Autore Topic: A mente fredda  (Letto 5173 volte)

Offline Templare

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A mente fredda
« il: 06 Giugno 2009, 09:39:51 am »
A mente fredda sono indignato come dopo un minuto dalla notizia dell'incubo. Altro che notte passata a sbollire la rabbia, continuo a leggere questa notizia, a sentire le dichiarazioni dei protagonisti e a provare un senso di smarrimento. Partiamo da un punto fermo: molta gente a Palermo non accetta Zenga per via della sua provenienza. A me, sarò in minoranza, poco importa da dove viene Zenga, anzi non me ne frega proprio niente. Potrebbe pure arrivare alla conferenza stampa di presentazione avvolto nella bandiera della Corea del Nord con in mano un modellino di missile sperimentale a lunga gittata e non sarebbe per me il principale motivo di sdegno.

Zenga a Palermo é il non senso per eccellenza, la negazione dell'ultimo barlume di coerenza calcistica di Zamparini, che a mio parere, lo ripeto, ha agito come il peggiore dei tifosi, per fare uno sgarbo al suo allenatore sostituendolo con l'unico collega che quest'anno lo ha battuto due volte su due in campionato.

Zenga é presuntuoso più di Ballardini, gioca un calcio che é la sintesi di tutto quello che non si dovrebbe mai vedere su un campo, a partire dagli espedienti rustici come il giocatore in mutande o il provocatore/cascatore per professione, per passare a temi più prettamente tattici, tipo le difese a uomo a tutto campo, il cambiare modulo a seconda dell'avversario affrontato, il credo tutto trapattoniano (per sua stessa ammissione) della difesa ad oltranza salvo poi provare a segnare il golletto in contropiede. Dal punto di vista del gioco passiamo dalla filosofia di Sacchi o Zeman, dall'idea di dover sempre fare un gol in più dell'avversario, esattamente all'opposto. Situazione già vissuta in passato, quando a Sonzogni successe Mutti. E per me personalmente fu un disastro.

E Zamparini? Uno che ha sempre detto di amare il calcio spettacolare quanto resisterà con il non-calcio di Zenga? Io dico che alle prime amichevoli di luglio ci saranno i primi silenzi, a seguire le prime perplesse mezze frasi sulla stampa, per poi arrivare alla classica esplosione di agosto e all'esonero di Zenga dopo le prime partite, in perfetto stile Glerean-Colantuono.

Vogliamo parlare della gestione del gruppo? E' forse l'elemento più preoccupante. Fra squadra e Ballardini si era creata una perfetta sinergia, sentivi i giocatori parlare benissimo dell'allenatore e non c'era un solo motivo che potesse fare pensare al macello che é uscito fuori in questi ultimi quattordici giorni. Poi Ballardini ha fatto lo s t r o n z o, qualche sua affermazione, svelata da Zamparini, non deve avere fatto piacere a più di un giocatore, ma adesso il Palermo si ritrova in una situazione pressocchè identica a quella di cinque anni fa, con un gruppo di uomini disorientato, fortemente legato a metodi e situazioni consolidatesi in un anno e per cui apparentemente non c'era un solo motivo per dovere cambiare in maniera così rivoluzionaria le cose.

Quanto dura Zenga con Miccoli e Liverani? Caratterialmente la vedo difficilissima, tatticamente poi... Una squadra che aveva trovato la sua dimensione di base, con un modulo, il 4-3-1-2, che aveva sistemato determinate cose e portato equilibrio, dovrà di colpo pensare in maniera diversa e cambiare pelle domenica dopo domenica. A Miccoli, Simplicio e Liverani non puoi chiedere di adattarsi agli avversari, da sempre sono stati gli altri a doversi adattare a loro e al loro estro, con tutti i limiti della cosa, per carità, ma é su queste basi che si era raggiunto un compromesso decente. Io ora immagino che se il Palermo prenderà la punta forte lo farà per farla giocare titolare, non certo per sbattere 8 o 10 o 12 milioni in panchina. Nel 4-3-1-2 non c'é posto per nessuno, ma in un 4-3-3 sì. Il problema é duplice, perchè Colantuono ci provò a fare giocare insieme tre punte, ma a Miccoli di correre non andava quando aveva vent'anni, figuriamoci oggi a quasi trenta ed in più il 4-3-3 di Colantuono non era certo quello di Zeman, ma nemmeno il 4-5-1 camuffato di Zenga. Insomma, a Miccoli non puoi chiedere di correre e nemmeno puoi dargli i compiti di copertura che aveva Mascara. Quello puoi farlo con Cavani, puoi forse provarci con Hernandez, ma Miccoli ti manda a fare in c u l o dopo dieci minuti della prima amichevole. E non finisce qui, perchè Zenga é pure fautore di un turnover esasperato, il che vuol dire che prima che con Zamparini sarà obbligato a sciarriarisi, ma di brutto, proprio con Miccoli, apertamente e in campo alla prima sostituzione, in camera caritatis con gente meno ruspante, ma altrettanto di personalità, tipo Liverani.

