GP concordo con te che l'articolo è tutto fuor che obiettivo. Il Catania di Maran è descritta come una squadra catenacciara che non è. Anzi tutt'altro. Proprio la voglia di "fare la partita" (e il Catania innegabilmente l'ha fatta) perdendo di vista il "rettangolo", le posizioni e le distanze ha portato i quattro tortellini bolognesi. Le partite difensiviste col Napoli (in 10 per tutta la partita contro una squadra che le ha vinte tutte) e col Parma (dopo una batosta perder "sicurezza" e scivolare psicologicamente nella paura era facilissimo) sono state dettate dalla necessità: e il Catania ha dimostrato tutta la sua forza.
Non sarà il caso in questione del giornalista che ha espresso le sue valutazioni sulla testata in cui scrive, ma ho l'impressione, del tutto personale, e vorrei essere seriamente contraddetto, che su Maran si voglia creare a tutti i costi un clima ostile e la cosa non mi piace per niente: una cosa è criticare singoli aspetti di una partita, situazioni tecnico tattiche, altro è trarre una conclusione generalizzante.
Ricordiamoci, la Società ricordi di abbandonare l'eccesso di signorilità e faccia tesoro delle "lezioni del passato", appropriate per la realtà catanese: se si deve dare una ideale "martellata sui denti" a qualcuno, lo si faccia senza remore.