Derby perso, com'era stato ampiamente preventivato alla viglia. Troppo il divario motivazionale tra i 22 in campo.
Cosmi ci ha messo del suo: non ho capito la formazione iniziale dal centrocampo in avanti: Bacinovic, Nocerino, Migliaccio, Pinilla Hernandez. Cioè: due finalizzatori e due centrocampisti d’interdizione. Alla costruzione di giocate atte ad impensierire il Catania è stato delegato il solo Nocerino. Troppo poco ed era apparso evidente che se avessimo beccato il gol non ci saremmo più rialzati.
Abbiamo tenuto un solo tempo, poi Balzaretti si è ricordato che ormai con Lo Monaco sono parenti ed ha deciso di entrargli definitivamente in simpatia con un regalo niente male.
Piuttosto non capirò mai perché Balzaretti zoppicante è stato tenuto in campo per tutti i novanta minuti. Miccoli indubbiamente doveva essere indisponibile, altrimenti non si spiega perché non sia stato utilizzato nella ripresa al posto di un evanescente Pinilla.
Complimenti al Catania che ha fatto il suo ed alla fine ha meritatamente vinto. Noi invece abbiamo chiuso la nostra stagione a Lecce. Appare fin troppo lapalissiano che il Palermo non è più… il Palermo. Che ogn’uno si faccia il proprio esame di coscienza perché è inammissibile quest’aria anarchica che si respira in squadra ogni anno e di questi tempi. 6 sconfitte in 7 partite, 19 reti subite (oggi credo che saremo la peggior difesa del torneo) e solo 3 fatte è un resoconto che mortifica e offende una maglia ed un intera città.