Solo per dovere di cronaca devo segnalare che il sottoscritto e' stato "educato" alla frequetantazione degli stadi alla"tenera eta' " di dieci annuzzi e percio' attraverso un conto rapido posso affermare che da piu' di quarant'anni sono un cliente del vecchio Cibali(Aldo, iaiu u cu.lu chiattu de gradoni altro che poltrona..) e del nuovo Massimino.
Parlo prima del " valente " intervento della ditta Costanzo..quando ancora c'erano quei begl'ingressi littoriani in tribuna B e tribuna A..quando ancora non c'era l'ingresso di via A. Dei Cosmi....e quando ancora non c'era il palazzetto dello sport in p.zza Spedini....
Mi vanto di essere stato uno dei quarantamila che invasero Roma nell' 83 per lo spareggio della promozione in A contro la Cremonese di Vialli e Mondonico.. gia' avevo assistito anche al primo incontro contro il Como....e prima ancora nel giugno dello stesso anno(mi pare fosse l'ultima di campionato) l'incontro perso con la Lazio ad opera dell' arbitro sig. Menicucci, poi conclamatamente appurato che si era venduto per la modica cifra di trenta milioni...
Mediamente a campionato,nella buona e nella cattiva sorte,facevo almeno cinque trasferte...da Trebisacce a Varese..da San Benedetto del Tronto a Trieste...a costo di apparire sbruffone,mi vanto anche del rapporto privilegiato che avevo col presidente del Catania cav. A. Massimino con il quale ho fatto qualche trasferta a seguito della squadra.... a totale mie spese,perche' il presidente era molto tirato e parsimonioso col mondo esterno alla squadra mentre era molto generoso con i calciatori,specie con gli attaccanti....
Per questo ed altro credo che la poltrona o il sofa' non siano arredi di mia pertinenza...
Aldo, dici di non aver visto o sentito i tifosi dell'Ajax applaudire i propri calciatori?...da
venerdi a domenica basta sintonizzarsi sui calali delle pay-tv e assistere alle partite dei campionati stranieri per rendersene conto e se e' davvero il caso che c'e' qualcosa da apprendere dai loro comportamenti specificatamente al caso in questione.
Non puoi connotare tutta una tifoseria con una sola partita i cui contenuti sono scaturiti da particolari fatti straordinari( espulsione nei primi 15 minuti di Mascara e poi di Baiocco,primo gol di Panucci irregolare, arbitraggio pessimo e poco fair play da parte del pupone e dei bulli della Roma...) riconducibili a un atteggiamento estemporaneo di aperto sarcasmo circa quanto stava avvenendo in campo,atteggiamento confermato poi anche negli applausi tributati a mo' di scherno all'arbitro Farina oppure dello striscione poi sanzionato con multa " Farina facci un gol! "
Aldo,tutto...tutto questo film di bel gioco e irreprensibile comportamento dei tifosi dove l'hai visto? quale bella partita?di chi?...forse della Roma?!!!..ah, scusa...tu vedi quello che ti fa piu' comodo...
Ab oculus ad cerebrum...vero,anch'io osservo e assimilo a modo mio...secondo una mia concezione che non necessariamente e' corretta....io ad esempio apprezzo in uguale maniera un intervento di Alvarez o un altrettanto gesto tecnico di un attaccante... una parata salva rete di Andujar o un pallonetto di Mascara da centrocampo,che sara' forse piu' plateale ma di uguale valenza....e allora posso dire che l'uno e' meglio dell'altro?
Si,certo ma solo secondo una visione soggettiva,relativa,non assoluta...mi pare che sia questa la bellezza del calcio....ognuno di noi ha buone teorie per dibattere con quelle degl'altri e un suo modo di interagire con il mondo del calcio.....
Saluti.
Caro GPalermo1954, se vogliamo giocare a chi c'è l'ha più lungo, la prima partita cui ricordo di aver asistito è Catania-Verona, serie B, campionato credo 1959-60, quarto gol di Elio Grani, che nei miei ricordi di bambino, risulta segnato da centrocampo, probabilmente, sarà stato da una ventina di metri più avanti.
Da allora in poi è stata una malattia, che mi sto portatando, felicemente, dietro tutta la vita, seguendo il Catania in casa, da scolaro e da studente, tutte le volte che le mie finanze me lo consentivano ovvero entrando all'apertura dei cancelli. Da adulto trasferitomi per lavoro qua giù al nord ho cominciato a seguire la squadra in trasferta in tutti i posti raggiungibili, non mancando agli appuntamenti storici del 1983:Lazio, Como e Cremonese. Negli anni bui ero a Pesaro, a Giulianova, a Perugia, a Cesena ed ancora adesso continuo a girare l'Italia dietro le casacche rossazzurre.
I cori dell'Ajax non li ho sentiti, per il semplice motivo che non ho visto la partita. Ti ho fatto l'esempio della partita di Roma, in cui ero presente in cui non c'era alcun sarcasmo verso il direttore di gara, ma solo l'espressione di una tifoseria vicina alla squadra in palese difficoltà sul campo (tra parentesi Farina non c'azzecca nulla, quell'episodio degli applausi furono in un Catania-Inter del secondo campionato di sarie A) per il semplice motivo che, secondo me, va invertito quello che ritengo un luogo comune, è la squadra, con il suo modo di giocare, che trascina il pubblico non il contrario, una squadrra che lotta avrà sempre i suoi tifosi a fianco, una che sciorina uno spettacolo abulico ed orripilante come quello offerto domenica nella prima parte di gara, merita solo una salva di fischi all'intervallo, tant'è vero che quando la squadra è entrata in campo, nella ripresa, con un altro piglio, il pubblico si è scaldato ed ha dato il suo apporto nella conquista della vittoria.
Sui tifosi dell'Ajax, che proprio stinchi di Santo non mi risulta siano, non ho sentito i cori per il semplice fatto che non ho visto la partita. Io sono un estimatore del calcio inglese e dle suo tifo. Per quanto mi riguarda ho sempre applaudito la mia squadra, quando si avvicinava al settore ospiti alla fine della partita, anche in occasione delle sconfitte più ignominiose, anche quando, gli attuali assenti allo stadio, inveivano contro i nostri ed al pari tuo, per me, roccioso difensore di un tempo, un intervento difensivo in recupero di Alvarez, una parata di Andujar, un bel fuorigioco di reparto, hanno lo stesso valore di un gol di Maxi lopez o di una veronica di Mascara. Quello che non gradisco è l'atteggiamento globalmente difensivo della squadra, dettato dall'allenatore. Mi va bene se giochiamo contro il Milan o l'Inter, ma contro l'ultima in classifica, per giunta priva di un gran numero di titolari ed in casa, avrei gradito di vedere fin da subito l'atteggiamento che il mister, ha dato con cambi azzeccatissimi, in special modo quello di Morimoto, nella ripresa. Detto che il gioco di Giampaolo non mi piace, però, come ho già scritto in un'altra discussione, in base al principio che
su i maccarruna ca allinchiunu a panza", non mi sogno assolutamente di contestare un allenatore che ha conquistato 17 punti ed ha sei punti di vantaggio dal terz'ultimo posto. Posso sperare che raggiunga degli
equilibri più avanzati, perchè i mezzi ce li abbiamo, ma non lo contesto di certo, anche se il suo modo di far giocare la squadra, lo ribadisco, non mi piace.
Saluti