Ipotizzo: non é che adesso assisteremo anche ad una bella rivoluzione tecnica, con gente data per inamovibile o che ha firmato il contratto da pochissimo che andrà via? Sarebbe forse l'unica soluzione per appianare in partenza certe incongruenze tattiche e caratteriali che mi sembrano lampanti, ma sarebbe anche l'atto definitivo che sancirebbe la fine di un progetto tecnico avviato lo scorso anno e da cui, a mio giudizio, non si poteva prescindere per raccogliere frutti importanti in futuro. Che senso avrebbe fare una squadra giovane condita da un paio di fuoriclasse di esperienza, darle nel tempo un identità (e ci si era riusciti in casa, molto meno in trasferta) e poi cambiare tutto? Va bene l'incidente con Ballardini, ma a questo punto era fondamentale provare a cambiare il meno possibile sul piano tecnico, prendere un'altro allenatore che almeno giocasse un calcio propositivo, basato sullo stesso modulo usato quest'anno e tentare di attutire l'impatto soprattutto mentale fra lui e lo spogliatoio. Invece si é fatto esattamente l'opposto. Incredibile. Evidentemente Sabatini ha capito che aria  tira a Palermo e di fare l'eroe provando ad imporre delle considerazioni razionali, proprio non gli é passato per l'anticamera del cervello. Un Sabatini che da questo punto di vista si é quindi foschizzato e forse non poteva essere altrimenti.

Tutto questo in una situazione oggettivamente difficile per Zenga dal punto di vista ambientale, una situazione che rischia di risolversi in un calvario stile Arrigoni-Colantuono, da un lato invisi alla piazza, dall'altro puntualmente martoriati da Zamparini, il tutto immaginiamolo amplificato una decina di volte, visto anche che Zenga non é remissivo come Arrigoni ed é molto meno diplomatico di Colantuono e che una situazione di dichiarata antipatia come quella attuale non si é mai vista, da che io abbia memoria, qui a Palermo nei confronti di un nuovo allenatore.

A meno di 24 ore dalla notizia rimango dunque perplesso, molto perplesso. Io non so in questo momento cosa sia giusto fare, cosa succederà a breve, se Zenga sarà accolto fra i fischi o nell'indifferenza, ma se fossi un giornalista e non un giornalaio, il giorno della presentazione in conferenza farei una sola domanda:

1) presidente, ritiene Zenga un allenatore senza esperienza come Ballardini e che per questo avrà quindi bisogno di ascoltare i consigli suoi e di Sabatini il venerdì?

Se la risposta é sì la palla passa all'allenatore:

2a) Zenga, u sta sientiennu? Non é che fra un giorno, una settimana, un mese si lamienta cuomu a Ballairdino?

Se la risposta é no, controdomanda a Zamparini:

2b) presidente, un faciemu ca su scuoirda!?


Buttiamola sul ridere, perchè oggi di serio con Zenga al Palermo é rimasto davvero poco.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline turiddu

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Re: A mente fredda
« Risposta #1 il: 06 Giugno 2009, 10:55:11 am »
Templare, anche io come te ho molte perplessità, troppe forse, ma voglio essere un pò ottimista altrimenti non andiamo da nessuna parte.
La mia speranza è che Zenga avendo a disposizione una rosa da un punto di vista tecnico certamente superiore a quella etnea, sia meno camaleontico  non rivoluzionando ogni domenica la squadra a seconda dell'avversario, ma decida proprio perchè ha dei fior di giocatori, di imporre il nostro di gioco agli altri...
lo sò è solo una piccola speranza, ma che dobbiamo fare Templare?
Zenga , per quel che può valere, ha vinto il campionato rumeno, ha vinto con la stella rossa,( squadroni nei loro paesi e anche vincitrici di coppa campioni...), ha fato benissimo in turchia; insomma se non altro quando gli hanno messo a disposizione i mezzi là dove contava solo la vittoria, è riuscito a vincere.
Mi aggrappo a questa sola speranza.
Per quanto riguarda l'aspetto caratteriale la vedo davvero dura, speriamo bene.
salutamu.

