Sono due riti processuali differenti non perche' lo stabilisce il giudice ma e' il giudicato che ne fa espressa richiesta e ,pertanto,Pulvirenti,avendo scelto il rito abbreviato e' stato giudicato e assolto secondo la procedura prevista per quel rito,mentre Lo Monaco e' stato rinviato a giudizio,non perche' la sua posizione processuale e' piu' pesante ma perche' il rito ordinario,da lui scelto,prevede anche una fase dibattimentale,e quindi piu' lunga,che non e' prevista in quello abbreviato.
Detto questo ,e premesso che non conoscendo i fatti nei loro risvolti segreti,dare un giudizio ,oggettivamente ,mi sembra quantomeno inopportuno,certo che Lo Monaco e Pulvirenti,pur nella loro legittima presa di posizione nei confronti di una certa stampa che ha usato la sua forza solo per screditare e gettare fango sul Catania,avrebbero potuto usare maniere piu' ortodosse ma con l'autorevolezza che ci vuole in questi casi e che loro molto spesso hanno avuto in altre occasioni.
Il problema,purtroppo,come a volte capita,e' piu' formale che sostanziale....pero',signori....nessuno e' perfetto...ma perfettibile...col tempo ,come dici tu Fanta,.....si puo' INSIGNARI...
Da parte mia,io,nel mio infinitesimale piccolo,da quando il fu Candido Cannavo' e il suo braccio armato Fredi Caruso,che poi il suo vero nome e' Iaffiu,aprirono sulle pagine del giornale rosa quella campagna denigratoria che porto',con la complicita' dell'allora sindaco,dell'emerito militellese Pippo Baudo,Rino Nicolosi,Proto edi tutti i ribattuti di cui e' piena la citta',alla cancellazione della squadra dalle serie professionistiche e al logoramento fisico del presidentissimo Angelo Massimino ,da allora ho bandito dalle mie letture quel giornale.
Beh,a pensarci bene bene ,forse non hanno tanti torti......non si puo' osservare sempre il Vangelo con certa stampa.
Ciao.