Catania: contratti e dintorni
di Angelo Scaltriti
Set 6, 2006, 14:05
A mercato chiuso, il Catania scopre una rosa in versione “XXL”, potendo contare in vista del campionato alle porte su 28 elementi, inclusi nel computo il terzo portiere Ferrante ed il centrocampista Nardini, ancora rossazzurro nonostante sin dall’inizio della sessione di contrattazioni l’orientamento fosse quello di una nuova cessione in prestito del biondo centrocampista, dopo l’esperienza modenese. E non è tutto: considerando il rientro alla base di Iannelli, che dopo il grave infortunio patito nella scorsa stagione, quand’era in forza al Modica, irrobustirà in questo campionato la Primavera, ci sarebbe persino un ventinovesimo uomo. In senso restrittivo dell’organico in avvio di campionato si considerino invece la convalescenza di Cesar, le fasi di recupero avanzate ma incomplete di Anastasi ed Edusei, la necessità di perfezionare l’integrazione nella nuova realtà del giovane nipponico Morimoto, che potrebbe mettersi in evidenza nel campionato Primavera. Almeno per la prima giornata, poi, c’è da fare i conti con la squalifica di Caserta e con la mancanza del transfer per Garcia, mentre a proposito dei documenti validi per il tesseramento di Vargas ed Izco non dovrebbero esserci problemi, secondo quanto ha riferito lo stesso Pasquale Marino ai cronisti. A prescindere dall’opportunità d’installazione del sistema elimina-code per usufruire della doccia, negli spogliatoi, si spera che l’invidiabile capacità di “fare gruppo” del Catania edizione 2005-2006 si sia già trasmessa al nuovo insieme. Carico di responsabilità ulteriore, questo, per i più esperti.
GLI ACQUISTI
Colucci G. (c, comproprietà Verona, dal Livorno)
Corona (a, definitivo, Catanzaro)
Edusei (c, comproprietà Sampdoria, dal Torino)
Falsini (d, definitivo, Siena)
Garcia (d, prestito con diritto di riscatto, Rubin Kazan)
Iannelli (a, fine prestito, Modica)
Izco (c, definitivo, San Telmo, dal Tigre)
Millesi (a, definitivo, Avellino)
Minelli (d, comproprietà Atalanta, dall’Albinoleffe)
Monastra (a, definitivo, Nuova Rinascita)
Morimoto (a, prestito con diritto di riscatto, Tokio Verdy)
Nardini (c, fine prestito, Modena)
Rossini (a, definitivo, rescissione contratto Udinese)
Sardo (d, comproprietà Piacenza)
Scurti (definitivo, Pescara)
Stovini (d, definitivo, svincolato dal Lecce)
Vargas (d, definitivo, Colon de Santa Fe)
Sono diciassette, considerando anche i giovani Iannelli, Monastra e Scurti destinati alla Primavera di Irrera, i calciatori attualmente in organico che non erano legati al Catania allo scorso 30 giugno. Ben nove le operazioni in entrata a titolo definitivo, due invece i rientri, al tirar delle somme, per fine prestito: gli altri “cavalli di ritorno” estivi si sono in seguito nuovamente trasferiti. Da notare come i due nuovi prestiti di cui ha beneficiato la rosa rossazzurra siano accompagnati dal diritto di riscatto dell’intero cartellino, a conferma dell’idiosincrasia del Catania al prestito secco in entrata. Quattro le nuove compartecipazioni: Colucci, Edusei, Minelli e Sardo. Considerando anche le posizioni di Cesar, Mezavilla, Sabato e Plasmati, al termine del prossimo campionato la dirigenza etnea dovrà trattare ben 8 comproprietà.
LE CESSIONI
In neretto i giocatori dal cartellino in tutto o in parte “rossazzurro”: ne sono evidenziate anche le rispettive scadenze contrattuali.