Offline bua

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Re: A mente fredda
« Risposta #2 il: 06 Giugno 2009, 11:27:07 am »
Comunque pure a Catania c'erano dei dubbi sulla durata  rapporto fra Zenga e Lo Monaco, visto il caratterino di entrambi, invece il etcnico milanese ha sposato in toto il progetto della società pe rla stagione, avendo chiaro in mente l'obiettivo di imporsi sul palcoscienico italiano. Insomma, la sua ambizione lo ha reso ragionevole.
Può darsi che faccia lo stesso sforzo anche all'ombra del momte pellegrino.

Offline Templare

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Re: A mente fredda
« Risposta #3 il: 06 Giugno 2009, 11:44:10 am »
Templare, anche io come te ho molte perplessità, troppe forse, ma voglio essere un pò ottimista altrimenti non andiamo da nessuna parte.
La mia speranza è che Zenga avendo a disposizione una rosa da un punto di vista tecnico certamente superiore a quella etnea, sia meno camaleontico  non rivoluzionando ogni domenica la squadra a seconda dell'avversario, ma decida proprio perchè ha dei fior di giocatori, di imporre il nostro di gioco agli altri...
lo sò è solo una piccola speranza, ma che dobbiamo fare Templare?
Zenga , per quel che può valere, ha vinto il campionato rumeno, ha vinto con la stella rossa,( squadroni nei loro paesi e anche vincitrici di coppa campioni...), ha fato benissimo in turchia; insomma se non altro quando gli hanno messo a disposizione i mezzi là dove contava solo la vittoria, è riuscito a vincere.
Mi aggrappo a questa sola speranza.
Per quanto riguarda l'aspetto caratteriale la vedo davvero dura, speriamo bene.
salutamu.


Ti dico una cosa Turiddu: cosa ha fatto Trapattoni con Totti, del Piero e compagnia bella? Le barricate. Se la scuola é quella hai poco da cambiare. Ora, può anche darsi che Zenga vinca più di Ballardini (e onestamente ho forti dubbi), ma poichè io preferisco vedere la mia squadra giocare bene e divertirmi prima ancora che vederla vincere, la sensazione su questo cambio di rotta é negativa al massimo.

In tutta sincerità, tu pensi che la gente abbia comprato il biglietto nelle ultime tre partite solo perchè era a 5 euro? Oppure l'abbia fatto per vedere giocare quel Palermo che correva, segnava e divertiva come non si era mai visto? Il salto indietro da questo punto di vista sarà, temo, notevole e la cosa che mi fa più imbestialire é che come al solito quel minimo di entusiasmo che si era venuto a creare é stato dilapidato in poche ore.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline turiddu

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Re: A mente fredda
« Risposta #4 il: 06 Giugno 2009, 12:26:05 pm »
Lo sò Templare, purtroppo temo anche io il peggio, ma che dobbiamo fare?
Sto cercando di trovare uno spiraglio di luce in mezzo a tante mich..te orbe.
Io sono convinto che potevamo raggiungere il 4 posto con Guidolin e anche quest'anno, se solo questi 2 allenatori avessero avuto il coraggio di osare fuori casa così come tra le mura amiche, e le poche volte che lo abbiamo fatto, sono arrivati ottimi risultati e messo in difficoltà squadre come Fiorentina, Inter...
Chi osa vince: un motto che condivido e sposo in pieno, nel calcio più che mai.
Ho letto le dichiarazioni di SAbatini, ammirato dalle mosse di Zenga nei 2 derby... mah, rimango perplesso
non ho visto mosse particolari, solo una serie eccezionale ed irripetibile di circostanze fortunate che non possono essere prese come metro di giudizio... ma questo lo sappiamo e mi sembra fin troppo banale dirlo.
Rassegnamoci Templare, speriamo di sbagliarci e di rimanere ancora sorpresi dalle scelte di Zenga.
salutamu.
P.S. l'orgoglio della sicilia siamo sempre noi, e non per i soldi di Zamparini, ma per l'eccezionale abbondanza di talenti che da anni il vivaio palermitano, anche ai tempi bui della C, sà produrre: forza ragazzi primavera!

