Autore Topic: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...  (Letto 3752 volte)

Offline Templare

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Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« il: 01 Dicembre 2008, 01:18:18 am »
...che avevo detto che il rombo ormai era morto. Sono testardo, non cambio idea su fatti avvenuti quasi settanta anni fa, figuriamoci su quanto detto sette giorni addietro. Ma la riformulo, con tre distinguo, tre cose che stasera ci sono state ed altre volte no.

Innanzitutto l'intensità. Se c'é quella e le gambe girano per 85 minuti su 90, non c'é modulo che tiene, puoi giocare pure con il 3-3-4 con cui il Palermo ha concluso a Bologna e rischiare il minimo sindacale.

In second'ordine l'avversario che si ha di fronte. Se corre un decimo di quanto fai tu e per di più ti lascia giocare in qualunque parte del campo, le cose diventano più semplici.

Terza discriminante la forma dei singoli. Se Bresciano sta bene é un uomo in più nello stesso ruolo in cui Migliaccio rappresenta invece l'uomo in meno della squadra. Cassani e Balzaretti tirati a lucido spingono come matti, dando quella pericolosità sulle fasce che mancava ormai da tempo. Un Miccoli come quello visto stasera é un giocatore che non ha nulla da invidiare a Ronaldinho o Kakà. Probabilmente perchè oltre a fare i soliti numeri da circo ha pure corso.

Diciamo allora che fatta salva l'importanza di dare alla squadra un modulo di base, che a me non piace a prescindere, ma che ha dato i suoi risultati, sarebbe auspicabile un pizzico di elasticità in più, valutando di volta in volta chi si trova di fronte. Perchè un conto é il Milan che fa giocare, un altro la Reggina che fa le barricate.


Esaurita la doverosa premessa, non posso che essere fiero e felice di quanto visto stasera e nel contempo arrabbiarmi e rammaricarmi per quanto di più potrebbe essere fatto. Stracciare Roma, Juventus e Milan e poi perdere punti contro squadrette come Torino e Bologna sembra essere la costante di quest'anno e non solo.
Probabilmente ha ragione Ballardini quando dice che la squadra é quasi tutta nuova e che lui é a Palermo da meno di tre mesi, per cui ancora si difetta in continuità. E' testardo nel modulo e nella scelta dei giocatori Ballardini, ma da questo punto di vista é inattaccabile. A questo Palermo non va chiesto nient'altro di più che crescere per un anno e poi provare a mettere a frutto questa stagione nel prossimo campionato, partendo da una base tecnica giovane e tecnicamente già valida.

Cosa fare quindi a gennaio? Ritengo indispensabile sfoltire i ranghi per arrivare ad una rosa di non più di ventidue giocatori, fatto questo si potrà pure pensare ad inserire qualcuno che alzi ulteriormente il tasso tecnico, ma ogni movimento, sia in entrata che in uscita, deve essere pensato soprattutto in chiave futura. Dirò fra poco la mia su certe situazioni che si stanno venendo a creare nel topic aperto nel pomeriggio da Turiddu.

Ritornando a stasera un paio di cenni sui singoli. Miccoli e Cavani stellari, bene Liverani, Bresciano e Simplicio, ma il Milan pressava con la stessa voglia ed intensità che aveva Matusalemme nei suoi ultimi anni di vita. Carrozzieri come al solito eccezionale, Amelia ha aspettato la non convocazione di nonno Fontana per seppellirlo con una prestazione da urlo. Sui terzini ho già detto.

Ho visto un pò meno attento Bovo, Nocerino ha fatto il suo, malgrado il continuo litigio con una collocazione tattica che proprio non sembra appartenergli, ma in ogni caso poca roba di cui lagnarsi.

Adesso la solita "agevole" trasferta di Cagliari, luogo in cui, a parte lo scorso anno, tornare con un pareggio é storicamente giù un impresa per noi rosanero.

Vedremo...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline marco-69

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #1 il: 01 Dicembre 2008, 09:00:14 am »
Ieri ho visto la partita, mi permetto di commentarla.
Il Palermo ha vinto con merito e dando spettacolo, in particolare con Miccoli. Gia' nel primo tempo i rosa potevano essere in vantaggio. La cosa impressionante e' stata l'intensita' del gioco, l'asfissia con cui il Palermo ha stritolato il Milan.

