Molte grazie Sergio per i tuoi complimenti e i tuoi auguri.
Credo che tu abbia cempreso perfettamente quello che è il mio pensiero e della maggior parte dei miei concittadini.
Le esagerazioni del mio concittadino a mio modesto avviso hanno nuociuto (si scrive così?) allle nostre ragioni più che altro perchè, come ho detto più volte, hanno consentito di evitare di affrontare i veri argomenti che ci stanno a cuore, buttandola in caciara come dicono a Roma.
Ferma la mia critica, però alcuni problemi veri sono finiti comunque sul tappeto, e li hai detti tu, per cui evidentemente sono emersi, tra un insulto e l'altro.
Primo tra tutti un probelma di identità, che sentiamo minacciata, perché, è inutile dirlo, Acireale non compare mai in prima persona e essendo una bellissima città con qualcosa da dire sarebbe meglio essere alla ribalta.
Connesso c'è un problema di indipendenza, perchè è un fatto che appartenere alla provincia di Catania, ci ha fatto male socialmente e economicamente, se non altro perché ci siamo abituati che altri decidano per noi. Cento anni fa Acireale era la città più avanzata e ricca della Sicilia, ora probabilmente non lo è più, e tende a peggiorare. Non nego certo che essere vicini a una grande città per altri versi ci fa comodo, ma Catania sarebbe comunque vicina anche se avessimo l'autonomia, che servirebbe anche a migliorare la classe politica acese, che ora è veramente di livello desolante. Forse la provincia non è irrinunciabile, anche se legare il nome a Taormina sarebbe una mossa niente male,ma certo una maggiore esposizione servirebbe, che ne so come ridenominare la provincia Catania-Acireale, lasciando il capoluyogo dov'è. Servirebbe almeno a sottolineare che Acireale ha dimensioni, storia e tradizione superiori ai paesi della provincia.
Quanto al calcio, l'Acireale è la bandiera della città. Essere abbandonati in modo poco chiaro, con tutto quelo che è seguito certo non ci ha ben disposto verso i vicini, ma credo che non sia il caso di esasperare i toni. Ho moltissimi amici e parenti catanesi, e non nessuna rivalsa personale da portare avanti, per cui la cosa deve essere portata avanti in modo tranquillo, mentre esasperare i toni non ci serve e anzi aumenta l'astio dei catanesi verso di noi, che c'è è inutile negarlo.
Non sono sicuro che ritorneremo presto nelle serie maggiori, e fare la spola tra B e C1 è al momento un sogno, ma spero che i tuoi auguri si verifichino in un tempo non lontano, ma mi sa che in questo momento non è aria per le squadre siciliane. Sarebbe bello che anche qualche catanese si fosse posto in questi termini, ma sinceramente non ne ho visto traccia, ed è facile dire che è colpa di Testa Dura, anche se comunque gli insulti se le è spesso chiamate addosso, anche se alcuni interventi erano eccezionali e forse per questo hanno dato particolare fastidio. Non è mai troppo tardi, però.
Auguri anche al tuo Palermo, che speravo potesse ottenere migliori risultati. Non ho capito se il calo abbia avuto ragione tecnica o societaria, la prima sarebbe più facilmente risolvibile.
Ciao.