Autore Topic: I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO  (Letto 7138 volte)

Offline cantarutti72

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I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« il: 24 Aprile 2012, 12:09:49 pm »
Alcune rassegne stampa nostrane parlano dei "papabili" direttori generali per la stagione 2012-2013, da eleggere nella riunione CdA di dopodomani:
- Sergio Gasperin
- Carmine Longo
- Alessandro Failla

Il primo è stato dirigente dell'Udinese (stagione 2009-2010) e della Sampdoria (girone di andata 2010-2011)...per la cronaca, quando c'era questo tizio l'Udinese rischiò la retrocessione (mi spieghi poi come ha fatto a scegliere uno come De Biasi in panchina a risollevare le sorti di una squadra 8-)) e l'anno successivo, con la Sampdoria sappiamo come sia finita....non aggiungo altro, se non che il soggetto in questione è un sosia di Luvanor...il che non mi fa ricordare cose belle...
- il secondo mi sembra come si suol dire, senza infamia e senza lode, credo più di una spanna comunque al di sotto di PLM
- il terzo....lassamu peddiri, pi favuri  8-)

Sono molto, ma molto inkazzato, cari fratelli rossazzurri.

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Offline GPalermo1954

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #1 il: 24 Aprile 2012, 01:35:19 pm »
Cantarutti...la notizia mi rincuora,,se le rassegne stampa davano questi nomi come papabili successori di PLM vuol dire che dal cilindro del presidente uscira' un altro nome...
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline bua

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #2 il: 24 Aprile 2012, 02:39:56 pm »
Ma, su Gasparin vorrei dire che mi pare sia stato quello che ha costruito la Samp l'anno prima (arrivò in CL) e chesi dimise dopo lo smantellamento di gennaio scorso. Ad ogni modo i nomi contano poco, quello che conta è metterli nelle condizioni di lavorare, che è quello che finora ha fatto la differenza fra il Catania e altre piazze. Comunque credo che se arriva uno di questi arriverà anche un nuovo ds perché Bonanno mi pare non avesse realmente un ruolo attivo (forse firmava le carte quando LM era squalificato?) e poi è possibile che segua Lo Monaco dove andrà.
« Ultima modifica: 24 Aprile 2012, 03:08:05 pm da bua »

Offline LUIS

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #3 il: 24 Aprile 2012, 03:26:34 pm »
cantarutti 72, io sono più incaxxato di te.
sai benissimo come la penso.
per me, lo monaco è insostituibile.
naturalmente la parola insostituibile è correlata
al budget limitato messo a disposizione dalla
proprietà che di certo guardando la situazione
wind jet non naviga certo nell'oro.
ci manca solo che con lo monaco se ne vada anche
un serio professionista come giuseppe bonanno.
siamo alla frutta.

umastru

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #4 il: 24 Aprile 2012, 11:01:23 pm »
cantarutti 72, io sono più incaxxato di te.
sai benissimo come la penso.
per me, lo monaco è insostituibile.
naturalmente la parola insostituibile è correlata
al budget limitato messo a disposizione dalla
proprietà che di certo guardando la situazione
wind jet non naviga certo nell'oro.
ci manca solo che con lo monaco se ne vada anche
un serio professionista come giuseppe bonanno.
siamo alla frutta.
Non lo avrei mai detto, ma ti quoto, pensa che ci sono delle anime candide in quel di Pesaro che pensano a Pulvirenti come a gli arabi nei dintorni di Ballarò. ::)
"U Mastru"

Offline Francesco ( Rovigo)

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #5 il: 24 Aprile 2012, 11:10:16 pm »
Non so chi potra' essere il successore ( o ancora meglio i successori :-))) di Lo Monaco, ma penso che Pulvirenti sia nella situazione di poter ponderare bene la situazione e non fare scelte affrettate: se non verranno fatte quest' anno cessioni scellerate, e si provvedera' ad un paio di riscatti ( o piu' precisamente acquisti di giocatori gia' in organico, ma non di proprieta'), con la' acquisto di una sola punta di ruolo, avremo una squdrea gia' competiva. Da questa sitiazione gia' stabilizzata il succesore dovra' cominciare a lavorare.

Offline GASPARE

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #6 il: 26 Aprile 2012, 09:06:56 pm »
Alcune rassegne stampa nostrane parlano dei "papabili" direttori generali per la stagione 2012-2013, da eleggere nella riunione CdA di dopodomani:
- Sergio Gasperin
- Carmine Longo
- Alessandro Failla

Il primo è stato dirigente dell'Udinese (stagione 2009-2010) e della Sampdoria (girone di andata 2010-2011)...per la cronaca, quando c'era questo tizio l'Udinese rischiò la retrocessione (mi spieghi poi come ha fatto a scegliere uno come De Biasi in panchina a risollevare le sorti di una squadra 8-)) e l'anno successivo, con la Sampdoria sappiamo come sia finita....non aggiungo altro, se non che il soggetto in questione è un sosia di Luvanor...il che non mi fa ricordare cose belle...
- il secondo mi sembra come si suol dire, senza infamia e senza lode, credo più di una spanna comunque al di sotto di PLM
- il terzo....lassamu peddiri, pi favuri  8-)

