Carissimi forensi, soprattutto di fede rossoazzurra, mi corre l'obbligo di procedere a certi chiarimenti e chiedere scusa a qualcuno che si è sentito offeso da qualche mio giudizio.
Premetto subito che dopo il PALERMO, le altre squadre per cui faccio il tifo sono il Catania e il Napoli, la prima perchè siciliana e terra di mio cugino MALATO, la seconda perchè del sud e terra di un altro cugino mio e di Malato.
Tornando quindi all'autocertificazione del popolo rossoazzurro domenica scorsa al Massimino con tutte quelle B, desidero chiedere scusa a tutti quelli che erano contrari a tale iniziativa e/o a coloro che si sono rifiutati di esporla.
Tutti gli altri, lo confermo, si sono autocertificati come B..astardi, nel senso di non essere dei puri Siciliani, ma semplicemente un incrocio amorfo di tifosi catanesi, genoani e senesi.
Tifare per la propria squadra è giusto, comprensibile ed accettabile, ma tifare contro una squadra della propria terra è da bastardi ed è per me incocepibile ed incestuoso.
Per fortuna in questa mia tesi sono stato confortato da molti amici catanesi, in primo luogo dalla ex forense Giusi della Tribuna B, che si è rifiutata di esporre il cartello con la B datole da qualche organizzatore di fiere paesane, e da tanta altra gente con un minimo di cervello.
Lo sfottò, qualche striscione anche con la B ci può stare, il constatare che la quasi totalità dei tifosi rossoazzurri esprime rancore ed anzicchè tifare per la propria squadra affinchè potesse ulteriormente darsi una spinta verso un ambizioso traguardo, voleva invece certificare il nostro funerale, spingere nel baratro un cugino con le stampelle, per me significa essere bastardi.
Non riesco a capire questo diffuso senso di piacere nel vedere noi in disgrazia, mi sembra che il catanese soffra veramente di un complesso di inferiorità (nonostante mio cugino parli invece di superiorità, di maggiore cultura, di maggiore inventiva) politico amministrativa che si ripercuote poi sul calcio.
In effetti sin da quando ero bambino ricordo sempre le parole di mio zio, il padre di Malato, che mi diceva così: "O niputi, un po sapiri quantu su bastardi sti tifusi ro Catania, o stadio invece ri viririsi a partita, si sentinu a radio pi sapiri nzoccu fa u Paliermu, e quanno u Paliermu abbusca si sientinu surisfatti comu ruopu una futtuta"
Del resto il boato, dopo l'aver appreso erroneamente, che il Siena aveva pareggiato col Chievo, ne è la testimonianza più evidente.
Non ditemi che questa è goliardia, questo è rancore, è segno di rivalsa, di ignoranza, di frustrazione. E' segno di gioia o di piacere tipici di chi si sente riscattato.
Certo l'urinata, anni fa, di certi palermitani (che scrivo con la p minuscola proprio per definirne lo spessore) sulle teste dei tifosi catanesi non è stato un gesto qualificante, anzi del tutto deprecabile, e ai tempi sia io che la quasi totalità della città lo contestò e disprezzò fortemente. Ma fu un gesto di 4 delinquenti, non di tutto lo stadio, un gesto che voleva rispondere ad attacchi ed imboscate beceri e vigliacchi subiti da questi delinquenti palermitani sull'autostrada CT-PA da parte di altri 4 delinquenti catanesi. Con questo non voglio assolutamente giustificarli, perchè personalmente io questa gentaglia la vorrei in galera e poi butterei via le chiavi delle celle!
QUALCHE CORO SERIE B, QUALCHE SFOTTO' RECIPROCO SONO UNA COSA, IL CIRCO PREMEDITATO ORGANIZZATO DALLA TIFOSERIA ROSSOAZZURRA E' TIPICO DI CHI PORTA RANCORE E SI SENTE INFERIORE.
Altro che grande coreografia cugino!!! E' la solita dimostrazione di provincialismo, di ottusità mentale, non di paesanità intesa da qualcuno come genuinità. Magari fosse comparabile con quei sentimenti di umiltà e genuinità tipici della gente di paese che io personalmente apprezzo tanto.
Con la stessa umiltà non ho problemi ad ammettere che in questa stagione calcistica, forse per la prima volta dopo tanti anni, avete dimostrato di avere una squadra più forte, soprattutto nel collettivo, nell'organizzazione di gioco, ma come quasi sempre accade, chi è o si sente più forte non riesce a vincere i derbies. Quante volte il Palermo obiettivamente era più forte sulla carta o si sentiva di fare un sol boccone degli avversari e poi invece ha subito una sconfitta!!! Anche nel famoso 0 a 4 ricordo che il CT fece 5 tiri e 4 goals e noi non riuscivamo a mettere la palla in rete neanche a porta vuota!!!
Solo nelle nostre manite c'è stata veramente un a notevole differenza di valori!!!