Alcune note: a prescindere dal modulo se Miccoli mantenesse questo livello tornerebbe di corsa  in Nazionale. Cassani la merita gia'. Last, but not least: Carrozzieri.

Gli ho visto fare una spola incredibile fra la sua area e quella milanista, dove e' persino andato al tiro.
Non e' Nesta. Ma nemmeno quello stopper sgraziato che ho visto al Cibali.

Ancora complimenti.

Offline PietroWRN

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #2 il: 01 Dicembre 2008, 11:07:47 am »
Ancora senza un filo di voce, ma in extasi per la magica serata vissuta al Barbera, una di quelle partite da ricordare per sempre, per intensità agonistica, risultato e prestazione collettiva.
Palermo che scrive un'altra pagina memorabile della sua storia, una vittoria netta e schiacciante contro i talenti rossoneri che, ci riempie d'orgoglio e secondo me, anche di un pizzico di amarezza per qualche punticino di troppo perso per strada...
Non mi và di stilare pagelle, perchè dopo questa prestazione mostruosa, tutti i ragazzi meriterebbero di diritto voti unanimi molto alti, e francamente dei commenti assurdi di Controcampo (vedi 5.5 a Carrozzieri) me ne frego.
Ho sempre detto che questa squadra, vive e vivrà di momenti di grande luce o periodi di chiaroscuro... se faremo tesoro di ciò per trovare una giusta continuità di risultati, si può aprire un capitolo diverso in questo campionato.
E per gennaio il discorso non cambia: una punta di qualità e un esterno

Offline Templare

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #3 il: 01 Dicembre 2008, 11:42:50 am »
Ieri ho visto la partita, mi permetto di commentarla.
Il Palermo ha vinto con merito e dando spettacolo, in particolare con Miccoli. Gia' nel primo tempo i rosa potevano essere in vantaggio. La cosa impressionante e' stata l'intensita' del gioco, l'asfissia con cui il Palermo ha stritolato il Milan.

Alcune note: a prescindere dal modulo se Miccoli mantenesse questo livello tornerebbe di corsa  in Nazionale. Cassani la merita gia'. Last, but not least: Carrozzieri.

Gli ho visto fare una spola incredibile fra la sua area e quella milanista, dove e' persino andato al tiro.
Non e' Nesta. Ma nemmeno quello stopper sgraziato che ho visto al Cibali.

Ancora complimenti.

Grazie dei complimenti, Marco.

Ho i miei forti dubbi che Miccoli venga mai più convocato in Nazionale, soprattutto dopo le dichiarazioni rese ai giudici sulla sua esperienza juventina.

Vedo più papabile Cassani e se continua così una chance potrebbe averla anche Carrozzieri che, al di là dell'espulsione rimediata a Catania, sta facendo un campionato sui livelli di quanto fatto vedere ieri sera. Basta però che poi non si rammollisce come Barzagli...

Ciao!
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline THOR

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #4 il: 01 Dicembre 2008, 12:33:41 pm »
 =D> =D>..Complimenti sinceri per la magnifica prestazione! Ho avuto modo di guardare la partita fino alla fine risultato giusto forse stretto sui nemeri ma veramente di grandissimo spessore. La partita e' stata preparata con grande attenzione e scrupolo, tutti al posto giusto e tutti fino alla fine hanno lottato!!
Per la prima volta ho visto un grande Amelia, cari cugini tanto di cappello!! =D>

Offline Sergio

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #5 il: 01 Dicembre 2008, 12:48:43 pm »

Adesso la solita "agevole" trasferta di Cagliari, luogo in cui, a parte lo scorso anno, tornare con un pareggio é storicamente giù un impresa per noi rosanero.

Vedremo...