Ancione (c, prestito, Juve Stabia)
scadenza contrattuale 2008
Bianco (d, prestito con diritto di riscatto, Cagliari)
scadenza contrattuale 2009
Brevi (c, svincolato, Siena)
Cardinale (c, definitivo, Foggia)
Dall’Acqua (a, fine prestito Treviso, Foggia)
Danucci (c, prestito, Taranto)
scadenza contrattuale 2008
De Zerbi (a, definitivo, Napoli)
Dugic (a, rescissione contratto)
Fanelli (c, prestito, Sambenedettese)
scadenza contrattuale 2008
Gritti (d, prestito, Andria Bat)
scadenza contrattuale 2010
Lo Monaco (d, definitivo, Gallipoli)
Marchese (d, fine prestito Chievo)
Mezavilla (c, comproprietà, Cesena)
scadenza contrattuale 2008
Olive (c, svincolato)
Padalino (d, definitivo, Piacenza)
Panini (d, prestito, Taranto)
scadenza contrattuale 2009
Paschetta (d, definitivo, Gallipoli)
Patanè (d, prestito, Andria Bat)
scadenza contrattuale 2008
Plasmati (a, comproprietà Andria Bat, prestito al Crotone)
scadenza contrattuale 2009
Romano (p, prestito, Andria Bat)
scadenza contrattuale 2009
Russo (c, definitivo, Padova)
Sabato (d, comproprietà, Cesena)
scadenza contrattuale 2009
Terra (d, definitivo, Arezzo)
Ben 23 i saluti. Due gli svincoli per fine contratto: Brevi, poi accasatosi al Siena, ed Olive. Lo svizzero Dugic ha firmato invece la rescissione, con largo anticipo rispetto alla conclusione dell’accordo che avrebbe dovuto legarlo al Catania sino al 2009. Due le scadenze di prestiti in entrata alle quali non è seguito l’esercizio del diritto di riscatto della metà del cartellino: Dall’Acqua e Marchese. In sette hanno lasciato il Catania a titolo definitivo: De Zerbi, Padalino, Terra, i pionieri dell’era Pulvirenti Lo Monaco, Paschetta e Cardinale, il rossazzurro di ieri, oggi e domani Orazio Russo. Sempre a proposito di partenze emotivamente pregnanti, come non citare quella di Paolo Bianco, in prestito (per mezzo milione di euro) con diritto di riscatto (per altri settecentomila euro) al Cagliari, che infine verserà quindi nelle casse sociali dell’Elefante 1,2 milioni: il Catania realizzerà una plusvalenza notevole, considerando i trecentocinquantamila euro sborsati per prelevare il difensore foggiano dal Treviso nell’estate del 2004. Com’è ovvio in simili casi, Bianco, dapprima in scadenza, beneficia di un prolungamento del contratto, accordato sino al 30 giugno 2009. Ampliata la schiera di giovani ritenuti promettenti con gli acquisti a titolo definitivo del difensore Panini e del centrocampista Ancione, ma non potendo certamente offrire spazi, il Catania ha logicamente provveduto a mandare i suoi ragazzi a maturare esperienza altrove. Tutti rigorosamente in prestito “secco”, per evitare di far beneficiare altre squadre di un’eventuale crescita, sette “speranze”: ai due nuovi suddetti vanno aggiunti Danucci (si attende però la decisione del Collegio Arbitrale sulla querelle che oppone le ragioni della società rossazzurra a quelle del giovane centrocampista pugliese), Fanelli, Gritti, Patanè e Romano.
Lievemente diversa la posizione di Plasmati: il suo cartellino è in comproprietà con l’Andria ma giocherà in prestito in una terza società, il Crotone. Considerando i due atleti trasferiti in comproprietà al Cesena (Sabato, inizialmente riscattato dal Cagliari, e Mezavilla), il Catania conta quindi attualmente undici giocatori in forza ad altre formazioni ma dal cartellino ancora in tutto o in parte riconducibile alla matricola federale 11700. Ecco il 5-3-2 dei “rossazzurri dentro”: Romano tra i pali, Patanè e Sabato esterni in una difesa completata dai tre centrali Bianco, stella polare dell’ipotetica squadra, Gritti e Panini, interprete duttile a sufficienza. A centrocampo il più esperto sarebbe Mezavilla con Danucci ed Ancione in appoggio, in avanti Plasmati con Fanelli.
LE SCADENZE CONTRATTUALI
Allenatore
Marino (2007)
Portieri
12 Ferrante (2008)
1 Pantanelli (2008)
16 Polito (2008)
Difensori
34 Cesar (Bra) (comproprietà)
3 Falsini (2009)
32 Garcia (Arg) (prestito con diritto di riscatto)
5 Minelli (comproprietà)
2 Sardo (comproprietà)
21 Silvestri (2008)
4 Sottil (2008)
6 Stovini (2009)
7 Vargas (Per) (2010)
Centrocampisti
33 Anastasi (2008)
17 Baiocco (2008)
14 Biso (2010)
26 Caserta (2008)
23 Colucci (comproprietà)
8 Edusei (Gha) (comproprietà)
13 Izco (Arg) (2010)
18 Lucenti (2007)
27 Nardini (2008)
Attaccanti
9 Corona (2009)
11 Del Core (2008)
10 Mascara (2008)
25 Millesi (2010)
15 Morimoto (Jpn) (prestito con diritto di riscatto)
20 Rossini (2009)
24 Spinesi (2008)
(Iannelli, 2009)
Le scadenze di contratto lasciano dormire sonni tranquilli sì, ma non troppo prolungati: in ballo anzitutto le posizioni del tecnico Marino e di Lucenti, legati al Catania soltanto fino al termine di questa stagione. Tenendo conto poi del gran numero e della notevole importanza degli atleti dal cartellino interamente rossazzurro vincolati sino all’estate del 2008 (ben 12: Pantanelli, Polito, Ferrante, Silvestri, Sottil, Anastasi, Baiocco, Caserta, Nardini, Del Core, Mascara e Spinesi), la società è attesa da un gran lavoro, in prospettiva. Un lavoro, quello di valutare e soppesare adeguamenti e prolungamenti, che affonda le sue radici nella quotidianità e che potrebbe dare i primi frutti già nei prossimi mesi. Vargas, Izco, Biso e Millesi sono “blindati”: i rispettivi contratti scadono nel 2010.
Come vedete , questo signore sa il fatto suo ,Scaltriti a tal proposito è molto eloquente, magari non avrà la sfera di cristallo, ne l'attestato di diplomazia, ma a quei quattro scalzacani mentecatti che pretendono subito la luna ignorando come stanno le cose e rivogliono indietro i soldi dell'abbonamento, avrebbe dovuto materialmente sbattergli l'abbonamento in faccia.