A scanso d'equivoci dico subito:
solidarietà e vicinanza a quel gentleman che è Luca Allegra!...l'ho già espressa sul Muro di .com...la ribadisco qui!
Condivido in buona sostanza quanto scrive Bua e lo sottoscrivo...dico di più: io ho ancora in mente le contumelie, nè più nè meno in stile Lo Monaco, del Cav. Angelo Massimino nei confronti di coloro che, giornalisti o no, osavano contraddire il suo operato di Padre Padrone...
Fui testimone oculare in piazza Spedini, davanti l'ingresso dell'allora tribuna stampa, mentre mi accingevo ad entrare nella Sud, di uno scontro verbale al limite con l'aggressione fisica del Presidentissimo nei confronti di un giornalista della
rosea al quale aveva negato l'accredito perchè la "Pravda" dello Sport attaccava di continuo la sua persona e di conseguenza il Calcio Catania...
Ma quelli erano altri tempi...altre situazioni...il Cav. Massimino non era istruito, agiva d'istinto...oggi non è più possibile che una Società seria e strutturata da moderna impresa, com'è appunto il Calcio Catania, agisca in questa maniera dilettantesca in sede di conferenza stampa...non è giustificabile da nessun punto di vista...
...
Per quelle situazioni abbiamo pagato tanto e paghiamo ancora in termini di immagine...e l'immagine nell'epoca dello sviluppo della comunicazione globale è fondamentale...rischia di far passare in secondo piano i traguardi storici che questa dirigenza ci ha fatto raggiungere...io sono stanco! Per quanto ancora dovremo pagare?
Detto questo...vorrei però dire pure che l'analisi che fa me frati Santo da Pesaro contiene un paio di innegabili verità...
La prima è che non c'è bisogno di usare la querela per colpire chi denigra il lavoro della Società...i risultati raggiunti da Lo Monaco a Catania, restando nel solo ambito tecnico, non hanno eguali nella storia del calcio catanese degli ultimi 30/40 anni...se poi ci aggiungiamo pure l'ambito economico e patrimoniale, non v'è traccia alcuna di una Società cosi in questa città dall'anno di fondazione del Calcio Catania...il 1946!
Basterebbero solo questi fatti a ridicolizzare pubblicamente...all'interno di una conferenza stampa però...coloro che pretestuosamente attaccano l'A.D. , non c'è bisogno di adire ai tribunali....basta usare il cervello e un minimo d'istruzione mista all'ironia tipica del catanese "liscio"...
La seconda...e qui veniamo al perchè è stato fatto il
pogrom nei confronti di Luca Allegra...è che delle volte certi giornalisti, seppur preparati, lucidi nelle analisi, dai commenti misurati...come appunto è Luca Allegra...lasciano spazio per più puntate della propria trasmissione a personaggi, falliti ieri da giocatori e oggi da aspiranti tecnici, che mossi da rancori professionali usano il microfono per calunniare e diffamare tesserati del Catania Calcio in libertà...
Francamente non se ne capiscono i motivi del perchè in trasmissione si invitano tali personaggi che si sa benissimo quale scopo abbiano....si dirà: è la libertà di parola che è sancita costituzionalmente...mi chiedo io: ma la libertà di parola comprende anche l'insulto gratuito!?
...non so...
Da ipocriti, poi, è dire pubblicamente che se ne prendono le distanze dalle contumelie proferite dal tizio in questione...lo diceva spesso anche Umberto Teghini quando lo invitava qualche stagione fa pure lui più volte a Salastampa....se ne prendi davvero le distanze lo inviti una volta poi non lo chiami più...non gli fai fare "l'opinionista" fisso...o quasi!
Però ripeto, quello sopra descritto non deve essere un alibi per porre veti in stile Augusto Pinochet...non è molto intelligente passare dalla ragione al torto...invece si usi il cervello...ci si renda conto che siamo nel 2008 e in serie A...dunque si danno gli accrediti a chi ne ha diritto in quanto giornalista...pure a D'Urso della "Pravda" rosea o ai calunniatori del Messaggero...e in sede di conferenza stampa si danno le risposte che certi personaggi meritano....
Ma è così difficile da capire!!??