Debutto tardo mattutino alla Favorita: ore 12,30. Lazio che viene dalla scampagnata settimanale in coppa Italia, titolari impegnati poco o niente, un primato in classifica da difendere col massimo delle energie.
Palermo che ha perso non si sa come oppure si sa benissimo a Udine, una di quelle squadre che da sempre danno filo da torcere ai rosanero. Sarà un caso, ma di fronte ad attaccanti piccoli e veloci, davanti ai Di Natale, Sanchez, ma anche Alvares, Barreto, Eder, etc, il Palermo va quasi sempre in grandissima difficoltà.
Quanto sono grossi quelli della Lazio? Intanto quanto bastano per avere permesso un inizio di stagione strepitoso. Squadra rognosa come il suo allenatore vecchio stampo, non certo un profeta del calcio totale, si dice aiutata dalla fortuna in più di un'occasione, ma la buona sorte, secondo me, bisogna sempre meritarsela. Segna abbastanza questa Lazio, solo tre gol meno del Palermo e quattro meno della Juventus ai vertici di questa speciale classifica, ma rispetto al Palermo, ad esempio, subisce molto di meno: 6 gol contro i 12 dei rosanero, esattamente la metà.
Un gruppo di buoni giocatori su cui spiccano Ledesma, Zarate e soprattutto Hernanes, seguito in estate dal Palermo, comprato invece da Lotito. Inevitabilmente sarà scontro a distanza fra lui e Pastore, così come interessante sarà il paragone fra Ledesma, giudicato supefluo da Liverani in estate e Bacinovic, giudicato il nuovo Ledesma da Liverani due giorni fa. Per dire che il calcio, come la vita, é parecchio schizofrenico e che prima di aprire bocca gli interpreti dovrebbero spesso pensarci una decina di volte.
Il Palermo é atteso invece ad un pronto riscatto. L'avversaria si presenta da capolista, una buona base di partenza in fatto di stimoli, che per il gruppo rosanero sembrano non essere mai abbastanza, l'infermeria storica inizia lentamente a svuotarsi, visto che Liverani e Miccoli si allenano da un paio di giorni col gruppo ed il solo Rigoni é rimasto claudicante. Fondamentale recuperare i primi due, se non anche il terzo, per la trasferta di Mosca la prossima settimana, per fare rifiatare coloro che finora non hanno veramente rifiatato. Migliaccio sembra invece seriamente indiziato a riposarsi fin da domenica, visto che é out da ieri per una distorsione alla caviglia. Recupererà? Chissà...
Formazione per domenica: (4-3-2-1) Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Bacinovic, Kasami; Ilicic, Pastore; Pinilla.
Credo proprio che Rossi non starà a sentire i più e che domenica si affiderà a Goian piuttosto che a Munoz. Probabilmente cerca un pò di esperienza nel momento in cui sarà proprio Kasami a prendere il posto di Migliaccio. Per il resto formazione tipo, in teoria un pò meno coperta oppure no. In fondo l'aiuto a Cassani sulla destra spetta istituzionalmente a Migliaccio e malgrado questo 8 gol su 10 continuano ad arrivare da quel settore. Chissà se cambiando qualcosa...