Sono profondamente dispiaciuto per i tifosi Messinesi, i tifosi sono ancora una volta, i soli a pagare ... diciamo i soli perché sappiamo tutti che nel caso specifico del Messina e delle società calcistiche, saranno anche tutti i contribuenti italiani a pagare.
Chiarisco, questo è un paese (di pulcinella) in cui tutti hanno la memoria corta. Tre estati fa il Messina fu giustamente non iscritto alla serie A perché con i conti non in regola, ma in una battaglia politica capitanata dall'allora presidente della regione Cuffaro, si denunciò persino la violazione dei diritti garantiti dallo statuto della regione Sicilia, e si invocava anzi, si diffidava la FIGC e gli organi competenti, ad autorizzare l'iscrizione della squadra peloritana.
I loro debiti nei confronti della società delle entrate potevono quindi essere dilazionati (grazie anche ad una legge nazionale scandalosa) in virtù delle incofutabili garanzie finanziarie fornite dalla proprietà ... garanzie basate su un business plan decennale che perdeva di significato, in caso di retrocessione dalla massima serie ... quisquiglie e pinzallacchere, per dirla alla Totò, dato che era noto come il Messina fosse da sempre una società la cui permanenza in seire A non fosse un problema
La storia del resto parlava da sola ...
Nessuno oggi come allora, si pose il problema che dal punto di vista della regione Sicilia, il rischio di inadempienza della società peloritana fosse troppo elevato
A pagare ovviamente anche in questo caso, oltre ai tifosi di cui sopra, saranno i soliti fessi che oltre a farsi carico presto dei 3 miliardi di euro di multa necessari ad emilio fede di sparare fesserie su rete 4, pagheranno anche le scellerate scelte di Cuffaro e della famiglia Moggi/Franza
Cosa dire ... ai miei concittadini di baciare in terra dove passa Nino Pulvirenti e persino quello scorbutico di Lo Monaco che in 4 anni di gestione, è riuscito a far chiudere in attivo il bilancio di una società calcistica (evento più unico che raro), agli amici messinesi un augurio di cuore di tornare presto in serie A e di trovare davvero delle forze in grado di mantenere viva la passione sportiva dei tifosi giallorossi