Autore Topic: Il cammino del Catania  (Letto 5435 volte)

Offline Catanisazzu

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Il cammino del Catania
« il: 11 Febbraio 2014, 08:15:49 am »
Anche se difficile, vista la situazione, cerchiamo di tirare un bilancio ed una previsione a questo campionato fin qui disputato.
Siamo ultimi, questo è indiscusso, senza attacco e con la difesa più perforata, ma… da tre gare prendiamo punti, uno alla volta, ma non perdiamo e questa è una nota importante, se consideriamo che, fra l’ altro, abbiamo invertito il trend delle sconfitte senza appello in trasferta.
E di questi tre ultimi punti, due li abbiamo ottenuti in campi difficili, in trasferta.
Stiamo voltando pagina? Ritorneremo quelli di un tempo fino a salvarci in questo campionato scellerato?
Analizziamo i fatti, non il gossip.
Mercato estivo a parte, che molti definiscono, a ragione, disastroso, viste le premature partenze, da considerare, più di ogni altra cosa, a mio avviso, sono  i numerosissimi infortuni, che non ci hanno permesso di elaborare una strategia di gioco affiatata e collaudata.
Siamo stati penalizzati fino alla pausa, da metà gennaio, però, abbiamo riacquistato tutti i titolari e abbiamo rinforzato la rosa in centrocampo con Lodi e Rinaudo.
Essere al completo da gennaio, considerato il passo delle dirette concorrenti, tutto sommato, lo considero una fortuna ed una grande opportunità per agguantare la tanto sospirata salvezza.
La riflessione è semplice.
Se a metà campionato tutte le altre squadre iniziano a risentire della fatica e dei cali di forma, noi ci ritroviamo ad iniziare e completare un rodaggio con una rosa , in fin dei conti, fresca, che non dovrebbe avere cali di forma e che dovrebbe affiatarsi ancora di più.
Se a questo aggiungiamo che 8/11 si conoscono già da anni, la riconquista dei risultati, sulla carta, dovrebbe essere a portata di mano, facendoci uscire dallo stretto tunnel nel quale siamo scivolati.
L’ incognita, semmai, risiede nella “testa”.
Se saranno consapevoli della loro potenzialità nei confronti di tutti gli altri e delle dirette concorrenti, in particolare, si renderanno conto che l’ impresa non è per nulla impossibile. Anzi.
La resa di Bologna, Chievo, Sassuolo e Livorno è stata disastrosa più della nostra, in quanto loro non sono stati falcidiati dagli infortuni come noi.
E’ contro il loro score che dobbiamo lottare per salvarci.
Io aspetto che arrivi presto un risultato che possa rinfrancare lo spirito dei nostri pedatori e iniziare la volata.
Domenica sarebbe ideale, per quanto difficile, ma se lo abbiamo fatto altre volte, non sarà impossibile ripeterlo ancora.

#STAMUAVVULANNU!

Offline franco-ct al nord

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #1 il: 11 Febbraio 2014, 09:29:51 am »
Una bella iniezione di fiducia e di ottimismo.   =D> =D> =D>
Crediamoci!
Fozza Catania.

