I numeri non si smentiscono mai.
Rispetto all'anno scorso abbiamo sei punti in meno,siamo andati oltre ogni piu' nera previsione,abbiamo fatto davvero male ed i risultati non sono rispondenti al valore tecnico dell'organico affidato a Maran.
Diciamo che tra infortuni,gente ancora non a posto con la condizione fisica e qualche equivoco tecnico tattico non e' stato un bell'inizio di campionato, pertanto serve una analisi approfondita per individuare i correttivi idonei in modo da sistemare una baracca che scricchiola un pò da tutte le parti.
Se si eccettuano la partita con la Fiorentina e i primi venti minuti con l'Inter giocati da par nostro dove con un pò di fortuna avremmo potuto raccogliere qualcosa in piu' rispetto a quello che si e' raccolto,tutte le altre partite, compresa la vittoria sul Chievo, sono state prove dove la squadra ha manifestato pochezza di idee e non si e' intravista nemmeno la parvenza di un impianto di gioco con validi contenuti tecnici.Troppo poco per una squadra che in sede di calciomercato si e' migliorata.
Andando via Gomez, il nostro passepartout per aprire le difese avversarie,si era detto che il sostituto ce lo avevamo in casa e ci hanno fatto credere anche che la squadra avrebbe applicato, sulla falsariga del'anno passato, gli stessi schemi di gioco che contemplavano lo sfruttamento delle corsie laterali ,un Barrientos piu' nel vivo del gioco e tutto quel programma di schemi che ci ha permesso di raggiungere l'ottavo posto e che tante soddisfazioni ha dato al pubblico rossazzurro.
La preparazione precampionato e le partite amichevoli che si sono disputate non hanno smentito i propositi, e anche se gli avversari non fossero molto attendibili si intravedevano però trame di gioco interessanti che mettevano in mostra giocatori della levatura di Leto,Barrientos e giovani emergenti come Keko,Freire.Roba da far stropicciare gli occhi(ho presenziato a tutti gli allenamenti a porte aperte e partite amichevoli disputate a TdG).Il tema tattico praticato piu' frequentemente era il 4-2-3-1,con un trio in appoggio a Bergessio(mattatore in tutte le dispute) formato da Leto-Barrientos-Castro, che mi ricordavano anche per le giocate "gli angeli dalla faccia sporca",nei due centrali di centrocampo si alternavano con Izco,Almiron e Tachs ,completava il reparto arretrato Alvarez-Bellusci-Spolli-Capuano,Si,proprio il nostro Ciro Capuano che faceva anche lui un gran figurone....qualcosa vorrà pur dire? o no?
Però....a meno dieci giorni dall'inizio del campionato un cambio di strategie e si comincia a parlare del 4-3-3 come la panacea di tutti mali,col risultato che noi tutti oggi conosciamo e che non avremmo voluto mai vedere.....
Ergo, una volta tanto sono d'accordissimo con Santo :riprendiamo lo schema già collaudato nella passata stagione e apriamo al gioco arioso che sfrutta tutta l'ampiezza del campo,Finiamola coi lanci lunghi e le continue e ottuse verticalizzazioni...questi tagli in verticale,nei corridoi che si aprono in attacco li può fare solo Barrientos e nessun altro può essere deputato a farli....
Una preghiera al signor Maran: ogni tanto fare il mea culpa accolandosene le responsabilità, dire che si e' giocato male fa onore a se stessi e agli altri fa dimenticare i peccati piu' rapidamente...