Offline bua

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Re: A mente fredda
« Risposta #5 il: 06 Giugno 2009, 01:19:17 pm »
La storia dei pantaloncini, pompata ad arte dai media pur dinon parlare del magistrale gesto tecnico di Mascara, può comunque rappresentare la continuità con la gestione Ballardini, dal momento che Nocerino è stato immortalato da Sky mentre faceva la stessa cosa nel derby di andata. Lo conferò pure Bizzarri e la foto fece il giro della rete. Naturalmente se hai la maglia giusta tutto la cosa può essere vista più benevolmente  ;-)

Offline Fantadrum

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Re: A mente fredda
« Risposta #6 il: 06 Giugno 2009, 01:47:23 pm »
Zenga ha fatto bene a Catania e l'ha fatto giocare, a volte, in maniera spettacolare (vedi la partita con la Roma con un 352 eccezionale). In trasferta ha faticato non poco (cercando di mettere sia squadre offensive che difensive), ma ahimé, là, come dimostrano anche le partite della nostra bella squadra nei 2 anni precedenti, trattasi di blocco mentale. E' quindi palesemente falso che è un allenatore iper-difensivista. Certo, col Palermo ha giocato in quel modo perchè bisognava assolutamente vincere e perchè il Palermodi Ballardini soffriva quel modulo tattico.

Ha gestito benissimo poi il talento di Mascara edi altri. Certo, è un pò troppo irascibile, ma credo che un paio di prime donne palermitane dovrebbero abbassare un pò la cresta, così come ha fatto Capello per Del Piero (e la Juve vinceva), così come ha fatto Zenga per Spinesi, così come non ha fatto Delio Rossi per il forte Rocchi (e la Lazio è calata), così come ha fatto Ancellotti per Ronaldinho (e il Milan è cresciuto), così come ha fatto Mourinho per Materazzi, Crespo e Cruz...ecc. Certo, casi diversi tra di loro, però la bravura di un allenatore è anche quella di fare giocare i migliori per quelle circostanza, non di far giocare "chi deve giocare".

Offline Templare

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Re: A mente fredda
« Risposta #7 il: 06 Giugno 2009, 02:10:57 pm »
E' quindi palesemente falso che è un allenatore iper-difensivista.

Sì, infatti il suo maestro, per sua stessa ammissione, é Trapattoni, uno che fa calcio d'attacco e zona all'olandese da una vita. Comunque, mi auguro di sbagliare e di vedere Zenga che a Palermo si converte al gioco del calcio piuttosto che a quello dell'anti-calcio, cambia meno cose possibili, gestisce con sapienza il talento dei vari Miccoli, Cavani, Hernandez, Liverani, Simplicio, Kjaer e compagnia bella e arriva in CL, che come ha dichiarato oggi, é l'obiettivo del prossimo anno suo e della società. Ma se dovesse giocare bene e arrivare ottavo io sarei contento ugualmente, a patto che poi a giugno non chieda a Zamparini di essere esonerato...

Pensiamo positivo e aspettiamo la campagna acquisti e cessioni e vediamo cosa succede. Felicissimo di ricredermi e fare pubblica ammenda, se Zenga mi smentirà. Amen.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline marco-69

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Re: A mente fredda
« Risposta #8 il: 06 Giugno 2009, 04:31:10 pm »
No Templare. Non sei sereno nel tuo giudizio. Mi spiace, ma e' cosi'.
Cominciamo dal Trapattonismo. Trapattoni e' stato il mentore di Zenga, dal punto di vista tattico. Ma di una squadra cosa conta? Il possesso palla? Le geometrie disegnate in campo? I moduli...Dai Templare, quelle sono cose da Universita' di Coverciano. Noi non siamo a Coverciano, siamo in serie A, giochiamo per vincere. E' questo che diverte tutti. Se poi viene il bel gioco, meglio.

A Zenga interessa vincere e lo sa fare piuttosto bene. A differenza dell'Ayatollah del bel zioco..(l'omino di Fusignano) non e' vincolato da schemi mentali tutto e' funzionale al risultato. A volte ci riesce divertendo, altre meno, in casa comunque, fino al rompete le righe, ovvero la mitica quota 40, la squadra ha giocato. Con la Roma, con l'Udinese, con la Juve, con l'Inter si e' vista un'ottima compagine.

Abbiamo perso quasi sempre, ma abbiamo giocato a calcio.

Provocazioni. ::) Andiamo quali provocazioni? Di chi stiamo parlando? Di Giacomino? Chi stiamo difendendo? Muntari?  Carrozzieri?