Offline LUIS

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #2 il: 11 Febbraio 2014, 09:30:56 am »
Anche se difficile, vista la situazione, cerchiamo di tirare un bilancio ed una previsione a questo campionato fin qui disputato.
Siamo ultimi, questo è indiscusso, senza attacco e con la difesa più perforata, ma… da tre gare prendiamo punti, uno alla volta, ma non perdiamo e questa è una nota importante, se consideriamo che, fra l’ altro, abbiamo invertito il trend delle sconfitte senza appello in trasferta.
E di questi tre ultimi punti, due li abbiamo ottenuti in campi difficili, in trasferta.
Stiamo voltando pagina? Ritorneremo quelli di un tempo fino a salvarci in questo campionato scellerato?
Analizziamo i fatti, non il gossip.
Mercato estivo a parte, che molti definiscono, a ragione, disastroso, viste le premature partenze, da considerare, più di ogni altra cosa, a mio avviso, sono  i numerosissimi infortuni, che non ci hanno permesso di elaborare una strategia di gioco affiatata e collaudata.
Siamo stati penalizzati fino alla pausa, da metà gennaio, però, abbiamo riacquistato tutti i titolari e abbiamo rinforzato la rosa in centrocampo con Lodi e Rinaudo.
Essere al completo da gennaio, considerato il passo delle dirette concorrenti, tutto sommato, lo considero una fortuna ed una grande opportunità per agguantare la tanto sospirata salvezza.
La riflessione è semplice.
Se a metà campionato tutte le altre squadre iniziano a risentire della fatica e dei cali di forma, noi ci ritroviamo ad iniziare e completare un rodaggio con una rosa , in fin dei conti, fresca, che non dovrebbe avere cali di forma e che dovrebbe affiatarsi ancora di più.
Se a questo aggiungiamo che 8/11 si conoscono già da anni, la riconquista dei risultati, sulla carta, dovrebbe essere a portata di mano, facendoci uscire dallo stretto tunnel nel quale siamo scivolati.
L’ incognita, semmai, risiede nella “testa”.
Se saranno consapevoli della loro potenzialità nei confronti di tutti gli altri e delle dirette concorrenti, in particolare, si renderanno conto che l’ impresa non è per nulla impossibile. Anzi.
La resa di Bologna, Chievo, Sassuolo e Livorno è stata disastrosa più della nostra, in quanto loro non sono stati falcidiati dagli infortuni come noi.
E’ contro il loro score che dobbiamo lottare per salvarci.
Io aspetto che arrivi presto un risultato che possa rinfrancare lo spirito dei nostri pedatori e iniziare la volata.
Domenica sarebbe ideale, per quanto difficile, ma se lo abbiamo fatto altre volte, non sarà impossibile ripeterlo ancora.



personalmente penso che lo scellerato calciomercato estivo è alla base di tutti i problemi, tutt'oggi non abbiamo dei validi sostituti di marchese (tutti sottovalutano i numerosi assist che creava dalla fascia sinistra)  e Gomez.
Anche sugli infortuni c'è comunque da dire che essendo muscolari (bergessio a parte) ricadono anch'essi sulla sfera delle responsabilità societarie e non sono frutto della casualità o della sfortuna.
Premesso questo, i tifosi devono sostenere senza insultare nessuno perché una stagione storta ci può stare e comunque non può cancellare quanto di buono fatto da questo presidente in dieci anni.
Se dovesse andare male alla fine si fischierà come è normale che sia ma i gesti di inciviltà non saranno tollerati assolutissimamente.

Offline oriundo

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #3 il: 11 Febbraio 2014, 02:47:55 pm »
personalmente penso che lo scellerato calciomercato estivo è alla base di tutti i problemi, tutt'oggi non abbiamo dei validi sostituti di marchese (tutti sottovalutano i numerosi assist che creava dalla fascia sinistra)  e Gomez.
Anche sugli infortuni c'è comunque da dire che essendo muscolari (bergessio a parte) ricadono anch'essi sulla sfera delle responsabilità societarie e non sono frutto della casualità o della sfortuna.
Premesso questo, i tifosi devono sostenere senza insultare nessuno perché una stagione storta ci può stare e comunque non può cancellare quanto di buono fatto da questo presidente in dieci anni.
Se dovesse andare male alla fine si fischierà come è normale che sia ma i gesti di inciviltà non saranno tollerati assolutissimamente.
[/quote]

d'accordo parola per parola.  Una stagione storta ci può stare, considerando che è stata fatta una rivoluzione in società, con l'addio di LM, poi Gasperini, poi Cosentino . . .  Peccato solo che non si crede nella salvezza, altrimenti un buon attaccante andava acquistato. Ma evidentemente i conti in ordine sono stati messi al primo posto.

Offline vasco

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #4 il: 11 Febbraio 2014, 04:55:33 pm »
Anche se difficile, vista la situazione, cerchiamo di tirare un bilancio ed una previsione a questo campionato fin qui disputato.
Siamo ultimi, questo è indiscusso, senza attacco e con la difesa più perforata, ma… da tre gare prendiamo punti, uno alla volta, ma non perdiamo e questa è una nota importante, se consideriamo che, fra l’ altro, abbiamo invertito il trend delle sconfitte senza appello in trasferta.
E di questi tre ultimi punti, due li abbiamo ottenuti in campi difficili, in trasferta.
Stiamo voltando pagina? Ritorneremo quelli di un tempo fino a salvarci in questo campionato scellerato?
Analizziamo i fatti, non il gossip.
............................................................................
Io aspetto che arrivi presto un risultato che possa rinfrancare lo spirito dei nostri pedatori e iniziare la volata.
Domenica sarebbe ideale, per quanto difficile, ma se lo abbiamo fatto altre volte, non sarà impossibile ripeterlo ancora.

