Sconcerti é prima firma del Corriere e primo opinionista di Sky. Tu e Mastru potete non accettare quello che dice, ma quello che dice è al centro del dibattito sportivo. ecco perchè l'ho citato..ma credevo fosse chiaro, eventualmente non lo era
Mastru deciditi, mi sembri un pò confuso. Se le città con problemi economici e/o sociali sono delle provinciali, allora anche Napoli e Roma lo sono. Non fare sempre e comunque l'antisiciliano padano Deciditi, mi sembra che le tu idee siano alquanto confuse
Sai qual'è il tuo problema Fanta ? Sei come quei genitori a cui mia Moglie dice che il loro figlio ha dei problemi e farebbero bene a seguirlo e come risposta viene insultata, accusata di non capire il pargoletto che è solo un pò timido.
Nascondere i problemi non li risolve. Ti ho fatto dei nomi di intellettuali che hanno reso famosa la sicilia nei secoli passati, vogliamo passare ai politici? Il nome Sturzo ti dice qualcosa? Maiorana se ci diamo alle scienze te lo ricorderai spero.
Adesso invece cosa abbiamo? Zichicchi, Lombardo, Cuffaro..... continuo?
Questo non vuol dire non amare la propria terra, anzi.
Scusami ma su queste cose non riesco a mettere faccine sorridenti, non auguro neanche al mio peggior nemico di vivere la decima parte del del tempo che ho vissuto io lontano dalla mia terra, ben trentacinque anni.
Eppure il nord mi ha dato tutto, lavoro, famiglia, ma non basta, manca sempre qualcosa.
"U Mastru"
P.S. Non sò sei hai letto l'oro di Napoli di Marotta, in un racconto l'autore rende molto bene l'idea di cosa sia la nostalgia della propria terra.
No Mastru, parli da uomo ferito e inacidito dal tuo coinvolgimento. Sì nel 1920 abbiamo avuto Sturzo...abbiamo avuto Maiorana, se è per questo nel passato abbiamo avuto anche Siascia, Vittorini, Brancati e compagnia bella. Oggi abbiamo Battiato, Camilleri, Carmen consoli, Sgalambro, ficarra e Picone. Ma nel passato avevamo anche Badalamenti, Michele Greco, Ciancimino e Lima (ti dice niente il sacco di Palermo?)...ti dico anche che in un famoso dispaccio, i siciliani del 1870 venivano così descritti dai piemontesi ("un paradiso abitato da diavoli").
e allora? Cose buone e cattive nel passato, come nel presente, Mastru. Mi sembri come il vecchio per cui il passato è sempre meglio del presente, per cui "oggi non c'è più rispetto per niente", per cui "si stava meglio quando si stava pegguio". No Mastru, sei intriso di passatismo e non vedi quello che hai davanti.
Tu dici che sei stato costretto ad andartene, io ti dico che ci sono anche diverse persone che fortunatamente sono rimaste in SIcilia, magari hanno anche un bel lavoro e gratificazioni sociali e lavorative. Tu non ne conosci? Io sì, e non poche. Come consoco altri che sono stati costretti ad andarsene. Conosco bravi imprenditori che girano con macchine favolose, conosco imprenditori mafiosi o parassiti che girano in ferrari. COnosco funzionari bravi che si ammazzano di lavoro, conosco funzionari scarsi che si imboscano. Conosco politi bravi che si impegnano, conosco politici che tutelano solo i propri interessi.
Se per te invece tutto quello che è siciliano (e catanese) é provinciale, invece tutto quello che è al Nord é bello e funzionale....siamo proprio messi male.
Io ho provato a spiegartelo, ci rinuncio.
Ferito e inacidito? Non credo proprio, ma ho il brutto vizio di denunciare le cose che non vanno e impegnarmi di persona per cambiarle.
Ma anche di essere orgoglioso delle cose che vanno, non sono forse filosocietario?
Ma che la sicilia negli ultimi vent'anni si regredita non me lo sono inventato io ma tutte le analisi e statistiche fatte.
Certo ci sono cose che funzionano (poche purtroppo) vedi Libera e altro.
Ma tornado a gli artisti, quanti di quelli da te nominati risiedono ancora in sicilia?
O ti devo ricordare come hanno trattato Battiato a Catania?
Ma in compenso abbiamo Sindaco di un paesino il grande Sgarbi!
Potro vergognarmi di questo o sembro troppo inacidito e antiquato?
Scusami, ma io non riesco a nascondere la polvere sotto il tappeto e i miei panni sporchi li lavo sempre in pubblico.
"U Mastru"
P.S. Il Sacco di Palermo mi dice tantissimo, un patrimonio Liberty immenso distrutto in pochi mesi.
Mentre santa madre chiesa diceva che la mafia non esiste.
Ma dimmi cosa è cambiato, quando la maggior parte dei ragazzi adesso pensa che Falcone e Borsellino fossero due imbecilli.
Non ho mai pensato che prima si stava meglio, ma maledizione, quanti passi in avanti abbiamo fatto?