Il Catania domani scenderà in campo al Massimino per affrontare il Cagliari in una delicatissima partita dall’importanza assoluta soprattutto per il Catania. Dopo la sconfitta di Genova di domenica scorsa il Catania continua ad inseguire la chimera della salvezza sempre a due punti dalle squadre al quart’ultimo posto (che poi in verità sarebbero tre punti in virtù della sfavorevole classifica avulsa con Chievo e Livorno), e con sole dodici partite da disputare da qui alla fine del campionato, la formazione etnea non può più permettersi di sbagliare.
Purtroppo per il Catania domani sarà ancora una volta una partita da ultima spiaggia, l’ennesima di questo campionato, e se per i rossazzurri si continua a parlare di ultima spiaggia domenica dopo domenica è solamente perché le concorrenti dirette alla lotta per la salvezza continuano ad aspettarsi a vicenda in coda alla classifica. Ma le opportunità per risalire la classifica diventano sempre meno, e contro i Sardi il Catania non può assolutamente fare a meno di ritornare alla vittoria che manca dal successo interno contro la Lazio. E a proposito di quella vittoria contro la formazionie capitolina, spero proprio che i rossazzurri riusciranno a giocare proprio come fecero in quella partita, cioè con tanta grinta, coraggio e determinazione.
Il Catania recupera due terzi del suo attacco titolare, che tanto ci è mancato a Marassi contro il Genoa, con Bergessio che ha scontato la squalifica e Barrientos che ha recuperato dall’infortunio, anche se quest’ultimo è lontano dalla forma migliore e non ha i 90’ nelle gambe. Il Cagliari si presenta come sempre come una formazione ostica e difficile da superare, con molti giocatori prestanti fisicamente e dall’ottimo tasso tecnico, oltre che ben allenata e schierata in campo dal suo allenatore Lopez. Il Cagliari può vantare ben nove punti di vantaggio sul Catania e sette sulla zona retrocessione, e benché neanche i Sardi possano considerarsi tranquilli, non so cosa pagherei perché ci fosse il Catania al loro posto in classifica.
Il Catania deve andare all’assalto del Cagliari sin dal primo minuto di gioco, quindi Maran non può esimersi dal mandare il campo il classico 4-3-3.
Io manderei in campo la seguente formazione:
Andujar
Peruzzi Rolin Spolli Alvarez
Izco Lodi Rinaudo
Barrientos Bergessio Fedato
Anche durante questa settimana Frison ha fatto solo allenamenti differenziati, quindi macari pi sta simana Andujar savvau u postu di titolare. Speriamu ca contru u Cagliari non fa minghiati.
Come difensori centrali manderei in campo Rolin e Spolli. La tentazione di far accomodare il Flaco in panchina è tantissima, soprattutto dopo le ultime due prove orripilanti dell'Argentino, ma con Bellusci squalificato e Gyomber spremuto dalla sua nazionale, non azzarderei mai di mandare in campo Legrottaglie contro lo spauracchio Ibarbo ca u sbenta ogni vota ca s'ancontrunu. Quindi, malgrado tutto, conferma per Spolli e per Rolin, quest'ultimo il meno peggio della difesa a Genova.
Come terzini scelgo Peruzzi a destra, nella speranza che il nostro pendolino si faccia perdonare la prestazione opaca di Marassi, e Alvarez a sinistra, nella speranza che Comu Finiu continui a non tirare la gamba indietro malgrado la scadenza del suo contratto ormai imminente.
A centrocampo confermato ancora una volta il trio Izco-Lodi-Rinaudo. I nostri due interni di centrocampo sono già da diverse partite tra i migliori in campo per i rossazzurri, mentre spero che Lodi si scrolli di dosso i fischi di Marassi e riesca a prendere per mano la nostra squadra.
In attacco schiererei il tridente Barrientos-Bergessio-Fedato. Il nostro centravanti deve assolutamente ritornare alla marcatura, perché è dai suoi gol che passa la salvezza del Catania. Il Toro visto in campo nelle recenti partite passi chiossai na picuredda anniata. Approfittando del turno di squalifica, Bergessio ha effettuato 15 giorni di lavoro specifico per ritornare a una condizione fisica accettabile. Barrientos rientra da un infortunio serio e spero innanzi tutto che sia davvero in grado di scendere in campo senza che corra il rischio di infortunarsi di nuovo e di perderlo ancora una volta in questa fase così delicata del campionato. Fedato lo manderei in campo solamente perché delle nostre mezze figure (le altre due sono Keko e Boateng) è quello che abbiamo visto meno. Io mi sono già fatto un’idea di che tipo di giocatore è Fedato, ma chissà, forse giocando una partita dal primo minuto potrebbe consentire al giovane attaccante veneto di farci vedere capacità che non ha ancora dimostrato.
Amu a vinciri! Non ci sono né se e né ma, né mezze misure. Io prevedo una partita molto scorbutica, ma alla fine credo che il Catania la spunterà. Magari finirà con un altro 2-1 per i nostri, così come tante altre volte che Catania e Cagliari si sono incontrati al Massimino.
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FOZZA CATANIA