La partita è finita.
Forse è meglio dire, il calcio è finito.
Non si può assistere a quanto accaduto senza porsi degli interrogativi e riflettere.
Oggi, calcio a parte, da Catanese ho subito una umiliazione che fa veramente male.
Mi chiedo: ma siamo cittadini o burattini in mano a dei lestofanti?
Spennati, vessati ed anche gabbati.
Io non mi riferisco alla banale partita di calcio, io parlo di dignità.
Perchè non è stato vergognoso solo quello visto allo stadio, è davvero raccapricciante il continuo cercare di far apparire pretestuose le lamentele di Pulvirenti che ci ha degnamente rappresentati.
Hanno cercato di farlo passare per cafone, parziale e antisportivo... perchè bisogna accettare il verdetto del campo... erori (di parte) compresi.
Non è accettabile.
Veniamo spennati, fra pay tv e biglietti di ingresso, come polli, per mantenere il "vizio" di pochi... e non possiamo manifestare nemmeno il nostro dissenso.
Io sono per le maniere forti ma civili.
Domani invierò le raccomandate di disdetta per Sky, e vi invito a farlo, e propongo a tutti i fratelli rossazzurri di andare alla prossima partita in casa a riempire lo stadio e rimanere in silenzio.
In segno di lutto per i diritti, anche sportivi, ormai uccisi.
Senza un coro, un applauso o una esultanza.
Zitti e muti.
Come vogliono che stiamo.
Organizziamoci e facciamolo.
Diamo il nostro appoggio alla squadra e a Pulvirenti, manifestando civilmente contro i "buzzurri" strisciati.