Ecco: preferirei un Palermo un po' meno spumeggiate di quello di ieri sera (spettacolare sino alla vergogna, stellare sino alla spudoratezza) ma decisamente più concreto e più redditizio, dove la seconda è la lecita conseguenza del primo.
Ieri sera, subito dopo il fischio finale, il mio pensiero è corso a tutti coloro che per lavoro o per motivi vari vivono fuori Palermo e non potevano essere allo stadio. Condivido il vostro rammarico, peccato perchè è stata una partita epica, da consegnare agli annali del calcio. Una piccola grande perla che, in barba a chi pensa che il gap tecnico con altre realtà locali si sia assottigliato, soltanto la nostra squadra poteva dare. Siate sempre orgogliosi del vostro/nostro Palermo.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Sergio

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #6 il: 01 Dicembre 2008, 02:14:44 pm »
E per gennaio il discorso non cambia: una punta di qualità e un esterno
Una punta di qualità? Uhmmm!! Alla luce di quanto visto ieri, non mi sembra sia questa la priorità di mercato. Per smuovere uno tra Cavani e Miccoli dall'11 titolare, occorrerebbe un Toni o un Amauri. E non è detto che migliorerebbero le cose, a meno che non si pretenda che Ballardini schieri una specie di tridente e con Simplicio e Bresciano a completare il reparto avanzato, sarebbe una squadra decisamente sbilanciata in avanti. Mettiamoci l'animo in pace (ossia: armiamoci di pazienza), sarà quello di ieri sera il Palermo titolare, non si prende una punta di qualità per mandarla in panchina. Ballardini ha detto che questa squadra ha solo bisogno di crescere (che in parole povere significa aspettare che Cavani impari a capitalizzare almeno la metà delle occasioni che passano tra i suoi piedi). Per quest'anno manteniamo basse le pretese e tutto ciò che potesse arrivare oltre alla salvezza sarebbe grasso che cola. Accontentiamoci di godere di questi colpi di coda che la squadra sa regalaci di tanto in tanto.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline ENZO

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #7 il: 01 Dicembre 2008, 02:24:36 pm »
Pensavo di aprire un topic intitolato: TUTTI SMENTITI!!!

Si infatti durante gli ultimi tempi si è sentito:
- Cavani non è prima punta
- Miccoli ormai è arrivato
- Simplicio buono in regia e meno in copertura
- Amelia non vale tutti i soldi spesi
- Balzaretti timido in difesa
- Ballardini che non fa cambi e la squadra che scoppia nel 2 tempo
- poco gioco nelle fasce
e al momento non me ne vengono altri....

Praticamente in una sola partita si è fatto e visto tutto quello che avremmo voluto vedere da questo PALERMO, forse è vero che il Milan ci ha messo del suo, ma è innegabile come la squadra ieri si è prodigata per ottenere un buon risultato.

Spero vivamente che adesso tutti i tifosi (oltre ai giocatori) non cominciano a pensare alla champions e affrontino giornata dopo giornata questo campionato difficile, sperando in una qualificazione Uefa alla nostra portata, senza demoralizzarsi subito dopo una sconfitta come non bisogna esaltarsi più di tanto per una vittoria contro una strisciata.

Comunque quella di ieri sera è un ulteriore PERLA da aggiungere a tantissime altre che il PALERMO di Zamparini ci ha regalato in questi ultimi anni.
Si può criticare per alcune sue uscite, ma credetemi, io gliene sarò grato per tutta la vita per tutte le emozioni che mi ha fatto vivere e che spero mi farà ancora vivere.

