Marco,
io esco soddisfatto dal campo in due casi: se arriva un risultato utile o se vedo gli undici rossazzurri giocare bene e sudare la maglia. Naturalmente anche nel caso in cui le due circostanze si verificano incontemporanea.
Personalmente credo che Atzori, considerate le tante defezioni e il lavoro cominciato solo quest'anno, sta dando un gioco alla squadra. In casa solo con il Chievo sono uscito deluso, negli altri casi qualcosa di promettente l'ho visto.
Ed anche a Palermo, campo non facile. Si può dire che un altro avrebbe saputo vincere, ma non avremo mai la controprova.
Dunque sono felicissimo che il nostro tecnico abbia salvato la panchina.
Secondo me l'unica buona ragione per licenziare un allenatore è che la squadra non lo vuole. Come avvenne per Costantini.
In quel caso la società, a gennaio, ebbe anche il coraggio di cedere tutti i giocatori che avevano remato contro l'allenatore, e quelli che non è riuscita a piazzare non hanno più visto il campo.
Una bella lezione a chi si era dimenticato per cosa veniva pagato.
Ora sotto con il Milan, dopo quattro anni è arrivato il momento del primo colpo grosso.