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 8D ...carissimo Fratello...visto che sei un amante dei "pedigree"  ::) ...eccotelo quello di Gasparin Sergio...leggilo bene

Dal 1971 al 1985 lavora a Schio, nell'industria meccanica De Pretto Escher Wiss. In meno di quindici anni, partendo come operaio, diventa vicedirettore del personale. In seguito lavora per cinque anni al Gruppo Lowara, una multinazionale americana di 850 dipendenti operante nel settore elettromeccanico, prima come Direttore Centrale del Personale e poi come Direttore Centrale Sviluppo Organizzativo.

Nel contempo allena la squadra dei Giovanissimi Regionali dello Schio, poi degli Allievi Regionali ed infine la Prima Squadra in Promozione. Nel 1978 prende il patentino di Terza Categoria vincendo il corso regionale, mentre sei anni dopo ottiene quello di Seconda Categoria a Coverciano.

Inizia così a guidare le prime squadre di Bassano del Grappa, Castelfranco Veneto e Valdagno. Vince due campionati in quattro anni , approdando con il Bassano in Interregionale e con il Giorgione in Serie C2, e ottiene inoltre il titolo nazionale con la Rappresentativa Dilettanti del Veneto. Nella stagione 1987-1988, alla guida del Thiene, ottiene 17 vittorie nelle prime 17 partite di campionato e poi chiude con la squadra imbattuta e la conseguente promozione in Interregionale.

Nel 1989 lascia il Gruppo Lowara per divenire direttore generale e amministratore delegato del Vicenza Calcio di Pieraldo Dalle Carbonare, già presidente del Thiene. Nella prima stagione (1989-1990 ricopre contemporaneamente anche il ruolo di allenatore. Nel 1992-1993 la squadra viene promossa in Serie B, mentre nel 1994-1995 ottiene la promozione in Serie A, a sedici anni di distanza dall'ultima volta: al primo anno la squadra, rinforzata nell'organico, ottiene un nono posto.

Nella Serie A 1996-1997, dopo dieci giornate, il Vicenza è primo solitario in classifica, e vince la Coppa Italia battendo il Napoli in finale. L'annata successiva l'avventura della squadra nella Coppa delle Coppe si ferma solo in semifinale, eliminata nei minuti finali della squadra inglese del Chelsea.

Nel 1999-200 il Vicenza viene acquisito dall'Enic, società finanziaria inglese con partecipazioni in numerose società calcistiche europee, che gli affida il ruolo di football director. La sede dell'Enic è a Londra, dalla quale Gasparin si occupa anche dell'AEK Atene, del Basilea e dello Slavia Praga, oltre che del Vicenza.

Nell'estate del 2000 il presidente del Venezia, Maurizio Zamparini, lo richiama in Italia come Direttore Generale della società lagunare e la squadra ottiene al primo anno la promozione in Serie A (2000-2001), mentre retrocede l'anno successivo quando Zamparini lascia il Venezia nel corso della stagione per approdare al Palermo.

In seguito, dal 2004 al 2006, torna ad essere Direttore Generale del Vicenza in serie B ed è l'artefice della cessione della squadra berica, dalla finanziaria inglese ad un gruppo di imprenditori vicentini. Quindi inizia a lavorare per il Messina dei Franza; lascia la squadra siciliana nel 2008 dopo averla condotta alla salvezza in serie B , ed a seguito della decisione della proprietà di non iscrivere la squadra al campionato successivo.

La sua carriera prosegue con un anno in serie A all'Udinese nel 2009-2010, in veste di direttore generale e amministratore delegato , per venire poi chiamato da Riccardo Garrone alla Sampdoria, nell'estate del 2010, dove però si dimette a fine dicembre, per divergenze con la proprietà.
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline cantarutti72

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #7 il: 26 Aprile 2012, 10:53:28 pm »
il penultimo anno di dirigenza di Gasparin  8-)
http://www.udine20.it/udinese-gasparni-lascia-e-ufficiale/
...alla prima intervista ufficiale, qui a Catania, vorrei che rispondesse come caxxo si fa a scegliere (lo ripeto ancora) uno come De Biasi a risollevare le sorti di una squadra
http://affaritaliani.libero.it/sport/debiasi-marino-udinese-221209.html
...insomma il classico caso di chi porta il proprio pupillo (grossolano errore fatto dallo stesso Lo Monaco quando ingaggiò Silvio Baldini)  8-)

leggiamo gli ultimi giorni in casa Samp di Gasparin, molto interessante:

http://genova.repubblica.it/sport/2010/12/15/news/scontro_con_garrone_gasparin_se_ne_va-10224311/



dunque persona pacata ed educata...ma con molta meno personalità, secondo quest'articolo


http://forum.sky.it/terremoto-sampdoria-garrone-contro-gasparin-t315555.html

...dai forum locali si può carpire anche dell'altro  8D

http://www.forum-calcio.com/printview.php?t=73014&start=0

http://sampdoriacommunity.forumcommunity.net/?t=42473852


A B B I S S A T I   S E M U (??)
« Ultima modifica: 26 Aprile 2012, 10:55:57 pm da cantarutti72 »
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Offline Marco Tullio

