A mente fredda, posso dire che nella partita di sabato ho visto cose positive e altre un po' meno.
La cosa più importante è aver preso il punticino contro una diretta concorrente nella lotta per la permanenza (a proposito: chi voli dire "salvezza"? Misteri del calcio!).
Eccessive mi sembrano le critiche nei confronti della scelta dei due esterni di difesa: i due terzini marcatori erano indispensabili se solo ci ricordassimo che gli attaccanti del Siena preferiscono partire molto larghi e che i Toscani possono contare su uomini che sono velocissimi e capaci di saltare facilmente l'avversario. Senza dimenticare che nel Siena gioca un Attaccane (con la A rigorosamente maiuscola) che è davvero un campione (non per niente in Inghilterra lo chiamavano BIG MAC), velocissimo, con ottima tecnica, gran tiro da lontano e un innato senso della posizione e del goal.
Sulla scelta di lasciare Stovini in panca... Il Direttore conosce la situazione meglio di noi e, probabilmente, certe cose non possono (ancora) essere spiegate chiaramente in pubblico. Certo, chiunque faccia una scelta tiene sempre conto sia dei "pro" che dei "contro" e se ne assume serenamente ogni reponsabilità. Vedendo giocare la Roma ieri ed osservando la prestazione davvero scandalosa di tal Loria, non mi stupirei se già da Gennaio, in pendenza di contratto, "qualcuno" possa prendere la strada "di fuori" di fronte a qualche proposta "che non si può rifiutare".
A quel punto, si spiegherebbero tante cose... In ogni caso, in prospettiva futura, mi sembra logico che, il Mister continui a far giocare la coppia "del futuro" per migliorare il famoso AMALGAMA che noi Catanesi tanto bene conosciamo.
Visto che il Catanese non può rinunciare a fare il "criticone" (altrimenti quale sarebbe "l'utilità sociale" del calcio di oggi?
), l'unico "sbaglio", a mio modestissimo avviso, sempre se così si può chiamare, è stata l'impostazione dell'assetto del centrocampo e dell'attacco.
Quello che ho visto, è che Carboni ha lo stesso tipo di gioco e le medesime caratteristiche di Biagianti, con la differenza che, in questo momento, quest'ultimo è molto più in forma dell'Argentino. Se ancora non si fosse capito, Biagianti, pur essendo un ottimo incontrista, non ha ancora nel suo repertorio la capacità di salire in cabina di regia, prendere per mano la squadra e far ripartire l'azione. Quando acquisterà una migliore visione di gioco e, soprattutto, riuscirà a perfezionare gli appoggi, allora sì che sarà davvero "da nazionale" come pretenderebbe già adesso qualcuno di noi. Per adesso mi sembra più corretto tenercelo come ottimo frangiflutti davanti alla difesa, poi si vedrà!
Tornando al discorso di prima, se Zenga ha scelto Siena per buttare nella mischia Carboni, avrebbe dovuto rinunciare a Biagianti, concedendogli un meritato turno di riposo e schierare Tedesco al solito posto sulla sinistra lasciando magari Izco largo a destra (posizione dove finora ha meglio figurato).
Infine, Martinez non è ancora al top e si vede... Ovviamente rende meglio quando è schierato da seconda punta (ruolo in cui finora ha sempre reso meglio, anche a fianco di Spinesi) e, soprattutto non deve giocare spalle alla porta; altrimenti, se deve giocare basso, è un uomo regalato agli avversari perché non sa coprire (non ce l'ha proprio nel DNA) e, partendo da lontano, perde in lucidità e non riesce a innescare adeguatamente l'unica punta avanzata in un ipotetico tridente (in realtà fuori casa gli esterni d'attacco diventano centrocampisti esterni e il 4-3-3 in pratica diventa un 4-1-4-1 fisso).
Continuando la fortunata serie "Siamo tutti allenatori nel pallone"
vi svelo la formazione che avrei schierato io a Siena:
modulo 4-4-2
Portiere: ovviamente, Bizzarri.
difensori: Silvestri, Silvestre, Terlizzi e Alvarez.
Centrocampo: Izco, Carboni (o Biagianti), Dica (o Tedesco), Llama;
Attacco: Martinez e Paolucci (più vicini tra loro).
Ma, per fortuna, il Mister è (e resta!) il grande ZENGA!!! altrimenti, molto probabilmente, ne avremmo preso almeno 3!!
Ciao a tutti.