Saluti
Enzo






Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

Offline FUODDI pu Paliermu

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #8 il: 01 Dicembre 2008, 05:22:24 pm »
Carissimo Templare, dici bene quando parli di intensità.
Se vai a rivedere alcuni dei miei post su questo forum, ti accorgerai come ho sempre ribadito che al 90% quando una squadra mette sul campo un'intensità, una corsa, una grinta superiori a quelle dell'avversario, raramente esce sconfitta, anche se di fronte ad un avversario tecnicamente molto più forte.
Anche contro tali avversari la velocità e l'intensità  di gioco diventano le armi micidiali per annullare il gap tecnico.
Ciò si verifica in qualsiasi categoria, a cominciare dalle squadre pulcini o esordienti fino ad arrivare a quelle che lottano per la champion league.
Il Palermo di quest'anno, ancora più degli altri Palermo, non può permettersi di aspettare l'avversario, nè tantomeno di giocare a ritmi blandi poichè diventa prevedibile e subisce troppo.
Concordo con te che non abbiamo bisogno di un modulo particolare o fisso, ma con uno qualsiasi potremmo sempre creare problemi agli avversari purchè si corra e si velocizzi la manovra dandole tanta intensità.
A mio avviso, quindi, è necessario lavorare sull'aspetto mentale e motivazionale, perchè la mente è la linfa per il corpo. Se a Torino o a Bologna si fosse giocato con l'intensità di ieri avremmo vinto con punteggi tennistici, ed invece abbiamo raccolto solo un punto.
Se domenica a Cagliari metteremo in campo una buona dose d'intensità e velocità di quelle espresse ieri almeno un pareggiop dovremmo conquistarlo. Quindi che i nostri giocatori considerino tutte le squadre come grandi e non sottovalutino le cosiddette piccole!!!

Approfitto per complimentarmi e ringraziare i cugini rossoazzurri, soprattutto MARCO69 e THOR per la loro sportività e obiettività, dovrebbe essere sempre così da entrambe le sponde, e ribadisco che se a fine campionato il Catania dovesse dimostrare di aver giocato uin bel calcio e migliore di quello rosanero, non mi dispiacerebbe vederlo più avanti di noi in classifica!
E dico ciò nonostante il buon Zenga ce la stia mettendo tutta per rendersi poco simpatico e come il mio presidente capace spesso di "farla fuori dal rinale"!!!

Per quanto riguarda il mercato, spero che queste 3/4 partite che ci separano da gennaio possano veramente essre illuminanti per la società, perchè in effetti non è facile indovinare gli interventi.
Nonostante sia molto legato a Fontana credo a questo punto che se Jimmy ha delle offerte per giocare titolare è giusto assecondarlo e rischiare Ujcani come secondo.
Stesso discorso vale per Giovannino Tedesco qualora esprimesse la voglia di lasciarci per andare a giocare di più altrove, mentre ritengo necessari la cessione di Dellafiore e non di Raggi, quella di uno tra Ciaramitaro e Guana, il prestito di Di Matteo e,nel caso si trovi un attaccante di peso con le giuste credenziali, anche quello di Michelidze.

Non sono d'accordo con chi dice che un eventuale attaccante possa disturbare la crescita di Cavani. Edinson potrà benissimo giocare ma non è detto che debba necessariamente giocare tutte le partite per 90 minuti! Così come Miccoli, Succi o chi verrebbe. Alternare i giocatori, tutti di buon livello, sarebbe necessario per mantenere quell'intensità, quella grinta, quella corsa, quella forma di cui parlava Templare e di cui il sottoscritto è uno strenuo sostenitore!!!

Forza Palermo sempre e comunque

Offline Sergio

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #9 il: 01 Dicembre 2008, 05:57:36 pm »
Nonostante sia molto legato a Fontana credo a questo punto che se Jimmy ha delle offerte per giocare titolare è giusto assecondarlo e rischiare Ujcani come secondo.
Ma chi in serie A farebbe un contratto a un 42enne e gli affiderebbe una maglia da titolare? A parer mio nessuno. Lo scorso anno gli si è rinnovato il contratto per un mero moto di umanità, un paternale e affettuoso gesto di gratitudine verso un giocatore corretto che aveva fatto il proprio dovere anche se ormai nella via di mezzo tra il passato prossimo e quello remoto. Peccato che tanta riconoscenza non sia stata contraccambiata da un atto di serietà e di presa di coscienza che avrebbe dovuto condurlo alla ragione e capire che non siamo all’oratorio ma in una società ambiziosa che programma il suo futuro. Sapeva a cosa andava incontro con l’arrivo di Amelia e che la panchina sarebbe stata la sua fedele compagna di campionato, anche se in quelle rare ma inevitabili apparizioni in prima squadra, lui  avesse emulato Gigi Buffon. Per cui, di non voler fare il secondo nel Palermo, ci poteva benissimo pensare prima. Forse, la sua avida ombra di affamato coccodrillo aveva messo troppo ansia ad Amelia che, guarda caso, a seguito della netta e precisa presa di posizione della società, si è sparato una prestazione degna del secondo portiere della nazionale italiana.
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Offline FUODDI pu Paliermu

