I "nomi" possono essere fuorvianti dal punto di vista tecnico e dei risultati, ma non da quello economico. Sampdoria e Torino appena tornate in A, hanno preso nomi e speso soldi, la Fiorentina ad oggi mantiene Jovetic e prende Viviano e probabilmente Aquilani, Il Parma si sta muovendo bene, il Siena prende Rosina, che non sarà il giocatore di qualche anno fa, ma ha u ingaggio da Zenit San Pietroburgo, il Cagliari conferma Naingolan e prende Pinilla, sembra che soltanto il Palermo abbia necessità di smantellare (vendere sarebbe riduttivo, visto che della squadra di Delio Rossi sono rimasti soltanto i parenti della zita) per abbassare drasticamente il tetto ingaggi.
Tutto questo continuando a spendere fior di milioni per ragazzini sudamericani nove volte su dieci improponibili in Italia o per giocatori tipo Alvarez che occupano il posto di extracomunitario, non sono utili tecnicamente e risultano difficili da piazzare al punto da dovere essere il Palermo a pagare poi parte dell'ingaggio negli anni di contratto rimanenti.
Situazioni anche tecnicamente imbarazzanti. Prendiamo Garcia. Il Palermo aveva Mazzotta nazionale under 20 che avrebbe potuto benissimo fare il vice-Balzaretti e l'ha dato in prestito per due anni in A e in B prima di regalarlo al Lecce. Mazzotta non andava bene? Il Palermo aveva in carico Di Matteo da anni e per anni lo ha dato in prestito in A e in B. Lo scorso anno siamo arrivati pure a prendere in prestito Aguirregaray (in proporzione il Valerio Leto dei tempi che furono per rendimento e impalpabilità) invece di dare ai due sopracitati la possibilità di fare il rincalzo al terzino titolare. Sarebbe questa una gestione oculata?
Parliamo del ruolo del portiere? Sirigu gioca due anni titolare, conquistando pure il posto in Nazionale, con un contratto obiettivamente inadeguato, chiede al terzo anno di passare da 200.000 a 700.000 euro e viene per questo regalato al PSG. Il Palermo nel frattempo promuove Benussi, si ricorda di avere da due anni a bilancio lo stipendio di un certo Rubinho, stipendio pesantissimo, poi acquista per due milioni ed un buon stipendio (credo intorno ai 500.000 euro) il titolare della nazionale greca, al secolo Tzorvas, gli fa fare una decina di partite e lo boccia senza possibilità alcuna di ripensamento (e senza che il greco abbia fatto chissà quali disastri, aggiungo io), ridà la panchina a Benussi, poi a gennaio il colpo di genio, l'arrivo di Viviano, di cui a parole ci si rammarica del fatto che sarà solo di passaggio, poi si gioca a scaricabarile con l'Inter, quindi si dà in prestito alla iorentina, ma per farlo bisogna acquistarlo integralmente dai nerazzurri, spendendo in totale nove milioni più i sei mesi di stipendio in cui è stato al Palermo. Nel frattempo si lancia Uikani, tenendo a bilancio anche Benussi, Brichetto e Tzorvas. Ma se si fosse adeguato lo stipendio a Sirigu e basta, quanti soldi avrebbe risparmiato la società? Sarebbe questa una gestione oculata?
Prendiamo lo stesso Budan. Per me come punta di peso di ricambio va benissimo e non è affatto uno scarsone, ma il ragazzo, al di là di tutta la serie di infortuni che gli hanno martoriato i ginocchi e segato la carriera, era del Palermo, è stato ceduto in comproprietà ad un prezzo onesto al Parma e riscattato per 5 milioni di euro (in pratica è costato quanto Amauri). In più ha uno stipendio altissimo, vicino al milione di euro, che credo sia stato pure rinnovato lo scorso anno, forse spalmandolo nel tempo (me lo auguro). Quindi Zamparini, in maniera a dir poco incongruente, va in crisi nel momento in cui c'è da rinnovare il contratto al giocatore che a Palermo ha fatto la storia, Miccoli, improvvisa una messinscena degna di Luis De Funes per Balzaretti, ma spende un milione di euro netto annui (circa due al lordo) per un giocatore che non è un titolare, ma una riserva conclamata? Sarebbe questa una gestione oculata?
Fermo restando che il monte-ingaggi non è più nemmeno comparabile a quello di tre-quattro anni fa, quanto potrebbe ancora scendere se si evitassero di prendere cinque-sei giocatori inutili all'anno (Simon, Della Rocca, Alvarez, Mehmeti, Aguirregaray, Lores quelli che ricordo al volo quest'anno, Garcia, Darmian, Glik, Andelkovic, Paolucci, Rigoni l'anno precedente e mi fermo qui), cui oltre al costo del cartellino va aggiunto uno stipendio che il più delle volte, come detto, viene pagato soltanto per tenere il giocatore parcheggiato da qualche altra parte?
E ancora, se si affrontasse il rinnovo dei giocatori in scadenza per tempo, invece che dopo averli proposti e venduti a mezza Europa, credo che ci sarebbero benefici qualunque fosse l'esito della trattativa, perchè Balzaretti in scadenza venduto per cinque milioni è l'eccezione, non la regola, che invece è rappresentata dal mezzo milione di Nocerino.
Quindi il dubbio, che mi porgo io e che si pone anche qualcun altro, ma che la stampa locale e nazionale sembra proprio non sentire l'esigenza di porsi, è duplice:
1) il Palermo per entrate e fatturato è stato improvvisamente doppiato anche dal Cagliari, Chievo e Catania?
2) a prescindere da ciò, perché dovere assistere ad una gestione illogica e scriteriata dal punto di vista sia tecnico che economico?
Posso pensare che ci sia qualcosa di molto poco chiaro in tutto questo? Che questa smania di prendere ragazzini sconosciuti in Sudamerica, spacciarli per futuri Messi salvo poi accorgersi che non vanno bene nemmeno per la Primavera o per la serie B, celi qualcosa dietro che poco ha a che fare col calcio giocato? Che il 90% delle operazioni di mercato degli ultimi tre anni viaggino al confine fra il ridicolo e l'incomprensibile?
Possibile che il giornalista d'assalto debba (provare a) farlo soltanto io, per la curiosità dei forumisti che avranno la pazienza di leggere o poco più ed invece un Norrito, un Vannini, un Morello o un Brandaleone si limitino a liquidare l'affaire Balzaretti dicendo solo che alla fine il Palermo cedendolo va a risparmiare 12 milioni lordi in quattro anni recuperando pure il costo del cartellino?
Io non ho più parole. Veramente.