Cari Sergio e Templare,
come al solito, fra conterranei, il discorso si imbastisce con considerazioni e critiche sterili ed afinalistiche.
Credo che nessuno, dai Dirigenti ai tifosi, abbia mai detto che, realizzato Torre del Grifo, il Catania arriverà sicuramente in Champions nel volgere di pochi anni (ma fra prima o poi, sì
).
Il centro sportivo è un valore aggiunto, una struttura che garantisce concentrazione di mezzi e di finalità, sicuramente.
L' attenzione posta al settore di formazione giovanile, la dice molto lunga su quanto si stia progettando a Catania ed alle linee tracciate nel progetto futuro della Società di gestione.
Dai vostri commenti, cari Cuginastri, non traggo conclusioni definite, cioè, o il centro sportivo non serve a nulla, e mi spiegate il perchè, o se serve a qualcosa, mi spiegate a cosa.... sulla considerazione che "è più di ciò che serve", sorvolo e stendo un velo "molto" pietoso.
Nessuno ha mai pensato che il Centro sportivo sfornerà Messi in continuazione, ma vi assicuro che con una culla simile, potrai allevare tanti marmocchi, e, forse, anche un Messi oggi in embrione, che senza il Centro, avrebbero avuto 2 destini... o rimanere sconosciuti nelle mani di qualche stolto e sedicente "allenatore" di periferia, che nei favoritismi trova la pagnotta giornaliera, o crescere nel vivaio di qualche altro club, che la struttura sportiva possiede.
Il sottoscritto lo ha provato sulla propria pelle... ho abbandonato il calcio a 12 anni perchè qui non trovavo spazio e nel provino fatto a giuventus (ho avuto l' onore di allenarmi nello stesso campo, accanto al Comunale,dove si allenava la prima squadra, nella porta dove Zoff aveva sudato) mi offrivano vitto, alloggio studio e crescita calcistica. Ci fu il veto dei miei; non accettarono di far crescere un figlio a 12 anni, da solo, a 1500 chilometri di distanza.
La mia delusione, quando tornai a giocare fra le pietre e le strade, fra le macchine, con due sacchi di spazzatura come pali, fu enorme. Abbandonai.
Accadeva 35 anni or sono.
Certo, adesso è diverso, ma non tanto. Conscio dell' incertezza come calciatore, non era assodato che sarei diventato l' attuale Buffon della situazione, avrei avuto di certo una chance. Non pensate?
E se ci fosse stato, allora, il Torre del Grifo village, cosa mi sarebbe accaduto?
Sarei diventato un campione o mi avrebbero "ammarronato" in una squadretta di I categoria? Non lo saprò mai, ma di certo i miei mi avrebbero permesso di frequentare anche una buona scuola di calcio.
Comprendete la differenza?
Questa è la differenza di opportunità per molti.
La strategia aziendale è quella di avere, invece, un quartier generale dove tenere sotto stretto controllo l' andamento del gruppo, avere i mezzi e gli strumenti che servono alla preparazione, un settore giovanile sotto stretta osservazione (i risultati dell' attuale settore giovanile vi consiglio di vederli, dalla primavera in giù
) , e, in più, una struttura che frutta ricavi economici commerciali e di investimento( ciò che oggi vale 60 mln di euro fra qualche tempo ne varrà 120 mln = più solidità economica).
Questa è l' opinione della maggior parte della gente di Catania.
Se voi occidentali la trovate una pensata astrusa, nel pieno della oggettività e del rispetto di opinione, spiegatemi il perchè.
Con conterranea stima.