Dire che le classifiche si determinano grazie a chi spende di più non significa essere felice della cosa, ma prenderne atto, così come non c'entra nulla il 4-3-3 e la zona di Zeman con quest'ultimo aspetto. Ma tu, more solito, travisi le cose ed in perfetto stile vetero-stalinista modifichi la verità a tuo piacimento.
Io non spaccio i sogni per verità, nè le illazioni per sentenze, io non smerdo una persona con i "si dice".
Io non sono Travaglio.
...e te pareva che non ero io quelloche travisava.... e vai col martirio nell'Italia vetrocomunista
Non fare il finto tonto con me, Temply...sai benissimo che la citazione a Zeman non è per il modulo a zona...ma perchè ha dimostrato coi fatti, a costo di pagarlo sulla sua pelle, che un altro calcio è possibilissimo...e, a meno che non funzioni a convenienza, questo aspetto affascina pure te...
Solo che pur di non stare anche una volta con il "nemico mangiabambini" ti facissi dari du punti ndo cu.lu
...perchè i manicheisti sono sempre gli altri...così i cattivi e gli smerdatori della brava gente
Riguardo il "diffamatore" Travaglio c'era un altro...uno che al contrario di Zeman, la pelle l'ha persa davvero...che sosteneva, testuali parole così non "travisiamo" nulla:
L'equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E no! Questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire: beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest'uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c'è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati.Indovina chi era? ...un indizio te lo dò: oltre a non chiamarsi Marco
...era molto ma molto vicino all'MSI di Almirante
Ciao