Caro Aldo,
copio ed incollo parte del post che ho scritto oggi sul muro degli old elephants di cui mi onoro di fare parte
Fermo restando invariata la mia opinione che questa polemica sterile nei confronti della società, non porta a nulla e che se qualcosa noi tifosi oggi possiamo fare, è stare vicini a squadra e dirigenza, mi preme sottolineare come sia assurda questa tensione creata nelle ultime 3 settimane, tensione che ha messo addirittura in discussione rapporti fraterni di amicizia ormai datati.
E se provassimo a ridimensionare il tutto, limitando a sterili e vuote, ma divertenti, libere discussioni da bar dello sport, tutto ciò che gravita attorno al nostro Calcio Catania?E' questo il punto, in questo paese l'involuzione culturale degli ultimi 15 anni ha portato tutti ad estremizzare ogni potenziale dialettica, perfino quando si parla di una partita di calcio ... o con me o contro di me ...
Così diventa un caso nazionale la proposta di far tornare i tifosi della Roma a Catania ... manco si trattasse di aprire una conferenza di pace sui territori occupati da Israele in Palestina ...
Io non lavoro per il Calcio Catania, faccio altroed a tempo perso ... il tifoso.
Filo-societario o anti Lo Monaco sono definizioni così idiote che non vale neanche la pena analizzarle ...
Quello che è importante sottolineare è la valenza sociale ed il valor aggiunto al territorio che questa società nel bene e nel male ha fatto.
A livello personale potrei anche nutrire perplessità su Lo Monaco a livello umano. Non ho mai avuto la possibilità di passarci più di 10 secondi insieme e quindi posso valutare o per sentito dire o per sensazioni la sua persona. Nella peggiore delle ipotesi, evito di invitarlo a passare la notte di Natale con la mia famiglia, ma come manager continuo a valutarlo sui risultati. Ovviamente, se ci limitiamo ad analizzare le prime tre giornate di campionato, quest'ultimi sono assolutamente insoddisfacenti.
Comunque e la mia è una sensazione, ho l'impressione che molti si augurino il tanto peggio tanto meglio, non perché in grado di proporre un'alternativa valida, ma perché così si dimostrerebbe che la dirigenza del Catania ha avuto torto ... per la serie, scusate la volgarità, per fare un dispetto a mia moglie, mi tagli, citando Camilleri, i cabbasisi ...
In merito alle osservazioni di Marco mi sento di condividere un punto. Non è possibile che le cause del malessere di questo Catania siano i tifosi. Se come dirigente, registro un calo di seimila abbonati, qualche esame di coscienza, dovrei farlo.
E' mai possibile che seimila tifosi si siano lasciati influenzare dai disfattitisti dei forum o dei bar dello sport cittadini?
C'é qualcos'altro dietro? Si tratta dei prezzi (forse)? Del mercato (non credo)? Dell'assuefazione alla serie A (ci può stare)? Di una politica di fidelizzazione deficitaria (fuocherello)? Di una comunizione paragonabile alla visibilità delle politiche del partito democratico (fuoco)?
Su questo si potrebbe ragionare (e non urlare) insieme ma se, sempre con la mentalità del manager, devo pensare alle priorità, la mia conclusione era ed è una sola. E' tempo di uscire da questo tunnel. Bisogna dare una scossa e sostenere questi ragazzi, questo allenatore e questa dirigenza adesso.
Dopo, a risultati acquisiti, si faranno, se è il caso, i processi ...