Quest'anno il Catania mi ha in certi frangenti entusiasmato per la sua duttilità tattica e per il suo gioco arioso. Nei momenti di disperazione di quest'anno e nella disgraziata ma probabile ipotesi che non ce la faremo a restare in A, io ho tifato e tiferò Catania, ma mi piacerebbe che lo stesso accadesse a parti invertite.
Invece anche il massimo esponente della società rossoazzurra, Ninuzzu Pulvirenti, è il simbolo di questo rancore e di questo senso diffuso di inferiorità catanese, il tenere la coroncina del Rosario in mano è stato veramente ridicolo e blasfemo, quella vittoria sia per lui che per gli esaltati ed assatanati giocatori rossoazzurri era importante non per l'Europa ma solo per rivalersi contro i colori rosanero e contro la città nemica!!!
Vedere e rivedere la faccia di Pulvirenti dopo il goal di ILICIC non ha prezzo, neanche se sei possessore di MASTERCARD. La stessa soddisfazione l'ho provata nel vedere Galliani sconfitto da NOI ROSANERO in passato!
L'aver percepito la paura del popolo rozzoazzurro dopo l'azione di Ilicic che poteva portare in vantaggio i rosanero (e chissà come sarebbe andata a finire...) e il silenzio assoluto dopo il pareggio al 94°, non hanno avuto alcun prezzo.
Vedere quei 4 gatti ROSELLA sprizzare gioia e felicità da tutti i pori, e quei 16.000 "succi" o pecoroni rossoazzurri tornare nelle loro tane o rientrare nel loro ovile "chi cuorna calati e muti" non sai CHE GODURIAAAAAAAA THOR.......
Adesso solo per ulteriori chiarimenti voglio dire altre due cosine:
- CATANIA come PALERMO è una grande città con tante cose belle (apprezzaate da me ulteriormente domenica 14 aprile scorso insieme a mio cugino) e cose brutte, con tanta gente amabile e altra poco raccomandabile, capace di colorare interamente la propria città con i suoi vessilli, ma tutto, sia a Palermo che a Catania dipende dalla voglia, dalla fame, dall'entusiasmo. Noi a Palermo ci siamo saziati prima, la pancia l'abbiamo riempita prima, ed è per questo che ci troviamo ora a rischiare la B, perchè quello che può entusiasmare la nostra gente è solo un grande obiettivo, come poteva essere quello quasi raggiunto della Coppa Italia, o addirittura competere con le grandi. Forse, se Santa Rosalia e la palermitana Sant'Agata ci aiutano, riuscendo a scampare il baratro della B, questo entusiasmo potrebbe ritornare ed essere una spinta propulsiva per obiettivi più consoni alla nostra città e al portafoglio del nostro amato-odiato presidente.
Voi recentemente avete dimostrato più fame perchè ancora (a parte qualche salvezza anticipata) non avete mai raggiunto grandi obiettivi. Questo potrebbe essere l'anno buono ed io vi auguro di raggiungere l'Europa League, ma sappiate che se gli obiettivi di Ninuzzu possono solo rimanere delle tranquille salvezze, anche voi perderete l'appetito, l'entusiasmo e delusi svuoterete lo stadio.
- COMPORTAMENTO ARBITRO MAZZOLENI: per me ha arbitrato bene, anche se all'inizio ho temuto che si verificasse la solita storia, ovvero gli arbitri e/o i giocatori rosanero condizionati dal caloroso pubblico del Cibali si lasciano intimidire ed i primi sbandierano immediatamente cartellini gialli nei confronti dei giocatori rosanero senza alcun motivo, o gli stessi rosanero presi dalla troppa foga commettono falli da ammonizione inutili che portano poi all'espulsione e ci fanno giocare in inferiorità numerica. Questa volta per fortuna il tutto si è concluso con l'errore iniziale di Mazzoleni che cmq ha condizionato la prestazione di Donati.
- BAGARRE DI FINE GARA: mi scuso per quanto detto a caldo ("Barreto veramente doveva dare testate a tutti i rossoazzurri compreso il presidente") ma rivedendo bene le immagini, - perchè quando ho visto ILICICLONE gonfiare la rete non ho capito più nulla - in quanto a mio avviso questo pareggio potrebbe darci una grande spinta a livello psicologico - sono sicuro che il la alla bagarre l'ha dato Andujar tentando di sgambettare alcuni giocatori rosanero che correvano esultando. Poi Barreto, vedendo questa scena, ha solo tentato (vista la sua statura) di rivalersi sul portiere, che a quel punto provocato da una pulce ha cercato di schiacciarla sotto il suo peso!
- Per concludere, per me è bello prevalere nei derbies ma credetemi.... baratterei tranquillamente,anche se con dolore, le sconfitte contro il Catania per la certezza di un titolo, di una promozione o di una salvezza!!!
AUGURO A TUTTI UN MONDO DI BENE E SODDISFAZIONI, NELLA SPERANZA DI POTER RIVIVERE CON SPORTIVITà IL PROSSIMO DERBY IN SERIE A L'ANNO PROSSIMO.
FORZA PALERMO, FORZA CATANIA