Io interpreto la candidatura di Palermo come un atto furbesco per farla rigettare e ottenere qualcosa in cambio.
Alla fine dei conti anche la candidatura di Venezia ha la stessa natura (se c'è una città che non può ospitare fisicamente le Olimpiadi è proprio Venezia).
In definitiva, sarà scelta Roma, ma le altre candidature sono un po' di disturbo e un po' un'arma di ricatto.
Sotto il profilo sostanziale, invece, non mi bagnerei prima che piova (fermo restando che parliamo di qualcosa di assolutamente teorico). Palermo è una città che, per il prestigio passato e il suo fascino attuale può essere una delle sedi ideali per un evento di carattere mondiale. Se consideriamo che Rio de Janeiro (che qualche problemino ce l'ha) ha fatto bingo con mondiali di calcio e olimpiadi e che i prossimi mondiali di calcio si fanno a fare addirittura in Sudafrica (speriamo che nel frattempo non muoia Mandela perché sennò si faranno in piena caccia all'uomo), non vedo un problema di principio a farle da noi.
La Sicilia, poi, quando vuole è in grado di organizzare manifestazioni di un certo livello: le Universiadi non andarono troppo male e, se mi consentite, i mondiali di scherma juniores e cadetti ad Acireale dell'anno scorso furono un vero e proprio successone proprio dal punto di vista estetico/organizzativo (furono i migliori mondiali di sempre a detta del presidente della federazione internazionale Roch e, a detta di chi c'è andato, quelli di quest'anno a Belfast sono stati a confronto un vero disastro). Certo, un conto sono i mondiali di scherma, un conto le Olimpiadi, ma l'expo di non molti anni fa si fece nella disastratissima Siviglia di allora (ora è nettamente meglio, grazie anche agli effetti della manifestazione).
Forza Acireale