessariamente con quelli del Catania.....
Ho imparato, semprecchè la menmoria non mi inganna, che l'imprenditore è una figura che si colloca tra l'economia, il diritto e l'etica professionale, e anche se a te non garba un ciccinino di filosofia e....romanticismo  ;-)
E' prassi normale che in qualunque attività a scopo di lucro, come può essere la spa Calcio Catania, si devono produrre o creare utili e ricavi al fine di accrescere il patrimonio economico della società.Se gli interessi personali o individuali prevalgono sull'interesse della società è un profitto ingiustificato e in questo comportamento si configurano responsabilità socio-etiche che ne possono compromettere tutti gli elementi di crescita della società.
Se per te è normale prassi che i due traggano solo interessi personali impippandosene di tutti ,tifosi compresi, vuol dire che abbiamo una visione diversa,forse anche parallela, ma che.... non si incontra mai. 
« Ultima modifica: 14 Maggio 2014, 04:28:00 pm da GPalermo1954 »
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline Aldo

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #43 il: 14 Maggio 2014, 04:49:16 pm »
Come mai, in due, disquisite dell'utilitá, o meno, dei "fondi d'investimento" a proposito di apporto di capitali esterni nel calcio italiano? Mi sono, forse, perso qualcosa? 8-) 8|
« Ultima modifica: 14 Maggio 2014, 04:52:11 pm da Aldo »
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline bua

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #44 il: 14 Maggio 2014, 06:04:34 pm »
Io perché non ne sapevo nulla e quando ne ho sentito parlare ho cercato di approfondire. Su un giornale estero parlavano del meeting di Taormina come lo sdoganamento di questo modo da fare calcio in Italia per la presenza di uno dei patron di questi fondi.
E poi mi chiedevo se l'ingresso del Catania in questo tipo di giro potesse spiegare l'ascesa di Cosentino in società.