Il topic sulla partita di campionato questa settimana lo apriamo di mercoledì. Da domenica sera ad oggi ci sono state altre due gare legate a filo doppio col campionato del Palermo: Milan-Chievo e Chelsea-Inter, due incontri che potrebbero incidere, se in negativo o in positivo é tutto da vedere, sul prossimo impegno del Palermo e, chissà, sull'esito finale del campionato.
Il Milan ha vinto al 90esimo contro un Chievo tosto quanto il suo allenatore solo grazie ad un missile di Seedorf. Un gol, tre punti, uno solo in meno dall'Inter capolista ormai risucchiata. Ieri sera la stessa Inter derelitta delle ultime partite ha sfoderato una prestazione superba a Stamford Bridge, conquistando strameritatamente i quarti di finale di CL. Tre punte ed un trequartista per una grande lezione di calcio sbattuta direttamente sui denti a quell'Italia provincialotta e/o ancelottiana, ovvia, banale ed ipocrita, che si scandalizza per le altrui parole senza soppesare la propria pochezza. Grandissimo tecnico Mourinho, complimenti.
Alla luce di quanto successo é pensabile che l'impegno CL, unito alla squalifica del tecnico portoghese, abbia pesato più del lecito sulle ultime esibizioni degli interisti in campionato e che adesso il Palermo sia, purtroppo, vittima predestinata del ritorno nerazzurro. Signori miei, parliamoci chiaro: l'Inter é di un altro pianeta, l'Inter ha il fiato sul collo del Milan, l'Inter ha uomini mentalmente più preparati per certe gare, l'Inter difficilmente sbaglierà un'altra partita dopo le ultime due e dopo più di un mese condotto alla chetichella.
C'é da sperare che la fatica fisica e lo stress mentale della gara col Chelsea si facciano sentire in corso d'opera, ma non si tratta di un'equazione certa. Non più tardi dello scorso sabato la Fiorentina priva di tanti uomini e che proveniva dalla battaglia infrasettimanale contro il Bayern é andata a vincere 3-1 sul campo del fresco ed ancora imbattuto Napoli, dimostrando che quando sta bene la testa (probabilmente per i viola la CL stava diventando un impegno troppo pesante) girano anche le gambe, pur se affaticate, per cui...
Dall'altro lato un Palermo che viene dalla sconfitta di Udine, un deja-vu di quanto successo a Bari e che sembrava non dovesse ripetersi dopo la vittoria di Torino. Il Palermo prima che tatticamente o tecnicamente, a Udine ha ceduto al solito suo mentalmente, ha corso meno del solito e lo ha fatto male, regalando tre punti che invece doveva fare suoi. Contro l'Inter adesso c'é una partita che dal punto di vista numerico vale tre punti come le rimanenti nove, ma psicologicamente rappresenta forse l'ultimo vero spartiacque fra una stagione esaltante ed una stagione buona. Uscire indenni significherebbe limitare i danni pratici, considerato anche gli altri scontri più o meno diretti della giornata e presentarsi al Ferraris di Genova con una carica psicologica in più, viceversa credo che diverrebbe un onere davvero troppo pesante farlo con due sconfitte consecutive sul groppone...
Dal punto di vista della formazione dovrebbero esserci dei recuperi importanti, primo fra tutti Migliaccio, che sembra avere risolto i suoi guai fisici, ma anche Pastore, che domenica ha giocato a mezzo servizio e che ieri si é regolarmente allenato in gruppo. L'incognita del momento é Liverani, che a mio parere sta pagando adesso il recupero dall'infortunio. Speriamo che con Migliaccio a suo fianco riesca a giocare più sereno e a smistare il gioco senza tutti quegli errori di precisione della partita con l'Udinese. Altra incognita Balzaretti, che già ha dimostrato di soffrire la velocità di Alvarez e Sanchez e dovrà ora vedersela con uno dei migliori terzini del mondo, il brasiliano Maicon. C'é da augurarsi che sopperisca con grinta e concentrazione all'eventuale gap fisico.
Formazione: (4-3-1-2) Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Nocerino; Pastore; Miccoli, Cavani.
Vedremo.