Il più scarso allenatore che ho incontrato

[occasionale rosanero]

Credo che in casa rosanero il tema sia di estrema attualità........ad oriente, quest'anno, decisamente no.............anche se uno dei candidati ha avuto la possibilità di esprimersi  anche all'ombra dell'Etna

[occasionale rosanero]

Ero indeciso tra Mutti e Zenga ma alla fine ho votato quest'ultimo perchè credo che Mutti in tutta la sua pochezza non si sarebbe mai sognato di ruotare durante la partita 3 centrocampisti nel ruolo di regista........tipo bizona alla Canà...cosa fatta sia in ritiro che in campionato.

Saluti

[occasionale rosanero]

Mi piacerebbe estendere il sondaggio ai cugini pertanto si accettano suggerimenti per estendere la lista magari con tecnici che hanno allenato entrambe le squadre.

Saluti

[GPalermo1954]

...io ho votato altro perche'..fino a quando avrete presidente Zamparini mancu Mourinho vi po savvari   

[Templare]

Morgia con il suo 3-4-3 e lo schema pallafaitu è tatticamente insuperabile.

Morgia che metteva Ignoffo a centromediano è tecnicamente insuperabile.

Morgia che raduna i giornalisti con tanto di cartellone di protesta (scritto in italiano sgrammaticato) contro il Procuratore Grasso, che voleva "attaccare" Giovanni Ferrara, è umanamente insuperabile.

Morgia con i capelli biondi ed i bassi neri è fisicamente insuperabile.

Per questo metto lui al primo posto. Poi Mutti, che ha la sua ignoranza (tattica), ma non l'arroganza. Zenga non classificato, perchè non è un allenatore. Glerean? Tatticamente molto simile a Morgia, ma almeno lui un paio di anni in B li ha fatti...

[Sergio]

Non condivido tutto il catastrofismo di Templare su Massimo Morgia. Era uno che le gare se le giocava a viso aperto e la squadra in campo assumeva un atteggiamento alla garibaldina, sempre votata all'attacco. E c'era un Puccinelli super che presto diventò l'idolo della folla. Di sicuro per me non è il peggiore.

Mutti: in una squadra che deve solo salvarsi ci può anche stare. Tatticamente è rimasto indietro di 20 anni. Troppa compatteza dietro e poco spazio allo spettacolo. Non è certo il massimo della scelta per un presidente che vorrebbe si la salvezza ma con gli spalti sempre gremiti.

Glerean non ebbe nemmeno il tempo di esprimersi. Interessante, oltre che curioso, il suo 3-3-4. Secondo me, per fare questo modulo devi avere una squadra di un certo tipo: almeno due attaccanti velocissimi e subito pronti alle ripiegature ed una difesa di gente che corre per 90 minuti.

Zenga secondo me è il più scarso allenatore che esista sulla faccia della terra. E poi quei ridicoli balletti dei difensori sui calci d'angolo..... le punizioni con il giocatore che si va ad abbassare le mutande davanti al portiere per distrarlo

[ENZO]

Ho pochissima memoria già di mio, figuriamoci se mi ricordo alla perfezione alcuni allenatori.

Pertanto mi attengo solo agli ultimi:

Ho votato Zenga, perchè non potrò mai dimenticare che cambiava continuamente modulo al punto che nemmeno i giocatori in campo capivano come dovevano giocare.

Almeno "Bortolino" si è identificato benisssimo nel suo 8-1-1 !!!!
 

Saluti
Enzo
PS: Anche Colantuono non è che abbia fatto chissà che cosa !!!!

[occasionale rosanero]

Già Sergio il 3 3 4 di Gelerean era davvero curioso ma in Italia significa mettere in discussione la Santa Sede.....le perdi quasi tutte.

Morgia........ Templare.......se lo ho inserito qualche motivo ci sarà ma onestamente il palla fai tu è un modulo se hai degli attaccanti forti..........il regista intercambiabile di Zenga rimane insuperabile mi sapeva  tanto di mago Forest!!!