Troppo poco per essere entusiasti, abbastanza per essere ottimisti. Così io considero i risultati ottenuti dal Catania col ritorno di Maran. Manca la vittoria ed è questo il più grave handicap in un campionato con i tre punti in palio, ed è ciò che ci fa essere ancora fanalino di coda in classifica.

D'altro canto non si può negare che, Fiorentina a parte, le partite con Maran in panca sono state altra cosa (anche quella disgraziata contro il Livorno). Psicologicamente la squadra è molto più convinta dei propri mezzi tecnici e, finalmente, sviluppa gioco ed azioni pericolose, imponendosi, appena ve ne è la possibilità, sull'avversario.
Si può essere ottimisti perché a differenza delle altre squadre, il Catania sta iniziando a giocare per quello che è (e la differenza con il Parma probabilmente è solo nella classifica) e se i valori tecnici della squadra stanno iniziando a venire fuori non si può che migliorare.
E' inutile dire che ogni partita da ora in avanti sarà "decisiva". E quella di domenica è "più decisiva" delle altre, contro una squadra alla nostra portata e per giunta in casa.

A proposito: ho sentito dire da qualcuno che giocare in casa è un Handicap, per il Catania di oggi, perchè i giocatori sentono il peso psicologico oltre misura.
Secondo me è il contrario: il Massimino può esaltare il giocatori fino a moltiplicarne le forze. Per cui sutta ca Laziu.

Offline GPalermo1954

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #5 il: 11 Febbraio 2014, 07:13:57 pm »


d'accordo parola per parola.  Una stagione storta ci può stare, considerando che è stata fatta una rivoluzione in società, con l'addio di LM, poi Gasperini, poi Cosentino . . .  Peccato solo che non si crede nella salvezza, altrimenti un buon attaccante andava acquistato. Ma evidentemente i conti in ordine sono stati messi al primo posto.

  :-D  8D ...ho capito, hai un canale privilegiato con Mago Zurlì, tu rissi iddu..
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline Nelson

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #6 il: 11 Febbraio 2014, 09:41:05 pm »

A proposito: ho sentito dire da qualcuno che giocare in casa è un Handicap, per il Catania di oggi, perchè i giocatori sentono il peso psicologico oltre misura.
Secondo me è il contrario: il Massimino può esaltare il giocatori fino a moltiplicarne le forze. Per cui sutta ca Laziu.

Indubbiamente, Vasco.

Come già detto in un altro post, se si esclude il Catania di Marino, che se la giocava sempre e ovunque, la salvezza è sempre stata ottenuta con le vittorie al Cibali.

Il nostro stadio è noto per essere un fortino, non dovremo mai perdere questo enorme vantaggio.
He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)

Offline Catanisazzu

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #7 il: 12 Febbraio 2014, 07:32:57 am »
personalmente penso che lo scellerato calciomercato estivo è alla base di tutti i problemi, tutt'oggi non abbiamo dei validi sostituti di marchese (tutti sottovalutano i numerosi assist che creava dalla fascia sinistra)  e Gomez.
Anche sugli infortuni c'è comunque da dire che essendo muscolari (bergessio a parte) ricadono anch'essi sulla sfera delle responsabilità societarie e non sono frutto della casualità o della sfortuna.
Premesso questo, i tifosi devono sostenere senza insultare nessuno perché una stagione storta ci può stare e comunque non può cancellare quanto di buono fatto da questo presidente in dieci anni.
Se dovesse andare male alla fine si fischierà come è normale che sia ma i gesti di inciviltà non saranno tollerati assolutissimamente.

d'accordo parola per parola.  Una stagione storta ci può stare, considerando che è stata fatta una rivoluzione in società, con l'addio di LM, poi Gasperini, poi Cosentino . . .  Peccato solo che non si crede nella salvezza, altrimenti un buon attaccante andava acquistato. Ma evidentemente i conti in ordine sono stati messi al primo posto.
[/quote]

