Sergio, per me il discorso è diverso. Io non credo a un ridimensionamento dei programmi, io credo alle cifre economiche in ballo. Fino allo scorso anno il Palermo è stato in linea con il suo fatturato, il settimo-ottavo in serie A. Alcuni anni si è fatto meglio, vedi CL sfiorata, altri peggio, vedi anno con Colantuono.
Quest'anno al di là dei 6 punti di distanza dalla quota retrocessione, saremo nella parte sinistra della classifica, molto in basso e il fatturato del Palermo continua ad essere superiore, e di parecchio, a quello dell' Udinese o a quello di Chievo, Parma e Bologna.
Questo vuol dire, non la finirò mai di ripeterlo, che le finanze del Palermo vengono spese malissimo (vedi vagonata di sudamericani che arriva ogni anno) e che questo "patrimonio" tecnico, ogni anno sempre più depauperato, viene poi gestito anche peggio da Zamparini e mi riferisco chiaramente al porto di mare di DS ed allenatori cui abbiamo assistito elle ultime stagioni.
Zamparini, per quello che mi riguarda, non ha bisogno di prenderci in giro con carnevalate arabesche, devo soltanto gestire diversamente i 70 milioni di euro di fatturato che il Palermo produce ogni anno, puntando principalmente ai risultati sportivi, non alle plusvalenze economiche.
Stop. Come vedi la ricetta è bella e pronta.