Poteva andare peggio, poteva andare meglio.
Primo tempo brutto, con il Cagliari che andava a mille e come il Maribor metteva in difficoltà il Palermo. Tre palle gol nette per loro, un tiro forte, ma dalla trequarti, per noi. A fine primo tempo ho apprezzato lo 0-0. Nel secondo tempo il Cagliari é calato e non ha osato più di tanto, il Palermo é uscito dal guscio, con Balzaretti e Cassani che finalmente hanno spinto e crossato dal fondo e Nocerino che ha preso un pò di confidenza col ruolo di vice-Liverani. Due-tre paratone di Agazzi, una sola per Sirigu, un pò il primo tempo a ruoli invertiti. Poteva scapparci il golletto e la vittoria, ma alla fine mi accontento.
Mi accontento perchè il Palermo, detto da Rossi in tempi non sospetti, ha fatto una preparazione che metteva in preventivo una partenza lenta, mi accontento perchè oltre a questo avevamo anche poco riposo essendo tornati nelle mattinate di venerdì dalla Slovenia, mi accontento perchè ha giocato titolare un ragazzone di diciotto anni e due mesi ed un altro imberbe é entrato nel secondo tempo debuttando anche lui in serie A, mi accontento perchè a questa squadra mancavano Goian, Liverani, Ilicic, Bacinovic, Miccoli e forse un altro paio di rinforzi, mi accontento perchè era la prima partita di campionato e come noi hanno sofferto e talvolta lasciato le penne anche squadre come Roma e Juventus.
Per quanto riguarda i singoli vorrei sottolineare la prova di Bovo, Munoz ed in generale della difesa rosa, che é apparsa rocciosa e attenta per quasi tutti i novanta minuti, ma anche la partita encomiabile del gladiatore Migliaccio. Pastore ha cercato di fare pentole e coperchi, perdendosi talvolta in dribbling suicidi contro tre-quattro avversari contemporaneamente, Kasami non mi é dispiaciuto, Maccarone meglio nel primo che nel secondo tempo, Hernandez un pò in ombra, marcato benissimo ed in maniera pulita dal cagliaritano Astori. Mi sarebbe piaciuto però vederlo in campo nell'ultima mezz'ora, fresco contro gli ormai spossati sardi, ma nella vita non si può avere tutto.
Fra i migliori in campo Morganti, che ha arbitrato bene risparmiando sui cartellini gialli, in una partita dove i giocatori non sono mai andati oltre le righe.
Adesso pausa nazionale, quattordici giorni per riprendere forze ed acquisire maggiore condizione, ma a ranghi, purtroppo, incompleti. Mancheranno i tre azzurri Bovo, Cassani e Sirigu, i due sloveni, Ilicic e Bacinovic, forse anche Kasami ed Hernandez e la cosa pesantuccia é che i due nuovi acquisti si alleneranno per la prima volta con i compagni a quattro giorni dalla trasferta di Brescia, senza potere poi prendere parte alla successiva trasferta di coppa a Praga.
Ma questa é un altra storia. E un altro topic.
Vedremo...