Fermo restando che faccio parte di quelli che pensano che il binomio Lo Monaco - Pulvirenti / Catania sia una di quelle alchimie positive del calcio difficilmente ripetibili. Resta il fatto che bisogna prendere atto della situazione nuova la quale tranne inaspettate e, ormai, remotissime sorprese, porterà il Catania a misurarsi con un nuovo assetto societario. A questo punto tutti i nomi possono essere giusti e tutti sbagliati. Concordo con Bua che dipende molto delle condizioni di lavoro, ma la stoffa alla base ci dev'essere. Ho espresso un giudizio guardando i curricula, poi in un'altro topic, Cantarutti ha fatto notare che Gasperin non era questo gran competente di calcio che dal curriculum appare. Insomma, ancora una volta dovremo fidarci del "fiuto" del Presidente nello scegliere i suoi collaboratori. Non so se sia più o meno competente a dirigere una società di calcio (e a rigore non dovrebbe nemmeno esserlo), ma fino ad ora mi pare si sia saputo circondare di persone che lo hanno ben collaborato nel raggiungere prestigiosi traguardi.
Per cui se, con il cambio degli uomini, quanche scossone probabilmente dovremo aspettarcelo, non penso si verificheranno grandi catastrofi.