Le mutande abbassate di Plasmati..Ma va..Quello sterzo, l'avesse disegnato l'uccellino, sarebbe finito su tutti i giornali. Stop. Sereni stesso ha detto che mutande o meno era imparabile.

Anticalcio: Chievo Palermo l'ho vista..Quello era anticalcio. Eppure in panca c'era Ballardini. E il Palermo formato esterno non mi pare abbia seminato bollicine, quello casalingo ha fatto voce grossa con Bologna e Lecce..E un Milan privo di 8 titolare fra cui Kaka'. E sara' stato un caso, ma nei momenti in cui il Palermo ha praticato un football irresistibile Miccoli era in forma e Simplicio e Liverani erano in campo.

Come tutti i successori dell'Ayatollah, Ballardini e' legato ad un modulo..E cascasse il mondo non lo cambia mai. Ma era il modulo che faceva vincere il Palermo?  Non me le scrivere anche tu queste cose.

L'unico VERO problema di questa scelta, lo sai meglio di me, e' il carattere di Zenga. A mio avviso le tue Zeta sono INCOMPATIBILI, ma queste, sono io il primo a dirlo, sono chiacchere da bar. Il campo e' il giudice supremo.
E non dimenticare una cosa: Zenga e' un "giovane" ambizioso. Ma ha quasi 50 anni. Lui, a differenza di Colantuono, di Ballardini, di Del Neri giri di valzer non se ne puo permettere.

Last, but not Least: Fanta apprendo che l'uomo ragno avrebbe il merito di aver ridimensionato Spinesi :-D
Con un macumba forse, visto che un paio di partite dopo il suo ingaggio Gionatha si e' rotto il legamento.
E fino ad allora era titolare inamovibile..Con un paio di gol all'attivo.

Vedi Templare cosa succede alle star recalcitranti..Miccoli e' avvisato. ::)

Offline Templare

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Re: A mente fredda
« Risposta #9 il: 06 Giugno 2009, 07:24:29 pm »
No Templare. Non sei sereno nel tuo giudizio. Mi spiace, ma e' cosi'.
Cominciamo dal Trapattonismo. Trapattoni e' stato il mentore di Zenga, dal punto di vista tattico. Ma di una squadra cosa conta? Il possesso palla? Le geometrie disegnate in campo? I moduli...Dai Templare, quelle sono cose da Universita' di Coverciano. Noi non siamo a Coverciano, siamo in serie A, giochiamo per vincere. E' questo che diverte tutti. Se poi viene il bel gioco, meglio.

Lasciamo stare la serenità, probabile pure che sereno non lo sia, ma non credo che cambierò parere fra un giorno e nemmeno fra un mese, anche perchè io no a Zenga o a Giampaolo lo avevo scritto in tempi non sospetti. Non é un problema di modulo, Marco, é un problema di filosofia, perchè, ho scritto pure questo nei giorni passati, il 4-4-2 é un modulo con quattro difensori, quattro centrocampisti e due attaccanti, da Milano a Pechino é così, non ci piove. Poi il 4-4-2 puoi giocarlo come Sacchi o come Arrigoni e la differenza é sostanziale. Zenga ha fatto il 4-3-3 a Catania, credo. Voi avete visto anche il 4-3-3 di Marino. Sai quindi a cosa mi riferisco. Poi se piace vincere a prescindere dal gioco é un altro discorso, 9 su 10 vincono i brutti ma pratici ed agli esteti rimangono solo le belle parole, ma siccome non sono io a giocare, ma sono soltanto spettatore, non ho necessità di vincere ad ogni costo e così preferisco perdere qualche partita in più, ma vedere la mia squadra giocar bene e divertire.

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A Zenga interessa vincere e lo sa fare piuttosto bene. A differenza dell'Ayatollah del bel zioco..(l'omino di Fusignano) non e' vincolato da schemi mentali tutto e' funzionale al risultato. A volte ci riesce divertendo, altre meno, in casa comunque, fino al rompete le righe, ovvero la mitica quota 40, la squadra ha giocato. Con la Roma, con l'Udinese, con la Juve, con l'Inter si e' vista un'ottima compagine.

Da buon trapattoniano é pratico, siamo d'accordo. Proprio questo sottolineava ieri Sabatini, ossia di aspettarsi da Zenga quelle qualità che mancavano a Ballardini: più elasticità nel cambiare modulo a seconda delle condizioni (infortuni, schieramento avversario, necessità di addormentare la partita o di dovere aggredire, etc.) e migliore gestione degli uomini in rosa. Io temo solo che la coperta sia, come per tradizione, troppo corta, per cui quello che ottieni da un lato devi perderlo dall'altro...

