Ciao a tutti, problemi ad collegarmi al Forum (non si apriva il sito) non mi hanno permesso di partecipare alle discussioni come avrei voluto, anzi mi sembra che in certi casi il mio pensiero sia stato travisato.
Avendo un pò di tempo vorrei provare a spiegare il mio pensiero su alcuni punti.
Quando io dico che dobbiamo sempre ricordarci da dove arriviamo mi sembra di essere quello che indica la luna con un dito dicendo guardate, e tutti gli guardano il dito invece di di vedere quanto è bella la luna.
Allora una volta per tutte io parlo della società, non di dove si giocava! si può giocare in promozione ed avere una società seria, a Catania tranne gli anni 60 la società e sempre stata in mano a dei pescecani, tranne delle parentesi in cui un pazzo sognatore di nome angelo ha combinato di tutto. Ecco io non voglio vivere più quei momenti in cui magari eri primo in serie B ma l'ufficiale giudiziario ti pignorava l'incasso alla biglietteria.
Adesso finalmente abbiamo una società seria professionale che ha sempre mantenuto le promesse, tra parentesi le proprietà è di un catanese non un veneto o di un emiro Arabo che ha deciso che per i sui interessi commerciali, mi sembra oltre gli aerei e alberghi se non sbaglio anche lui ha dei supermecarti, il Catania calcio è un'ottimo veicolo promozionale. Ha decisamente investito, ha preso la gestione del terreno di gioco e si vede, vi rendete conto che da più di un anno il cibali ha il più bel tappeto erboso del campionato? Vi ricordate com'era quando lo curava il comune?
O vogliamo parlare della gestione tifosi? Volete negare che stato fatto un lavoro in profondita e si è passati dal lancio della qualunque ai cori ironici.
Adesso abbiamo i Catania point, vent'anni fà i giocatori scendevano in campo con le maglie di lana a Maggio, Chiedere a Ranieri per conferma.Con una società del genere io accetto anche di tornare in B ma con la possibilità di risalire.
Ma vista la potenzialità del bacino d'utenza , tutto questo puo stare in piedi solo con un attenzione maniacale al conto economico, vi ricordate il Verona di Bagnoli? dopo avere vinto lo scudetto, tutti i giocatori chiesero un'adeguamento contrattuale che le casse del piccolo Verona non sopportarono, risultato, dopo pochi anni scomparsa del Verona è Fallimento del presidente.
Lo sò, è facile fare il gay con il c.u.l.o. degli altri, ma tanto per fare un esempio; Stovini giustamente chiede un biennale alle stesse condizioni di prima, io per primo dico di si, ma il Vatino deve fare i conti anche con gli altri rinnovi, se dice si a Stovini a gli altri cosa racconta? Per di più rassegnamoci, i tempi delle vacche grasse sono finiti, se Berlusconi ha pensato seriamente a vendere Kaka la situazione non è per niente allegra.
E poi, a parte il trasferimento di Pazzini, non mi sembra che si muovano tanti soldi.
"Scrusciu i carta tantu ma cubaità nenti" Vedi Spinesi, lo volevano tutti e alla fine rinnova col Catania, Il Bologna è interessato a stovini? tiri fuori i soldini!
Vittimismo, malattia incurabile! Vero, qui giù al nord non ho la possibilità di vedere le trasmissioni che si occupano di calcio a Catania, ma non penso che siano peggiori di quelle che fanno qui, il vuoto assoluto, faziosità a mille. Io tranne qualche occhiata ogni tanto sperando nel miracolo non dò, ma non cambia niente.Della carta stampata meglio stendere un velo pietoso, soprattutto sulle testate sportive, inllegibili, ormai mi sono ridotto a Mura e Crosetto (un'altro che ha subito l'ostracismo della juve made Moggi) su Repubblica.
Detto questo vorrei spiergarvi la mia opinione a proposito del vittimismo.
Nel campionato Italiano ci sono quattro squadre a cui è permesso quasi tutto, volete i nomi? Vuoi per peso economico, per numero tifosi, a loro la lega e la federazione hanno demandato il funzionamento del sistema calcio.
Poi ci sono altre tre quattro squadre con un peso economico ridotto, ma politico elevatissimo, che raccolgono le poche briciole lasciate dalle prime quattro.
Per il resto si cerca si sopravvivere in quella vetrina importantissima che è la serie A per molti imprenditori.
Il Catania come spero avrete capito non appartiene ai primi due gruppi, ma attenzione ancora neanche al terzo! e un paria, è l'ultimo arrivato e con delle referenze non proprio belle.Sia chiaro, quello che sta succedendo adesso al Catania è già successo ad altre squadre, il difficile è riuscire ad entrare in quella stessa fascia, in cui se ti lamenti un pò per gli arbitri magari quando giochi con un pari grado ti compensano (Vedi Toro)
La società sta tenendo un profilo basso cercando di farsi accettare, speriamo bene, ma fino a quando su una certa poltrona ci sarà un barese la vedo grigia.
Detto questo, continuiamo pure il nostro "ca.zz.e.gg.io" sulle partite, gli arbitri cunnuti, gli allenatori che non capiscono una benemata, ma teniamo ben presente che per realtà come Catania la Serie A per tre anni di seguito è qualcosa di molto vicino al miracolo.