Forse è bene ricordare che stiamo discutendo solo ed esclusivamente di .... calcio!
Se oggi a Catania possiamo vantare una realtà encomiabile, il merito è in parte anche il nostro!
Bisogna dare atto a Pulvirenti e Lo Monaco per le grandi capacità imprenditoriali dimostrate e per la serietà, ma bisogna riconoscere che, se risultati sono stai raggiunti, è merito anche dell'ambiente che ha sempre risposto in ogni circostanza.
Lo Monaco non è un benefattore caro Gaspare, è solamente un ottimo dirigente e come lui ce ne sono a migliaia!
Se in una società sana ogni allenatore può fare bene, lo stesso vale anche a livello dirigenziale..!
La reazione esasperata da parte di molti (condivisibile o meno) registrata nelle ultime settimane, è segno della grande attenzione che c'è per il Calcio Catania e non un aspetto nefasto della nostra cultura sportiva!
Lo Monaco questo non lo vuole capire:.. non gli conviene!
La società sbaglia nel rifiutare il confronto con l'ambiente: non ascolta, pretende solo....... E ciò non è serio!
Questo non lede minimamente le capacità ed i risultati, ma è un aspetto che deve necessariamente essere rivisto, se vuole veramente crescere in simbiosi con l'ambiente!
Non si possono rimproverare i tifosi per non essersi abbonati in massa...; non si può irrompere in una trasmissione sportiva e minacciare i conduttori...., non si può ignorare l'opinione con la presunzione di dire "... noi andiamo per la nostra strada...". Se stanno così le cose allora non è affatto vero che si vince e si perde tutti assieme (Società, tifosi, stampa)! Vince e perde Lo Monaco!
Il tifoso deve poter dire la propria oggi e sempre e nessuno può permettersi di negargli il diritto d'opinione perchè senza di esso non ci stanno società modello, centri sportivi, competizioni europee, ecc...
Avere un ambiete che stimola è più proficuo che avere 20 mila abbonati indifferenti!
A Catania nessuno mai si è abbonato in funzione del prodotto offerto, anche perchè il massimo che abbiamo potuto ammirare è stata gente come Oliveira, Vargas, Morimoto.....Se c'è partecipazione è solo dovuta a passione e devozione!
Domenica ci sarà il pienone e ci sarò anch'io, segno che la critica anche feroce è motivata principalemente dalla passione!
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA
PS. Per la redazione..... perchè non invitate Lo Monaco nei vostri studi ad interagire con noi. Sarebbe un modo per capire e capirci .... sempre che lui sia propenso..!
... strepitoso, il tuo commento vale uno special sul Calcio Catania...
...il Calcio Catania, dicevo in un post qualche giorno fa è purtroppo un organo monocratico e come tutti i gruppi umani guidati da un unico leader, tende a degenerare perchè fa parte della natura umana (la filosofia classica insegna...).
Lo Monaco attraversa ora la fase dell'assolutismo e nella mania di onnipotenza (ossia qualunque cosa dico e faccio è stata, è e sarà sempre quella giusta e che porterà al meglio), ma forse non si rende conto che è un umano in carne ed ossa, un puntino minuscolo dell'universo...
Di contro, se il Catania fosse in mano a una moltitudine di persone, ognuna con pari potere, probabilmente si avrebbero degenerazioni altrettanto pericolose (della serie "cu si susi pi primu a matina, cumanna"). Filosofia a parte, il futuro del Catania non può basarsi esclusivamente solo sulla testa (e sui testicoli, permettetemi di dire) di Pietro Lo Monaco.
Quella che ipotizzi tu, caro "Malato" è la possibilità che una delle "cinque componenti", ossia i tifosi abbiano voce in capitolo, perchè si è sempre detto "voce di popolo, voce di Dio".Se gran parte di una città ha intuito della pochezza di questo allenatore e di alcune scelte societarie di questa estate evidentemente non sì è vittima di un abbaglio collettivo.Ma purtroppo non abbiamo e non avremo mai voce in capitolo con tale dirigente A MENO CHE.....
A meno che, come è avvenuto in alcuni grandi club europei, il Catania decida di aumentare il proprio capitale sociale, aprendo le porte ad un azionariato popolare che da un lato darà nuova linfa finanziaria (ammesso che ne avesse bisogno...)al club etneo e dall'altro lato, principalmente, darà il diritto di voto alla gente che costituirà UN VALIDISSIMO CONTRAPPESO ED EQUILIBRIO, alle manie di assolutismo del qui sopra nominato dirigente.Verrebbe nominato magari un rappresentante degli azionisti di minoranza che saremmo noi tifosi che AVREBBE TUTTE LE CARTE IN REGOLA per controbattere alle scelte societarie con VALIDISSIME ARGOMENTAZIONI.
QUESTO , A MIO AVVISO, E' IL FUTURO RADIOSO DEL CATANIA
Abbracci