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Provocazioni. ::) Andiamo quali provocazioni? Di chi stiamo parlando? Di Giacomino? Chi stiamo difendendo? Muntari?  Carrozzieri?


Cito le parole di Zamparini ed i suoi giudizi di qualche mese fa. Il problema alla fine, caro Marco, é più suo che lo ha preso con contratto biennale, che non mio...

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Anticalcio: Chievo Palermo l'ho vista..Quello era anticalcio. Eppure in panca c'era Ballardini. E il Palermo formato esterno non mi pare abbia seminato bollicine, quello casalingo ha fatto voce grossa con Bologna e Lecce..E un Milan privo di 8 titolare fra cui Kaka'. E sara' stato un caso, ma nei momenti in cui il Palermo ha praticato un football irresistibile Miccoli era in forma e Simplicio e Liverani erano in campo.

Non é così. Più che anticalcio direi inconsistenza sia col Chievo che in altre sette partite contro le squadre arrivate dal 20esimo al 13esimo posto. Anticalcio é per me difendersi ad oltranza e provare il contropiede, inconsistenza é non scendere in campo, arrivare sempre un secondo dopo dell'avversario, saltare trenta centimetri in meno del diretto rivale, prendere gol e aggiustarsi i calzettoni (specialità in cui eccelleva Barzagli). Anticalcio é prendere sassate chiusi in area per 70 minuti col Milan e poi scattiare due gol con Diana e Miccoli al 93esimo, come lo scorso anno con Colantuono. E in casa il Palermo ha creato gioco e fatto spettacolo con quasi tutti, al di là delle defezioni del Milan, i cui sostituti erano comunque giocatori di nome Ronaldinho e Pato, non Raimondi e Lugnan. Il tuo mi sembra un giudizio poco sereno...   ::) ::) ::)


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Come tutti i successori dell'Ayatollah, Ballardini e' legato ad un modulo..E cascasse il mondo non lo cambia mai. Ma era il modulo che faceva vincere il Palermo?  Non me le scrivere anche tu queste cose.

Ti ho già risposto, era la filosofia d'attacco, non il modulo in se stesso, perchè quando ti ritrovi cinque o sei uomini schierati davanti é più probabile fare gol e farlo anche contro le squadre che si chiudono a riccio. Il rovescio della medaglia é che sei tu a rischiare in contropiede ed infatti in casa abbiamo preso più di venti gol.

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L'unico VERO problema di questa scelta, lo sai meglio di me, e' il carattere di Zenga. A mio avviso le tue Zeta sono INCOMPATIBILI, ma queste, sono io il primo a dirlo, sono chiacchere da bar. Il campo e' il giudice supremo.

E' uno dei problemi, importante praticamente come il rischio del rigetto fra spogliatoio ed allenatore. Ed oltre ad essere un problema é una grande incongruenza tutta zampariniana, ma su questo ci si va liscio, perchè conosciamo i nostri polli e sappiamo benissimo come vanno le cose da noi, in maniera poi non del tutto dissimile da come va in altre parti d'Italia. L'unica sostanziale differenza é che nei suoi cinque minuti di follia, talvolta benedetta follia (vedi il cambio in corsa fra Colantuono e Ballardini) Zamparini se ne f o t t e della voce a bilancio iscritta come ingaggio milionario all'allenatore e lo licenzia. Altrove si arriva a fine campionato e ci si saluta cordialmente.

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E non dimenticare una cosa: Zenga e' un "giovane" ambizioso. Ma ha quasi 50 anni. Lui, a differenza di Colantuono, di Ballardini, di Del Neri giri di valzer non se ne puo permettere.

Beh, Zenga parla di obiettivo champions ed é il primo allenatore che a Palermo abbia fatto una dichiarazione simile. Folle o coraggioso? Vedremo se in seguito ridimensionerà o persisterà. Certo, meglio avere idee simili che quelle autolimitative del pavidissimo parrino a pedali.

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Last, but not Least: Fanta apprendo che l'uomo ragno avrebbe il merito di aver ridimensionato Spinesi :-D
Con un macumba forse, visto che un paio di partite dopo il suo ingaggio Gionatha si e' rotto il legamento.
E fino ad allora era titolare inamovibile..Con un paio di gol all'attivo.