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #10 il: 01 Dicembre 2008, 06:08:41 pm »
Nonostante sia molto legato a Fontana credo a questo punto che se Jimmy ha delle offerte per giocare titolare è giusto assecondarlo e rischiare Ujcani come secondo.
Ma chi in serie A farebbe un contratto a un 42enne e gli affiderebbe una maglia da titolare? A parer mio nessuno. Lo scorso anno gli si è rinnovato il contratto per un mero moto di umanità, un paternale e affettuoso gesto di gratitudine verso un giocatore corretto che aveva fatto il proprio dovere anche se ormai nella via di mezzo tra il passato prossimo e quello remoto. Peccato che tanta riconoscenza non sia stata contraccambiata da un atto di serietà e di presa di coscienza che avrebbe dovuto condurlo alla ragione e capire che non siamo all’oratorio ma in una società ambiziosa che programma il suo futuro. Sapeva a cosa andava incontro con l’arrivo di Amelia e che la panchina sarebbe stata la sua fedele compagna di campionato, anche se in quelle rare ma inevitabili apparizioni in prima squadra, lui  avesse emulato Gigi Buffon. Per cui, di non voler fare il secondo nel Palermo, ci poteva benissimo pensare prima. Forse, la sua avida ombra di affamato coccodrillo aveva messo troppo ansia ad Amelia che, guarda caso, a seguito della netta e precisa presa di posizione della società, si è sparato una prestazione degna del secondo portiere della nazionale italiana.

Scusami Sergio, per ragioni di lavoro non ho potuto seguire come sono solito fare le vicende rosanero.
Ma cosa avrebbe dichiarato Fontana?

In ogni caso sono d'accordo con la scelta della società di dare priorità ad Amelia ed è giusto che Jimmy faccia da secondo aspettando solo eventuali indisponobilità dell'ex livornese.
Per il resto non so quali siano le eventuali richieste che avrebbe avuto Fontana, ho sentito parlare di Parma in B (forse lo vuole Guidolin) e di Roma (ma ritengo sempre come secondo)!

Offline Sergio

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #11 il: 01 Dicembre 2008, 06:40:47 pm »
Scusami Sergio, per ragioni di lavoro non ho potuto seguire come sono solito fare le vicende rosanero.
Ma cosa avrebbe dichiarato Fontana?

In pratica Fontana avrebbe detto che non si allena per farsi trovare pronto quando occorre ma per conquistarsi la maglia da titolare. Un ruolo che a suo dire sarebbe stato certificato e voluto anche dai tifosi con quell’ovazione al Barbera (ma anche Zamparini ci mise del suo dopo il KO con la Fiorentina). In pratica è successo questo: lui si allena per conquistarsi il posto da titolare; la tifoseria, a seguito di quell’ovazione, gli ha riconosciuto la sua superiorità rispetto ad Amelia; ha fatto buone gare contro Torino, Chievo e Bologna e ritiene di non dover tornare in panchina.
Forse però non ha mai capito che se quest’anno la società ha fatto un investimento importante in quel ruolo, prendendo un portiere di prima fascia assoluta, vuol dire che ha fatto le sue opportune scelte e nel futuro prossimo di questa squadra, la panchina era proprio il massimo che gli si poteva offrire; e se avesse detto che a 41 anni e mezzo preferiva ritirarsi e cambiare ruolo, magari all’interno dei quadri tecnici o amministrativi, la società sarebbe stata anche più contenta.
Detto questo, si capisce bene come in questi 3 mesi di campionato ci sia stata aria pesante negli spogliatoi tra lui e Amelia e di quanto quest'ultimo soffrisse la presenza di questo "scomodo" "secondo" che piuttosto che fargli da chioccia stava appollaiato sulla roccia come un avvoltoio pronto lanciarsi sulla preda ad ogni minima difficoltà.
Io ho sempre avuto pieno rispetto per ogni giocatore che indossa la maglia rosanero. Ma quando vedo qualcuno che antepone i suoi interessi personali agli interessi della squadra, divento intrattabile.
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Offline turiddu