Oriundo, perchè, tu credi davvero che un imprenditore si dia per morto, ancor prima di morire?
Ma siete davvero convinti che basta spendere in acquisti, per avere i risultati assicurati?
Fosse così, si svenerebbe tutta la serie A... ma non è così!
I conti in ordine, semmai, ti permettono di rimanere saldo nella categoria.
Certo, sarebbe stato meglio aver acquistato, facendo anche i debiti, così voi non parlavate, e se non arrivavano i risultati, fallire del tutto, sparendo dal calcio... di qualsiasi categoria!
Bello...
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Offline Catanisazzu

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #8 il: 12 Febbraio 2014, 07:43:22 am »
personalmente penso che lo scellerato calciomercato estivo è alla base di tutti i problemi, tutt'oggi non abbiamo dei validi sostituti di marchese (tutti sottovalutano i numerosi assist che creava dalla fascia sinistra)  e Gomez.
Anche sugli infortuni c'è comunque da dire che essendo muscolari (bergessio a parte) ricadono anch'essi sulla sfera delle responsabilità societarie e non sono frutto della casualità o della sfortuna.
Premesso questo, i tifosi devono sostenere senza insultare nessuno perché una stagione storta ci può stare e comunque non può cancellare quanto di buono fatto da questo presidente in dieci anni.
Se dovesse andare male alla fine si fischierà come è normale che sia ma i gesti di inciviltà non saranno tollerati assolutissimamente.

Personalmente penso che il mercato sia stato scellerato, non per l' impegno, ma per i risultati.
Certo, Luis, tu hai una corsia preferenziale nella vita che ti permette di prevedere ciò che fai e di carpire i risultati delle tue operazioni, ancor prima di effettuarle... per motli, se non per tutti, non è così.
Dovresti avere un briciolo di comprensione nei confronti di chi non ha questi poteri, ti prego.
Quindi, cosa è successo quest' estate?
Si sono messi d' accordo tutti i componenti societari, per far precipitare le cose? Hanno macchinato, in perfetta coordinazione, come fare per retrocedere, perchè, oramai, stanchi di stare nella massima serie? O per realizzare l' incasso vendendo tutti i pezzi pregiati e poi scappare?
O forse perchè, Pulvirenti deve coprire i debiti delle altre società in suo possesso?
Spiegami quale strategia hanno adottato per buttare al vento anni di lavoro e decine e decine di milioni di euro.
Io non ci arrivo, vuoi spiegarmelo tu?
E, visto che ci sei, spiegami cosa significa "chi fa, sbaglia, chi non fa, insegna"... così.... tanto che ci sei....
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Offline Catanisazzu

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #9 il: 12 Febbraio 2014, 07:45:44 am »
Anche se difficile, vista la situazione, cerchiamo di tirare un bilancio ed una previsione a questo campionato fin qui disputato.
Siamo ultimi, questo è indiscusso, senza attacco e con la difesa più perforata, ma… da tre gare prendiamo punti, uno alla volta, ma non perdiamo e questa è una nota importante, se consideriamo che, fra l’ altro, abbiamo invertito il trend delle sconfitte senza appello in trasferta.
E di questi tre ultimi punti, due li abbiamo ottenuti in campi difficili, in trasferta.
Stiamo voltando pagina? Ritorneremo quelli di un tempo fino a salvarci in questo campionato scellerato?
Analizziamo i fatti, non il gossip.
............................................................................
Io aspetto che arrivi presto un risultato che possa rinfrancare lo spirito dei nostri pedatori e iniziare la volata.
Domenica sarebbe ideale, per quanto difficile, ma se lo abbiamo fatto altre volte, non sarà impossibile ripeterlo ancora.

Troppo poco per essere entusiasti, abbastanza per essere ottimisti. Così io considero i risultati ottenuti dal Catania col ritorno di Maran. Manca la vittoria ed è questo il più grave handicap in un campionato con i tre punti in palio, ed è ciò che ci fa essere ancora fanalino di coda in classifica.