Vedi Templare cosa succede alle star recalcitranti..Miccoli e' avvisato. ::)

In quel caso Zenga deve soltanto concentrarsi sui polpacci di Miccoli, vero punto debole ed il gioco é fatto. Ma se a Miccoli ha trovato una dimensione ed un ruolo fondamentale l'arrighiano Ballardini, che per scuola dovrebbe essere allergico ai fantasisti e comunque ai giocatori talentuosi ma anarchici, credo che per Zenga dovrebbe essere ancora più semplice. Il problema sarà alla prima sostituzione, per non parlare della prima panchina... Vedremo se Zenga capirà che a Palermo, gioco forza, dovrà rapportarsi in maniera diversa con i giocatori.

Ciao!
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline alex10103

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Re: A mente fredda
« Risposta #10 il: 06 Giugno 2009, 07:36:57 pm »
ma siccome non sono io a giocare, ma sono soltanto spettatore, non ho necessità di vincere ad ogni costo e così preferisco perdere qualche partita in più, ma vedere la mia squadra giocar bene e divertire.
Templare, scusami se mi intrometto.
Non sono del tutto d'accordo con questa tua affermazione perchè, se vuoi raggiungere degli obiettivi che non siano solo quelli della salvezza, non devi giocare in modo spettacolare, ma devi vincere.
Se poi la vittoria arriva con il gioco spettacolare, tanto di guadagnato, ma quella che importa è la classifica, non lo spettacolo.


Non é così. Più che anticalcio direi inconsistenza sia col Chievo che in altre sette partite contro le squadre arrivate dal 20esimo al 13esimo posto. Anticalcio é per me difendersi ad oltranza e provare il contropiede, inconsistenza é non scendere in campo, arrivare sempre un secondo dopo dell'avversario, saltare trenta centimetri in meno del diretto rivale, prendere gol e aggiustarsi i calzettoni (specialità in cui eccelleva Barzagli). Anticalcio é prendere sassate chiusi in area per 70 minuti col Milan e poi scattiare due gol con Diana e Miccoli al 93esimo, come lo scorso anno con Colantuono. E in casa il Palermo ha creato gioco e fatto spettacolo con quasi tutti, al di là delle defezioni del Milan, i cui sostituti erano comunque giocatori di nome Ronaldinho e Pato, non Raimondi e Lugnan. Il tuo mi sembra un giudizio poco sereno...   ::) ::) ::)
Però, caro Templare, alcune volte l'anticalcio serve pure: ti permette di portare a casa un punto e non zero, punto utile per la classifica. E tu sai che quest'anno abbiamo perso tanti di questi punti...

Ciao

Offline Templare

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Re: A mente fredda
« Risposta #11 il: 06 Giugno 2009, 08:17:02 pm »
ma siccome non sono io a giocare, ma sono soltanto spettatore, non ho necessità di vincere ad ogni costo e così preferisco perdere qualche partita in più, ma vedere la mia squadra giocar bene e divertire.
Templare, scusami se mi intrometto.
Non sono del tutto d'accordo con questa tua affermazione perchè, se vuoi raggiungere degli obiettivi che non siano solo quelli della salvezza, non devi giocare in modo spettacolare, ma devi vincere.
Se poi la vittoria arriva con il gioco spettacolare, tanto di guadagnato, ma quella che importa è la classifica, non lo spettacolo.

Questo é indubbio. Ma io mi riferisco al fatto che metto personalmente al primo posto il gioco, proprio perchè il calcio é (o dovrebbe) essere uno spettacolo. Poi che 99 spettatori su 100 preferiscano vincere anche male siamo perfettamente d'accordo.


Citazione
Non é così. Più che anticalcio direi inconsistenza sia col Chievo che in altre sette partite contro le squadre arrivate dal 20esimo al 13esimo posto. Anticalcio é per me difendersi ad oltranza e provare il contropiede, inconsistenza é non scendere in campo, arrivare sempre un secondo dopo dell'avversario, saltare trenta centimetri in meno del diretto rivale, prendere gol e aggiustarsi i calzettoni (specialità in cui eccelleva Barzagli). Anticalcio é prendere sassate chiusi in area per 70 minuti col Milan e poi scattiare due gol con Diana e Miccoli al 93esimo, come lo scorso anno con Colantuono. E in casa il Palermo ha creato gioco e fatto spettacolo con quasi tutti, al di là delle defezioni del Milan, i cui sostituti erano comunque giocatori di nome Ronaldinho e Pato, non Raimondi e Lugnan. Il tuo mi sembra un giudizio poco sereno...   ::) ::) ::)


Però, caro Templare, alcune volte l'anticalcio serve pure: ti permette di portare a casa un punto e non zero, punto utile per la classifica. E tu sai che quest'anno abbiamo perso tanti di questi punti...

