Carusitti beddi...
...va messo in conto, e non è da poco, che siamo ancora alla prima partita di campionato dove è naturale che la forma e l'affiatamento tra i reparti non può essere dei migliori. Questo accade normalmente in tutte le squadre...l'Inter fermata in casa dal Bari è la prova del nove!...
In questo senso è assurdo, oltrechè stancante, ascoltare i commenti all'impronta dell'assoluto pessimismo per il proseguo della stagione, nel classico stile "Ciclo dei Vinti" di verghiana memoria, della solita pletora di tifosi rossazzurri che fino a che il mediocre (oltrechè dannoso!) sig. Banti di Livorno fischiasse l'inizio della partita parlavano di Europa, al triplice finale parlavano di serie B!
Stupido davvero, ed oltre modo da incompetenti, non dare tempo a tecnico e giocatori di crescere e migliorarsi, considerato che il Catania non può ancora contare completamente di tutti gli uomini in organico e che la Società è ancora sul mercato per completare la rosa. Insomma, un film già visto e che, purtroppo, continueremo a vedere a Catania.
Ma passo a dare un giudizio sui singoli, iniziando da Andujar che obiettivamente incolpevole sulle due marcature dei doriani, non è stato chiamato ad interventi particolarmente gravosi, se si esclude quell'autentico prodigio su Gastaldello poco prima che lo stesso difensore sampdoriano, però, trovasse il goal partita. Male un pò tutti i quattro di difesa, compreso il di solito inappuntabile Sivestre (segno, appunto, di come ad inizio di stagione la forma ideale ancora latita), emozionato Augustyn, lontano parente di quel centrale che aveva ben impressionato in precampionato, bagna pure il suo esordio in A con una espulsione (per me esagerata!) per somma di ammonizioni. Male Capuano che ha sulla coscenza il primo goal della Sampdoria, malissimo Sardo che pur non avendo iniziato male, ha messo in mostra il suo solito limite caratteriale che porta più danni che benefici alla causa dell'Elefante.
Indecorosa, e molto probabilmente, a questo punto, definitiva, la sua uscita dal campo, quando si rifiuta di dare la mano a Potenza (quest'ultimo colpevole del goal partita blucerchiato!), al proprio tecnico e prendendo direttamente la via degli spogliatoi. Si rivede, infine, Alvarez abile ed arruolabile, spedito in campo da mr Atzori per tamponare l'espulsione del polacco.
Male il centrocampo che ha urgente bisogno del cosiddetto uomo d'ordine. Se c'è una priorità di mercato è senza dubbio quella di un vice Ledesma, altro che manca una punta. Biagianti è uno dei migliori centromediani d'Italia, ma non è un regista e in quella posizione, soprattutto se la condizione fisica è precaria, non rende. In ritardo di condizione pure Del Vecchio, anche se tenta qualche sortita delle sue. L'unico, a mio avviso, che si è salvato è stato Carboni autentico baluardo davanti la difesa, quest'anno pure con licenza di verticalizzare il gioco. Ingiudicabile, infine, Izco che nel finale sostituisce un provato Biagianti.
Non fa di meglio l'attacco, dove ad emergere è il solo Morimoto, letale non appena gli arriva l'unica palla giocabile, poco supportato dalla coppia Mascara (il calatino è però cresciuto tantissimo nella ripresa soprattutto) - Martinez, impegnati avvolte in azioni di ripiego (in certi momenti si è rivisto il fantasma di baldiniano!) e da un centrocampo più muscoloso che propositivo.
Un peccato non sfruttare in pieno le doti tecniche del giapponese, che, a mio modesto avviso, renderebbe molto di più con altra punta affianco e un trequartista dietro. Un 4 3 1 2, per me, in attesa di rivedere Ledesma in cabina di regia.
Ho fiducia in questo Catania...
Ciao a tutti