D'altro canto non si può negare che, Fiorentina a parte, le partite con Maran in panca sono state altra cosa (anche quella disgraziata contro il Livorno). Psicologicamente la squadra è molto più convinta dei propri mezzi tecnici e, finalmente, sviluppa gioco ed azioni pericolose, imponendosi, appena ve ne è la possibilità, sull'avversario.
Si può essere ottimisti perché a differenza delle altre squadre, il Catania sta iniziando a giocare per quello che è (e la differenza con il Parma probabilmente è solo nella classifica) e se i valori tecnici della squadra stanno iniziando a venire fuori non si può che migliorare.
E' inutile dire che ogni partita da ora in avanti sarà "decisiva". E quella di domenica è "più decisiva" delle altre, contro una squadra alla nostra portata e per giunta in casa.

A proposito: ho sentito dire da qualcuno che giocare in casa è un Handicap, per il Catania di oggi, perchè i giocatori sentono il peso psicologico oltre misura.
Secondo me è il contrario: il Massimino può esaltare il giocatori fino a moltiplicarne le forze. Per cui sutta ca Laziu.

Perfettamente d' accordo, Vasco!
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Offline LUIS

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #10 il: 12 Febbraio 2014, 07:48:33 pm »
personalmente penso che lo scellerato calciomercato estivo è alla base di tutti i problemi, tutt'oggi non abbiamo dei validi sostituti di marchese (tutti sottovalutano i numerosi assist che creava dalla fascia sinistra)  e Gomez.
Anche sugli infortuni c'è comunque da dire che essendo muscolari (bergessio a parte) ricadono anch'essi sulla sfera delle responsabilità societarie e non sono frutto della casualità o della sfortuna.
Premesso questo, i tifosi devono sostenere senza insultare nessuno perché una stagione storta ci può stare e comunque non può cancellare quanto di buono fatto da questo presidente in dieci anni.
Se dovesse andare male alla fine si fischierà come è normale che sia ma i gesti di inciviltà non saranno tollerati assolutissimamente.

Personalmente penso che il mercato sia stato scellerato, non per l' impegno, ma per i risultati.
Certo, Luis, tu hai una corsia preferenziale nella vita che ti permette di prevedere ciò che fai e di carpire i risultati delle tue operazioni, ancor prima di effettuarle... per motli, se non per tutti, non è così.
Dovresti avere un briciolo di comprensione nei confronti di chi non ha questi poteri, ti prego.
Quindi, cosa è successo quest' estate?
Si sono messi d' accordo tutti i componenti societari, per far precipitare le cose? Hanno macchinato, in perfetta coordinazione, come fare per retrocedere, perchè, oramai, stanchi di stare nella massima serie? O per realizzare l' incasso vendendo tutti i pezzi pregiati e poi scappare?
O forse perchè, Pulvirenti deve coprire i debiti delle altre società in suo possesso?
Spiegami quale strategia hanno adottato per buttare al vento anni di lavoro e decine e decine di milioni di euro.
Io non ci arrivo, vuoi spiegarmelo tu?
E, visto che ci sei, spiegami cosa significa "chi fa, sbaglia, chi non fa, insegna"... così.... tanto che ci sei....





