..beh..a Montella,per la prossima partita,vediamo di fargli fare quattro passi giu' a Ragusa..accussi si metti r'accoddu cu tia pi sistimari a squatra
...volentieri... gli farò assaggiare le famose "'mpanatigghi"!!!!
Scherzi a parte Gippì, ma non ho condiviso assolutamente le scelte iniziali di Montella.
Sono ampiamente d' accordo sul fatto che siamo stati sfortunati negli episodi, ma nel primo tempo ho visto una squadra molto guardinga, attenta a non sbilanciarsi in avanti, tant' è che non si trovava nessuno in area avversaria.
Forse dalla tv non si vedeva, ma dalla tribuna vedevi partire solo chi aveva la palla al piede e gli altri fermi nella zona di centrocampo.
La critica che muovo a Montella e che contro squadre come il chievo, in casa, devi partire aggressivo e cercare di realizzare da subito. Ieri non è stato fatto e nel secondo tempo ha dato forza a tutte le sue armi offensive. Perchè non lo ha fatto nel primo tempo?
Cosa ha ottenuto?
Solo una sconfitta; per carità, arrivata da tanti eventi negativi, ma non mettere alle corde, da subito, gli ospiti, ha dato loro fiducia ed è andata come andata.
Chi arriva a Catania, sa di dover sudare per portare via un punto... gioca con questo spirito e aggredisci quanto più puoi.
La loro vittoria, con il portiere "migliore in campo", la dice lunga sul loro valore.
Contro le cosiddette "grandi" siamo entrati in campo con una aggressività diversa... e con una "piccola", si fa attenzione a non essere colpiti? E se puoi colpiscono? Si chiudono in difesa. E se fanno il secondo, per botta di c.u.l.o? Ci lasci i tre punti!
Comunque, Gippì, non sono così presuntuoso da dovere insegnare a Montella il suo mestiere, che fa, fra l' altro, egregiamente, ma certi svarioni non possiamo permetterceli... soprattutto con chi è alla nostra altezza ed ieri, in più, era inconsistente. Questi punti persi ieri, alla fine si rimpiangono, assai.