Zero punti nelle prime due partite di A...era successo solo nel 1965-66 ed in quella occasione scendemmo mestamente in B dopo sei anni meravigliosi di permanenza nella massima serie.
Persino nel disastroso campionato 1983-84 facemmo meglio con quel punticino colto in casa col Torino di Junior alla prima giornata.
In comune con quest'ultimo torneo , quello dei record negativi nei campionati a sedici squadre, abbiamo comunque la differenza reti, pari a -2 (in quell'occasione perdemmo 3-1 alla seconda in casa l'Udinese, dopo essere passati in vantaggio) che costituisce di riflesso un altro record negativo di questi ultimi quattro anni, oltre al fatto di non essere mai passati in vantaggio...
Risultati dunque in comune con quei campionati in oggetto ma con una profonda, sostanziale differenza.
Nel 1965-66 vi fu un incidente "diplomatico" che portò alle dimissioni del grande Di Bella dalla panchina...guarda caso il cambio allenatore (+ in parte la cessione di Cinesinho) sfasciò completamente quel giocattolo meraviglioso dei precedenti anni.
Nel 1983-84 eravamo prima di tutto una matricola e per di più con una struttura societaria assolutamente inadeguata ad una serie A che peraltro a mio modesto parere è stata una delle più difficili della storia del calcio italiano.
Qui invece siamo al quarto anno di fila di A e ci ritroviamo con una squadra che appare una svogliata, impacciata e modestissima neo-promossa nei confronti della quale anche un Parma è apparso una squadra di livello europeo, dopo la batosta subita sette giorni fa da una Sampdoria che è apparsa altrettanto superiore.Sembriamo al primo anno di A, agli occhi di un osservatore che non ci conosce. Sembriamo in mano ad una dirigenza che poverina non ha soldi per mantenere i giocatori, alla stregua di un Treviso o di un Ascoli del recente passato.E invece no!!! E' uan società solida sotto ogni punto di vista, con uno splendido bilancio, organizzata in maniera eccellente dal magazziniere alla prima squadra...Ha lanciato ogni anno grandi allenatori e giocatori, ha costruito un Catania da sogno a dicembre 2006 e nella stagione 2008-2009...ha poi pensato bene, in barba ad ogni logica sportiva ed in senso lato, che allenatore e difesa vincenti si cambiano, portando in panchina un nuovo Aldo Agroppi (Atzoppi lo ribattezzerei...) o un Ficcadenti rispolverato, capace di presentare in campo una squadra priva di gioco, di mordente, di mentalità vincente.
Cari Pulvirenti e Lo Monaco avete smantellato una squadra, per pochi spiccioli in più che non avete voluto spendere per Zenga, Stovini Spinesi e per non riscattare Paolucci.
Non ci sono attenuanti, non sareste falliti con tali scelte, in fondo che cachet potevanoavere i predetti elementi? Mica quello di Mourinho o di Kakà!!!!
Avete sfasciato un giocattolo che avrebbe fatto sognare, quest'anno, una città intera!!! PENSATECI IN TEMPO PER CAMBIARE ROTTA. SIAMO DESTINATI AD AFFONDARE DI QUESTO PASSO!!!!RICORDATEVI CHE IL CATANIA NON E' SOLO VOSTRO, MA SOPRATTUTTO DELL'INTERA CITTA'!
AVEVATE LA POSSIBILITA', CON POCO, DI COSTRUIRE UN OTTIMO CATANIA E L'AVETE BRUCIATA!!!!!!!!QUANDO VE NE RENDERETE CONTO DI QUESTO PASSO FALSO!!!!??????