...non mu scuddai!Lascia perdere UMastru.. oramai, scende in Sicilia per motivi di lavoro, con il jet privato, non considera più gli amici... vedi... va in Svizzera, lui!
Nino, un abbraccio a te ed alla tua simpatica famiglia!
No, non critico.
Sicuro, noi vediamo quello che gli allenatori mettono in campo, nei ruoli che noi non scegliamo di certo.
Nessuno è uguale all' altro, per rispetto del singolo e per impossibilità di "creare" due esseri umani uguali.
Noi parliamo di ruoli, ovviamente. pio, ognuno ha le proprie caratteristiche e le proprie qualita... che determinano il ruolo di gioco più congeniale.
Abbiamo concluso entrambe che Barrientos e Castro non sono simili, per tecnica e qualità.
Adesso, però, ci sono i nostri punti di vista.
Io, Barrientos, non l' ho mai visto giocare da centrale dietro le punte... l' ho sempre visto laterale.
Se gioca da centrale dietro le punte diventiamo leggeri in centrocampo... e se gioca laterale, che fa? lo irrobustisce?
Non credo.
Castro, inserendosi nel gioco italiano e percependone le peculiarità, farebbe meglio di Barrientos? Può darsi, forse sicuramente. Vedremo.
resta il fatto che noi vediamo solo ciò che l' allenatore mette in campo e dispone.
L' allenatore... ecco un bel capitolo che mette dentro anche la riuscita dei ruoli, dei singoli e del gruppo.
Ci sono delle cose che noi sconosciamo... da sempre e per sempre sconosceremo.
Le intime decisioni dell' allenatore.. che influenzano anche i singoli atleti.
Fanno giocare "fuori ruolo" alcuni, per loro presunzione? fanno certe scelte per colmare lacune di mercato? Fanno certe sostituzioni per mettere in vetrina di mercato qualcuno? si lasciano influenzare dalla simpatia? Le loro scelte sono frutto di convinta riflessione e valutazione dei singoli? Sono gli atleti che chiedono di giocare in ruoli che, poi, non riescono a coprire?
Non lo sapremo mai.
Noi possiamo trarre le nostre conclusioni, "profane", presuntuose e pretestuose, da ciò che gli allenatori mettono in campo e dispongono. Il "dietro le quinte" non ci è dato saperlo.
Quindi, Caro Gippì, ognuno ah le proprie idee, per come vede le cose, senza stura alle critiche ( ma di che, poi?), lasciandoci dietro una lunga scia di chicchere da bar o da "salone da barba"!
In una cosa tutti concordiamo... la nostra fede calcistica... su quella non si discute nemmeno!
Un abbraccio!
PS
fammi sapere quale sarà la tua prima partita utile al Massimino... devo organizzarmi i turni di lavoro, sperando, visto il particolare mese, di potermi liberare.