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #12 il: 01 Dicembre 2008, 07:22:44 pm »
Grandissima partita di tutta la squadra, nessuno escluso; Grandissimo Amelia, degno da vice, anzi da erede di Buffon 8D
Guando dicevo che questo ragazzo doveva metterci più impegno e concentrazione e che ilposto da titolare non è scontato perchè ha alle spalle un ottimo portiere, intendevo proprio questo: Amelia doveva fare proprio questo, quello che ha fatto ieri sera, dimostrare di essere determinante così come ci si aspetta da un nazionale. Benissimo.
Non sò delle dichiarazioni di Fontana, ma chiaramente se dovesse rappresentare un problema per la serenità dell'ambiente, è meglio che venga ceduto; questo vale per tutti, nessuno escluso, e la società deve essere chiara e capace di sapere gestire queste situazioni. A gennaio vedremo cosa succederà e poi tireremo le somme.
Torniamo alla gara, concordo con tutto quello che gli amici Templare, Fuoddi, Sergio, Enzo e tutti gli altri hanno già detto: Intensità, detrminazione,corsa, voglia di vincere, attenzione...
tutte cose dalle quali non si può ne si deve mai prescindere, e quando il Palermo fa questo può giocarsela con chiunque.
Rimangono però per me un paio di perplessità:
1-riusciamo a fare questo solo quando si schiera questo undici titolare,  mentre quando per un motivo o per un altro ci sono una o più assenze, Ballardini non appare capace di trovare delle valide soluzioni( o forse non ci sono?).
2- Serve continuità, ma non si può pensare che questi undici possano fare 38 partite, nè tantomeno farle con questo vigore.
In Conclusione occorre, per trovare quella continuità di cui si parla, avere una rosa che garantisca soluzioni e ricambi validi a quelli che l'allenatore ritiene titolari e sperare poi che lo stesso allenatore sia capace di gestirli al meglio.
A gennaio occorrerà verificare diverse cose, occorreranno pochissimi ritocchi, ma bisogna che vengano fatti nell'ottica che ho detto sopra.
Godiamoci intanto la splendida vittoria, il miracolo che auspicavo è avvenuto :-P
Domenica a Cagliari sarà una battaglia, vedremo.
salutamu picciotti.



umastru

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #13 il: 01 Dicembre 2008, 07:39:19 pm »
Anche se in ritardo, BRAVISSIMI, COMPLIMENTI!! =D> =D> =D> =D> =D> =D>
A di là della sana rivalità sportiva, bisogna ammettere che ieri il Palermo ha giocato una grandissima partita =D> =D> =D>
"U Mastru"
P.S. avesse giocato il Catania con un quarto della vostra carica, adesso sarebbe quarto :^( :^( ::)

Offline Templare

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Re: Palermo-Milan: asfaltati loro ed io...
« Risposta #14 il: 01 Dicembre 2008, 10:12:34 pm »
Scusami Sergio, per ragioni di lavoro non ho potuto seguire come sono solito fare le vicende rosanero.
Ma cosa avrebbe dichiarato Fontana?

"Io non mi sento il secondo di nessuno, potrei esserlo di un solo portiere in Italia, di Buffon"

"Che rapporto ho con Amelia? Abbiamo età ed interessi molto differenti..."


Prendi il virgolettato come fedele, se non nelle parole almeno nel senso di fondo. E queste sono dichiarazioni ascoltate a più riprese nelle settimane passate, ma anche negli anni passati. Fontana ha usato lo stesso metro con Agliardi, ma lì, per motivi facilmente intuibili, aveva vita facile. Col secondo portiere della Nazionale le cose stanno andando un pò diversamente.

Fontana mi sembra abbia un bel caratterino, se vuole andare altrove benissimo e in questo caso mi sento di condividere in pieno la linea ferma adottata dalla società.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.