Ciao

Verissimo e confermi infatti che non si trattava di anticalcio, ma di assenza dal campo, cosa ben diversa. Con l'anticalcio ti porti il punto a casa che fa classifica senza uscire dalla tua area, ma lottando come un leone su ogni pallone. Se non lotti non é nemmeno anticalcio...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline tano 49

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Re: A mente fredda
« Risposta #12 il: 07 Giugno 2009, 05:53:08 am »
Templare smettila con questa commedia del bel gioco il risultato e' quello che conta , se vuoi vedere belle giocate devi vedere e rivedere Manchester  Barcellona quelle sono partite di belle giocate. Il fatto piu importante che ti ha fatto male e la partenza di Ballardini cosa che a me ha fatto un piacere enorme .Ora che il prossimo si chiami Zenga o altro nome benvenuto sia l'importante che ci dimostri quello che sa fare con isuoi metodi e moduli e non con i tuoi numeri all'otto ,Non capisco come non ti candidi tu come allenatore in cambio di rompere le p........

Offline ENZO

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Re: A mente fredda
« Risposta #13 il: 07 Giugno 2009, 12:59:47 pm »
Più di un giorno lontano dal web mi hanno calmato!!!!
Ho letto tutto quanto avete scritto e siccome mi scoccia rispondere a quelli che la pensano diversamente da me, penso di farlo quì con una semplice frase:

ZENGA COME ALLENATORE NON VALE UN F.IC.O  SECCO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Annotate pure data e frase e se per caso fra qualche mese qualcuno mi farà notare che mi sbagliavo, sarò così felice che offrirò da bere a tutti (in toscana e viaggio a proprie spese  ::)  )

Adesso di questa diatriba fra Catania e PALERMO a chi c'è l'ha più lunga mi interessa poco, ma a scanso di equivoci mi piace precisare che questo parere l'ho avuto sin dal primo giorno cha ha allenato il Catania, e che solo per rispetto "sportivo" fra cugini non l'ho mai dichiarato, pechè sembrava offensivo verso chi giustamente dalla sua parte lo stimava.

Come ho detto in apertura, sono un pò più calmo, allora adesso mi aspetto una campagna acquisti mirata al nuovo tecnico che dovrà essere non di inizio per programmare l'anno successivo, ma immediata a dare un PALERMO quantomeno che lotti per il 6° posto gia da quest'anno.

Il mio tifo non mancherà mai: FORZA PALERMOOOOOOOOOOOO

Saluti
Enzo


 
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

Offline Fantadrum

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Re: A mente fredda
« Risposta #14 il: 07 Giugno 2009, 03:24:03 pm »

Last, but not Least: Fanta apprendo che l'uomo ragno avrebbe il merito di aver ridimensionato Spinesi :-D
Con un macumba forse, visto che un paio di partite dopo il suo ingaggio Gionatha si e' rotto il legamento.
E fino ad allora era titolare inamovibile..Con un paio di gol all'attivo.

Vedi Templare cosa succede alle star recalcitranti..Miccoli e' avvisato. ::)

Sarà...ma quest'anno, anche da completamente ristabilito, Jonatha il campo l'ha visto col cannochiale.
Non starò qui a dire che con Jonatha in campo,la fine dell'anno scorso e quest'anno, avrebbero avuto epiloghi molto diversi, ma è un fatto incontrovertibile che Zenga l'abbia messo fuori. Magari si potrebbe rispondere che è una decisione della dirigenza...ma Paolucci, anche se accantonato per motivi di contratto, ha giocato molto di più del gabbiano, perfino nel girone di ritorno (e Jonatha, per rivalutarsi in funzione cessione, avrebbe dovuto giocare di più). In ogni caso, auguri a Jonatha che cmq è un ottimo professionista.

Riprendendo il topic, sarà veramente interessante la gestione dello spogliatoio da parte di Walter...tendenzialmente secondo me farebbe molto bene, a rompergli le uova nel paniere e a incitare le voglie degli esclusi potrebbe essere (e sicuramente sarà...a meno di risultati stratosferici) solo un uomo: Zamparini.