Palermo sottotono, con gli stessi uomini di mercoledì a Genova e per questo stanco più dell'Atalanta che fra infortuni, squalifiche e scelte tecniche aveva un bel pò di novità in campo oggi, Palermo che ha creato poco e subito altrettanto, una vittoria che ci sta, un pareggio non sarebbe stato un delitto, ho visto furti peggiori e più eclatanti quest'anno.
Migliore in campo Pastore, peggiore in campo Simplicio. Oggi la staffetta é stata completa, anche in questo senso, col brasiliano che é sempre più irritante anche in casa, che si é divorato ancora una volta una grande occasione (all'inizio, stop a due metri dalla porta in direzione Sirigu e palla persa) e che poi ha fatto meglio quando é stato invisibile, perchè i pochi palloni toccati sono stati inguardabili. Pastore invece entra ed accende la luce di un Palermo fino a quel punto abbastanza spento, cambia passo in avanti alla squadra, dà l'assist-rigore a Cavani e sciorina tutta una serie di dribbling e tocchi deliziosi a testa alta. Stavolta ha giocato quaranta minuti, il tempo di impiegarlo fin dall'inizio forse si sta avvicinando, anche in funzione dell'ambiguità di Simplicio. Per quanto riguarda quest'ultimo oggi qualche fischio alla sua uscita si é sentito e a me francamente non va, OGGI, di infierire. Quello che avevo da dire l'ho detto in settimana, ci sarà semmai tempo per proseguire l'analisi...
Andiamo a Cavani. Buona partita come a Genova con qualche eccesso in più in chiave egoistica. Sbaglia il rigore, ma ha la sorte dalla sua e la palla passa lo stesso. Direi che ha segnato su "rigoronzo". Un passo indietro Balzaretti e soprattutto Cassani, che forse hanno risentito più degli altri del doppio impegno consecutivo. Non essendoci ricambi di ruolo, a parte l'adattatissimo Melinte, mi chiedo chi giocherà giovedì sera in coppa contro la Lazio. Mi sono piaciuti invece Kjaer e soprattutto Bovo, che se terminasse il campionato come ha fatto queste ultime giornate darebbe una mano sostanziale alla squadra.
Si chiude a trenta punti, non male per una squadra che ha giocato tredici partite con Zenga in panchina... Rossi finora ha fatto tredici punti in sei gare, se escludiamo la prima sconfitta a Verona i tredici punti li ha fatti in cinque partite, ma bisogna vivere alla giornata, senza esaltarsi alla Zenga e senza deprimersi alla Guidolin. Da questo punto di vista Rossi sembra una buona sintesi delle doti migliori dei due, speriamo sia così anche in seguito.
Adesso in campionato due impegni severi, a Napoli e contro la Fiorentina in casa. In questo momento sono due partite da zona Europa, un mese fa non lo sarebbero state, fra un mese potrebbero non esserlo di nuovo. Viviamo alla giornata, che é meglio.
Alla fine vedremo...