Capra,
forse non ti è chiaro il fatto che io non ripongo fiducia in nessuno, nè sui buffoni, a prescindere che facciano ridere o meno, nè su quelli che si atteggiano a persone serie.
Effettivamente questo tuo stare super partes mi era sfuggito.
Che sbadato!
...E la cosa adesso mi è più chiara leggendo il resto e specialmente il tuo trovarti sulle stesse posizioni di due che della "super partes" hanno fatto il loro cavallo di battaglia, insomma il famoso superpartes dell'uomo di destra un super partes che non contempla il contraddittorio.
Ti assicuro che almeno da parte mia non vi è alcuna voglia di prevaricare ed essere superiori a nessuno poi pensala pure come vuoi ma se si prende una discussione politica non vedo perchè non si debba dire la nostra e se non sono d'accordo con te o con Templare non vedo perchè non lo debba scrivere senza essere tacciato di detentore della verità rivelata.
Ivan, Bentornato nell'agone politico. Tu di destra, io di sinistra, quello nero l'altro rosso quello bianco, si chiacchiera ci si accapiglia un po ma poi tutti noi torniamo alle nostre vite siano esse rosse o bianche o nere e quel che resta è una pausa rilassante per liberare la mente dalle preoccupazioni giornaliere. Siamo o non siamo il paese di Don Camillo e Peppone?
Premesso che l'humor non mi pare il tuo forte, non mi è sembrato, nelle cose che ho detto, di non contemplare il contraddittorio, anzi credo di aver detto proprio il contrario, probabilmente tu non cerchi di prevaricare e non tratti con la sufficienza di chi ritiene di essere dalla parte giusta, quelli che la pensano in modo diverso, cosa che invece fanno molti di quelli che si autodefiniscono di sinistra, bada bene si autodefiniscono, perchè invece molti di loro sono solo omologati in quello che ormai è diventato solo uno status, e chi non si omologa è un diverso e quindi "out", poi questi stessi personaggi li senti parlare sempre di settimane bianche di vacanze di qua e vacanze di là, li vedi in giro con i loro costosi SUV, la maggior parte stimati professionisti, ex sessantottini, che hanno generato dei figli che sono la melma dei licei cittadini, classici "figli di papà", però anche loro rigorosamente di sinistra,
che bevono, sniffano o nella migliore delle ipotesi "fumano", però immancabilmente "firmati" dalla testa ai piedi, e quando si deve preparare la gita scolastica, è diffcile trovare un posto dove loro non siano andati almeno un paio di volte, senza nessuna considerazione per chi in quei posti non c'è stato neanche una volta, e possibilmente
neanche in questa occasione può permettersi di andare, però se li senti parlare loro sono di sinistra, ci mancherebbe! Meno male che quel periodo storico, in cui anch'io sono stato coinvolto da questa tendenza (ebbene sì ero tesserato del pci) per poi "riprendermi" nell'età adulta, almeno ci ha lasciato la migliore musica di sempre.
Forse mi sono fatto prendere la mano e ho divagato un po'? mi scuso.
Tornando all'attualità, non credo che il termine "super partes" sia appropriato in una sede dove ognuno espone la propria opinione, semmai mi sembra più giusto usarlo per coloro che sono chiamati a giudicare qualcosa o qualcuno, dovrebbe esserlo un arbitro o un giudice, capisco che è difficile trovare qualcuno che lo sia veramente, se pensiamo, per esempio, a giudici chiaramente e spesso dichiaratamente schierati che devono giudicare un loro "nemico", a prescindere che questo sia il più colpevole di questo mondo, sarebbe come se io o Templare (visto che ormai lo abbiamo messo in mezzo), fossimo designati ad arbitrare una partita Catania-Palermo,
che credibilità potremmo avere? nessuna, appunto.
ciao.