Secondo me c'é un grosso problema di fondo che é poi l'equivoco principe del Palermo e di Zamparini: la chiarezza.
Se Zamparini crede veramente di potere arrivare alla CL quest'anno non può dire a Rossi di fare maturare i giovani in previsione del prossimo campionato. Rossi del resto ha detto una cosa in settimana che forse ha avuto meno risalto di quanto meritasse: "Mi dica la società quali giocatori ho a disposizione e quali no", forse non ha usato queste esatte parole, ma il succo era questo. Ovvero, se mi levi dalla rosa Simplicio e Bresciano a me sta benissimo, ma poi é inutile che vieni a chiedermi la luna, perchè io ancora ritengo che i due possano dare molto nell'immediato.
Se é vero che su quest'ultima ipotesi ci sarebbe molto da discutere (ma é anche vero come dice Tano che i giocatori ce li ha sotto gli occhi tutta la settimana Rossi e non noi nè tantomeno Zamparini), la base del ragionamento non fa una grinza, perchè non spetta all'allenatore mettere fuori rosa i calciatori, ma esclusivamente alla società e siccome la società é Zamparini al presidente non tocca fare altro che ufficializzare direttamente e non a mezzo stampa la propria scelta allo staff tecnico e chiudere la discussione.
E' inevitabile notare come in ogni caso Zamparini riesca a scafazzarla anche quando in fondo potrebbe avere ragione e come per questo io mi metta fin daora il cuore in pace, perchè Rossi, il miglior tecnico "passato" a mio avviso a Palermo , sarà ancora una volta uno dei tanti, un mordi e fuggi che andrà via non appena ci saranno le condizioni giuste. La gente si inalbera perchè a gennaio non é arrivato nessuno, ma non capisce che i veri problemi di crescita stanno altrove. Rimane sempre un mistero capire il successo aziendale di Zamparini di fronte al modo in cui gestisce il rapporto con gli allenatori delle sue squadre di calcio.
Per finire e andando sullo specifico di quanto accaduto domenica, mi sembra credibile la ricostruzione di Morello a TGS per cui Rossi avrebbe optato per Simplicio al posto di Pastore convinto che la Roma avrebbe schierato Perrotta e Baptista al posto di Brighi e Totti, ovverossia giocatori che fanno della forza fisica e della velocità la loro arma e per questo avrebbe voluto sulla trequarti un giocatore più attento di Pastore come il brasiliano. Ha sbagliato probabilmente, ma l'equivoco tattico di fondo di questo Palermo rimane sempre Miccoli, il Miccoli fermo e regalato agli avversari di questi ultimi due mesi, che ti obbliga a scelte forzate perchè sai già che ti mancherà qualcosa sul piano della corsa e non potrai fare quel pressing alto che ha rappresentato una delle chivi di successo del tuo gioco.
Pacienza.