A mente un po' più fredda.
Abbiamo incontrato Firenze e Milano nerazzurra: due sconfitte, un gol fatto (da...Barrientos...) e cinque subiti.
Problema n. 1: la difesa soffre maledettamente nella fascia sx; Monzon, che non mi sembra uno che assicura spinta in fase di costruzione, non sembra purtroppo avere grande dimestichezza in fase di contenimento. Almeno per ora. Ergo, da rivedere.
Il Legrottaglie visto stasera, lento e impacciato, non serve a molto. L'età?? Da rivedere.
Problema n. 2: palle inattive. Un paio di punizioni calciate da Alvarez con risultati catastrofici. Urge una soluzione, perché non sfruttare a dovere (come negli anni passati) questo fondamentale, sarebbe deleterio.
Problema n. 3: Castro e Leto. Ottimi pelotatori, ma che vedono poco la porta. E se due dei tre componenti di una triade d'attacco non sono in grado di metterla dentro, beh, o cambi modulo o cambi interpreti. Il Catania non ha alternative? Male.
Problema n. 4: appunto, le alternative. Francamente non ne vedo. Se Popeye si fa male, con chi giochiamo? Con lo scazzatissimo Maxi? O con l'evanescente Doukara???
Problema n. 5: la fonte del gioco. Partito Lodi (ed in questo non sostituito dal greco che ha altre caratteristiche), il naturale ispiratore della manovra etnea non poteva che essere il Pitu. È andato via lui. E ora? Stasera contro l'Inter si è visto: non una azione pericolosa che sia partita dai piedi di un centrocampista. Urge una soluzione.
Per cui: rassettiamo tutto, calma e gesso e speriamo che il tecnico e la società sappiano, fin da subito, trovare gli opportuni accorgimenti.