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #8 il: 26 Aprile 2012, 11:02:39 pm »
Casorezzo (MI), 26 Aprile 2012
Cari forensi,
allora è ufficiale: Gasparin succede a Lo Monaco. Non è certo uno sprovveduto: speriamo bene. Cordiali saluti,
Marco Tullio
P.S. Ma quale risentimento può nutrire Pulvirenti contro Colantuono? Mi riferisco alla ragione che, a detta di Lo Monaco, Pulvirenti avrebbe allegato appo lui per spiegare l'affermazione del particolare compiacimento per la vittoria sull'Atalanta. Scusate, ma è un chiodo fisso.
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline GPalermo1954

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #9 il: 26 Aprile 2012, 11:24:38 pm »
..credo che il compiacimento di Pulvirenti fosse in riferimento a qualche episodio legato a LM e non a Colantuono....concetto poi ripreso e ribadito dallo stesso LM in conferenza stampa...
Ciao.
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline bua

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #10 il: 26 Aprile 2012, 11:52:09 pm »
Al di là di tutte le analisi preventive che possiamo fare, il cv di Gasparin dice che non c'è di meglio sulla piazza (fra i liberi o liberabili). Inoltre come ha sbagliato per De Biasi, ha sbagliato pure LM con Baldini, e molte altre volte invece ha azzeccato. Non si passa per caso da società come Udinese e Sampdoria. Vedremo, tutto dipenderà da come si amalgama l'intero staff dirigenziale.

Offline pippom

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #11 il: 27 Aprile 2012, 08:58:19 am »
Gasparin, dal curriculim Vitae postato da Gaspare leggo che da operaio e' diventato vicedirettore del personale.
Non si fa questa carriera se non si hanno delle qualita' straordinarie. Diceva qualcuno negli anni settanta, che per fare i dirigenti di azienda bisogna avere tre caratteristiche rispondendi alle tre "C": Cervello, Cuore, C.o.g.l.i.o.n.i . Le prime due se ci sono,  le possiamo giudicare quando iniziera' ad operare. L'ultima caratteristica sarebbe sufficiente a tenere alla larga "quegli ambienti a cui Lo Monaco aveva chiuso le palle nella cassa". Sempre che la societa' lo voglia.
Auguri Di Buon Lavoro Signor Gasparin.
Forza Catania
Saluti
Pippo

Offline bonfanti58

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #12 il: 27 Aprile 2012, 11:13:55 am »
Scusate ma.. è lui che ha venduto Cassano e Pazzini al mercato di gennaio? ...no, no, non fraintendete, nessuna polemica, la mia è "pura ignoranza", se qualcuno ne sa di più lo ringrazio fin da ora per i chiarimenti...
Il rosso come il fuoco dell'Etna L'azzurro come il cielo e il mare

Offline vasco

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #13 il: 27 Aprile 2012, 11:35:25 am »
Scusate ma.. è lui che ha venduto Cassano e Pazzini al mercato di gennaio? ...no, no, non fraintendete, nessuna polemica, la mia è "pura ignoranza", se qualcuno ne sa di più lo ringrazio fin da ora per i chiarimenti...

No, lui si è dimesso prima, a Dicembre. Tutto è stato orchestrato dal presidente Garrone. Fino a Dicembre la Samp non era messa male e aveva girato il girone d'andata in una tranquilla posizione di classifica. Poi il patatrac.

Offline bua

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Re:I POSSIBILI SUCCESSORI DI PIETRO LO MONACO
« Risposta #14 il: 27 Aprile 2012, 11:36:26 am »
Scusate ma.. è lui che ha venduto Cassano e Pazzini al mercato di gennaio? ...no, no, non fraintendete, nessuna polemica, la mia è "pura ignoranza", se qualcuno ne sa di più lo ringrazio fin da ora per i chiarimenti...

Gasparin ha abbandonato la Samp proprio in seguito a divergenze con Garrone nel marcato di gennaio, mentre era a fianco di Marotta quando fu costruita la Samp capace di centrare il quarto posto.
Non è difficile immaginare che le "divergenze" in questione riguardassero le strategia (suicide) di mercato che il patron blucerchiato voleva mettere in atto.
Comunque tutto dipende, come sempre, dal buget e dalla capacità di costruire uno staff in grado di tenere a bada il gruppo. Su questo confido nell'esperienza del presidente.