Enzo Bortolo giocava con 10 0 1 della serie dieci fantasmi  il nulla a centrocampo ed un grande attaccante ......Fabrizio Miccoli

[Templare]

Picciotti, ma ve lo siete scordati Morgia? Palla lunga e alta e spizzata per la torre in attacco. Stop. Non era un difensivista, ma gioco a terra manco a cercarlo col lumicino. Dico solo che Simonelli (?) con il Catania venne a dare spettacolo alla Favorita...

[bonfanti58]

Caro Occasionale, Cari Cugini,
da tifoso rossazzurro non posso parlar male di Zenga. Arrivò da noi nel 2008 a sostituire Baldini a sette giornate dal termine e con lo spettro della retrocessione che si faceva sempre più concreto.
Portò la scossa necessaria, quella che ci voleva per la squadra e per l'ambiente. L'anno dopo restò con noi portandoci ad una tranquilla salvezza ed al record, successivamente migliorato da altri, dei punti in A.
Insomma, se non proprio il massimo come allenatore, fu - a mio modestissimo giudizio - l'uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto...
Ciao a tutti!

[Templare]

Mi suggeriscono poi una cosa su Morgia che avevo completamente rimosso: ma ve lo ricordate che prima di lui il campo della Favorita era più largo di quattro metri? Pretese ed ottenne di spostare le linee laterali due metri più all'interno, per potere agevolare il suo non-gioco fatto di confusione e pallafaitu. Purtroppo da allora è rimasto così...

E le dimissioni/non dimissioni dell'ultimo anno dopo la sconfitta a Giulianova? Si presentò in sala stampa il lunedì dopo la partita e disse che lui era disponibile a farsi esonerare... 

Amunì! 

[Sergio]

Mi suggeriscono poi una cosa su Morgia che avevo completamente rimosso: ma ve lo ricordate che prima di lui il campo della Favorita era più largo di quattro metri? Pretese ed ottenne di spostare le linee laterali due metri più all'interno

Ricordo ma credo che fu dovuto al fatto che le prime gare del campionato li giocammo al velodromo; e lì il campo è notoriamente più piccolo.

[Sergio]

Caro Occasionale, Cari Cugini,
da tifoso rossazzurro (cut)

Non è il primo atleta-giocatore-allenatore-magaziniere-direttoresportivo, che sotto il vulcano s'esalta e/ma non appena va via si sgonfia. Ora che ci penso non riesco a ricordarne uno che si sia sottratto alla regola.

[Templare]

Mi suggeriscono poi una cosa su Morgia che avevo completamente rimosso: ma ve lo ricordate che prima di lui il campo della Favorita era più largo di quattro metri? Pretese ed ottenne di spostare le linee laterali due metri più all'interno

Ricordo ma credo che fu dovuto al fatto che le prime gare del campionato li giocammo al velodromo; e lì il campo è notoriamente più piccolo.

Sergio, da che mondo è mondo, le squadre più tecniche e che vogliono fare un bel calcio cercano spazi. Il campo stretto serviva a Morgia per mettere in atto la cosiddetta strategia della "seconda palla", ovvero sfruttare, nella confusione da lancio lungo, la respinta sbagliata dei difensori e provare a punirli. Chiaro che restringendo il campo aumenta la possibilità di coprirlo più facilmente a parità di energie profuse.

Chiaro che lo strettissimo campo del Velodromo era l'ideale per uno con queste idee...

[Templare]

Caro Occasionale, Cari Cugini,
da tifoso rossazzurro (cut)

Non è il primo atleta-giocatore-allenatore-magaziniere-direttoresportivo, che sotto il vulcano s'esalta e/ma non appena va via si sgonfia. Ora che ci penso non riesco a ricordarne uno che si sia sottratto alla regola.

Nemmeno Silvestre sfugge alla regola, eccezionale come attaccante, normalissimo come ce ne sono tanti da difensore, almeno quest'anno a Palermo.

Le motivazioni fanno tantissimo, al punto da esaltare i pregi e mascherare i difetti, dei singoli come di squadra. E quanto a motivazioni bisogna ammettere tranquillamente che Lomonaco a Catania ha fatto un ottimo lavoro.

E' la mia chiave di lettura.