Così tanto che ci sono  :-D………..non ho mai scritto nulla di tutto quello che riporti tu
(rigo finale compreso).
forse mi confondi con qualcun altro............. :-D
ho sempre detto che, a mio personale parere, se ci troviamo in questa situazione
è per INCOMPETENZA della società.
Incompetenza che va dalla gestione dello spogliatoio (vedi casi Barrientos e Maxi Lopez), alla supervisione della preparazione atletica (a detta del presidente completamente sbagliata e responsabile dei numerosi infortuni muscolari) ed in particolare al calciomercato estivo dove hanno sbagliato quasi tutto (Leto, Guarente, Freire, Tachsidis, Monzon, Plasil, Biraghi).
Se vai a leggerti i miei post estivi vedrai che all’epoca scrissi che lo scambio lodi-tachsidis non lo avrebbe fatto neanche paperino e cedendo gomez e marchese si rischiava parecchio anche in chiave salvezza in quanto con lodi avevamo perso i pezzi migliori.
Ma di quest'ultimo punto non ne teniamo conto perché un po' tutti, Gaspare in testa, mi rinfacciano
il mio solito pessimismo e tutto sommato hanno ragione. :-D
ho sempre scritto che un procuratore non può costruire una squadra perché
ci vuole un direttore generale o direttore sportivo che dir si voglia che abbia
competenza in materia, penso pure che pulvirenti questo lo abbia anche capito
ma per perseverare fino a questo punto posso anche pensare che la scelta
di cosentino possa avere anche altre ragioni che non ci sono date sapere.
ho anche sempre scritto che lo monaco (con tutti i suoi difetti) per le ridotte
risorse a disposizione era l'uomo perfetto per questa società perché riusciva
a realizzare (le cosidette nozze con i fichi secchi) sostanziose plusvalenze
che in  parte sono anche servite per la realizzazione del Centro Sportivo.
Ho anche sempre scritto che Pulvirenti i suoi successi, sin dai tempi di Acireale (dove abito), li ha
realizzati con Lo Monaco in società,  in quanto l’uno ci metteva le risorse economiche e l’altro la competenza senza invasione dei ruoli altrui e mi auguro che il motivo della separazione che non ci è dato sapere sia stato veramente importante perché il divorzio alla lunga nuocerà ad entrambi e purtroppo di riflesso influenzerà il destino del catania.
Naturalmente per successo io intendo sia il conseguimento dell’obiettivo sportivo che di quello economico e pertanto non tengo in considerazione l’interregno di gasparin (cui va comunque dato atto dell’ottima gestione dello spogliatoio) che non ha toccato l’organico creato precedentemente e che conseguentemente ha realizzato un utile quasi nullo nel bilancio chiuso al 30 giugno 2013.
Premesso quanto sopra, ho anche detto che una stagione storta ci può stare, che i catanesi devono sostenere pulvirenti, senza dimenticare mai  quanto di buono fatto in dieci anni di presidenza e che se alla fine dovesse andare male, pazienza, perché non sta scritto da nessuna parte che il catania debba salvarsi ogni anno (sono retrocesse società come torino, parma, Sampdoria, genoa che dispongono di fatturati ben superiori) e che una retrocessione con i bilanci in regola può essere ben assorbita.
E concludo che va dato atto che, a parte il sostituto di Gomez che a tutt'oggi non abbiamo in quanto non considero tale castro, l'arrivo di Lodi e Rinaudo sono stati due ottimi acquisti (bisogna vedere se questo basterà per la salvezza.....)e che comunque il bilancio societario deve essere sempre tenuto in massima considerazione.


Questo è il mio opinabilissimo pensiero,
Nulla di tutto quello che hai scritto,
spero che adesso tu ci sia finalmente arrivato…………………….. :-D


























« Ultima modifica: 12 Febbraio 2014, 08:06:47 pm da LUIS »

Offline Catanisazzu

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #11 il: 12 Febbraio 2014, 09:00:15 pm »
Ma parla di cose semplici, Luis. Non ti incartare sempre con le solite litanie.
Tu sottolinei la parola incompetenza della società?
Ma come fai, continua a spiegarmelo, sono davvero "lento" di "comprendonio".
Spiegami da quali fonti  riesci a capire che sono INCOMPETENTI.
Come fai a sapere ciò che viene detto nelle stanze di Torre del Grifo o quale schema di preparazione sbagliato ha fatto il preparatore.
AHHhh.... l' ha detto Pulvirenti.... dopo, però...  che ci sono stati gli infortuni... tutti muscolari...
Ma vi rendete conto che, a posto di parlare di quello che vedete in campo, parlate di strategie aziendali? Di scelte societarie? di preparazione atletica e di scelte di mercato estivo, sbagliato a prescindere?
Se non ti rendi conto che la richiesta di spiegazione della mia ultima frase "chi fa, sbaglia, chi non fa, insegna" era legittima.... è davvero inutile continuare a pigiare i tasti del PC.
Lo scambio taxidis-lodi era sbagliato e tu lo sapevi in estate...
Lo Monaco, Pulvirenti ed i successi ...
L' unica ulmiltà che accetti è che "non ci è dato sapere", perchè i due si sono divisi, anzi, perchè Lo Monaco è andato via,anzi, perchè Lo Monaco è stato allontanato, anzi, perchè Lo Monaco, a quanto risulta dalle cronache, sembra, ma io non ci credo, avere una pendenza per qualcosa di illecito nei confronto delle casse del catania Calcio SpA...
Parlami di queste cose, a questo punto, e spiegami i successi futuri del Catania con Lo Monaco
così mi illumini... d' immenso.
Ma vi viene così difficile parlare delle partite e delle prestazioni del Catania, senza tirare in ballo cose che nessuno di noi, fuori dalla Società, conosce?
Dovete forzatamente "mistificare" ogni singola cosa, per arrivare sempre alla solita conclusione.... la Società...
MMMMAAAA....
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Offline LUIS

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #12 il: 12 Febbraio 2014, 09:32:32 pm »
Ma parla di cose semplici, Luis. Non ti incartare sempre con le solite litanie.
Tu sottolinei la parola incompetenza della società?
Ma come fai, continua a spiegarmelo, sono davvero "lento" di "comprendonio".

Spiegami da quali fonti  riesci a capire che sono INCOMPETENTI.
Come fai a sapere ciò che viene detto nelle stanze di Torre del Grifo o quale schema di preparazione sbagliato ha fatto il preparatore.
AHHhh.... l' ha detto Pulvirenti.... dopo, però...  che ci sono stati gli infortuni... tutti muscolari...
Ma vi rendete conto che, a posto di parlare di quello che vedete in campo, parlate di strategie aziendali? Di scelte societarie? di preparazione atletica e di scelte di mercato estivo, sbagliato a prescindere?
Se non ti rendi conto che la richiesta di spiegazione della mia ultima frase "chi fa, sbaglia, chi non fa, insegna" era legittima.... è davvero inutile continuare a pigiare i tasti del PC.
Lo scambio taxidis-lodi era sbagliato e tu lo sapevi in estate...
Lo Monaco, Pulvirenti ed i successi ...
L' unica ulmiltà che accetti è che "non ci è dato sapere", perchè i due si sono divisi, anzi, perchè Lo Monaco è andato via,anzi, perchè Lo Monaco è stato allontanato, anzi, perchè Lo Monaco, a quanto risulta dalle cronache, sembra, ma io non ci credo, avere una pendenza per qualcosa di illecito nei confronto delle casse del catania Calcio SpA...
Parlami di queste cose, a questo punto, e spiegami i successi futuri del Catania con Lo Monaco
così mi illumini... d' immenso.
Ma vi viene così difficile parlare delle partite e delle prestazioni del Catania, senza tirare in ballo cose che nessuno di noi, fuori dalla Società, conosce?
Dovete forzatamente "mistificare" ogni singola cosa, per arrivare sempre alla solita conclusione.... la Società...
MMMMAAAA....



ci rinuncio................ :-D
adieu. ::)

Offline Aldo

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #13 il: 13 Febbraio 2014, 02:17:55 am »
.... anzi, perchè Lo Monaco, a quanto risulta dalle cronache, sembra, ma io non ci credo, avere una pendenza per qualcosa di illecito nei confronto delle casse del catania Calcio SpA.....

Padronissimo di non crederci, ma dagli atti risulta una deferimento della Procura Federale della FIGC, nei confronti del sig. Pietro Lo Monaco per essersi procurato, in modo non regolare, la disponibilità personale della somma di 450.000 euro, provenienti dalle risorse economiche della società Calcio Catania.

 Per completezza di informazione, non ricordo, ammesso che il procedimento si sia concluso, quali siano state le decisioni della Commissione Nazionale Disciplinare della FIGC.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline Catanisazzu

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Re:Il cammino del Catania
« Risposta #14 il: 13 Febbraio 2014, 07:00:37 am »
.... anzi, perchè Lo Monaco, a quanto risulta dalle cronache, sembra, ma io non ci credo, avere una pendenza per qualcosa di illecito nei confronto delle casse del catania Calcio SpA.....

Padronissimo di non crederci, ma dagli atti risulta una deferimento della Procura Federale della FIGC, nei confronti del sig. Pietro Lo Monaco per essersi procurato, in modo non regolare, la disponibilità personale della somma di 450.000 euro, provenienti dalle risorse economiche della società Calcio Catania.

 Per completezza di informazione, non ricordo, ammesso che il procedimento si sia concluso, quali siano state le decisioni della Commissione Nazionale Disciplinare della FIGC.

Grazie Aldo.

Ma il "io non ci credo" era espresso alla Maurizio Crozza. ::)
Io ci credo liberamente!
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