I Franza Lasciano.....

[Pietro@]

Pietro Franza legge un comunicato in cui espone l'operato svolto dalla proprietà del Messina Calcio in questi ultimi anni, compreso il raggiungimento degli obiettivi prefissati in questa stagione in Serie B;
Franza: "Abbiamo esaminato la situazione del Messina nella più totale trasparenza sempre per il bene del Messina. Abbiamo creato un documento che non lascerà spazio a nessun dubbio.";
Franza: "Grazie a Gasparin abbiamo raggiunto quasi tutti gli obiettivi. Un grosso gruppo imprenditoriale è interessato al progetto sugli stadi. Se si avvia il progetto saranno versati al Messina 50 milioni di euro.";
I Franza non possono più continuare. Hanno deciso in maniera definita di passare la mano. Verseranno sette milioni per l'iscrizione al prossimo torneo cadetto e quattro per il periodo luglio-settembre;
Pietro Franza sta ringraziando i tifosi. Ormai è ufficiale: verseranno il denaro necessario per l'iscrizione al campionato di Serie B dell'anno prossimo e lasceranno il Messina;
Sarà effettuato un aumento di capitale di sette milioni di euro. Il debito societario ammonta a 20 milioni, ma 17 milioni saranno da saldare tra dieci anni in quanto rateizzati

fonte www.messinacalcio.net

[Pietro@]

.... Verseranno sette milioni per l'iscrizione al prossimo torneo cadetto e quattro per il periodo luglio-settembre;
Pietro Franza sta ringraziando i tifosi. Ormai è ufficiale: verseranno il denaro necessario per l'iscrizione al campionato di Serie B dell'anno prossimo e lasceranno il Messina.....

ERRATA CORRIGE... le notizie sul sito sopracitato erano errate....
Quindi, si sta verificando quanto avevo previsto:

Una nuova proprietà entro il 28 giugno altrimenti fallimento ed una sola scappatoia...lodo Petrucci con una nuova proprietà (se mai si troverà....)
 

[Pietro@]

 Franza confermano: ''Il nostro addio al Messina Calcio e' definitivo ed irrevocabile''
L'attuale proprietà ha annunciato in conferenza stampa che dopo dieci anni intende passare definitivamente la mano. "Per l'iscrizione e la partecipazione al prossimo campionato di serie B necessario un aumento di capitale di 7,5 milioni di euro che dovranno essere versati da nuovi imprenditori".

La conferenza stampa iniziata alle 12,10 ha confermato le indiscrezioni emerse nel corso della mattinata. Presente la famiglia Franza al gran completo, microfono affidato al presidente Pietro, che ha letto un ampio documento. Presenti anche una quarantina di tifosi, in rappresentanza dei vari club.
Questo in sintesi il contenuto del documento e dell'incontro con stampa e tifosi:
"Dopo aver lanciato numerosi appelli agli imprenditori ed a possibili sponsor, il Gruppo Franza, tenendo conto dell'oggettiva condizione socio-economica della città e dell'impossibilità di reperire nuovi soci, ritiene che sia necessario ridiscutere il suo ruolo all'interno del Messina Calcio. In via definitiva ed irrevocabile abbiamo scelto di dire addio a questa realtà. Un ripensamento è impossibile.
L'anno scorso ci eravamo prefissati sei obiettivi:
- la selezione e l'n accordo con un direttore generale qualificato
- la contrattualizzazione di un allenatore emergente
- la rivoluzione della rosa con la valorizzazione dei giovani e la diminuzione dei costi
- il raggiungimento della permanenza in serie B senza patemi d'animo
- l'avanzamento della procedura burocratica per il project financing degli stadi
- l'attuazione di un budget limitato a tre milioni di euro ed un pareggio del conto economico
Abbiamo raggiunto i primi cinque obiettivi, mentre dal punto di vista economico la situazione resta complicatissima. I debiti complessivi ammontano a circa 20 milioni di euro. Soltanto quest'anno abbiamo riscontrato una perdita di 9 milioni a fronte dei mancati introiti che avrebbero dovuto essere garantiti da tv, sponsor e presenze allo stadio.
Siamo disponibili ad un aumento di capitale sociale di circa 7,5 milioni di euro che sono necessari per iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie B e partecipare poi al torneo. Se nessuno si farà avanti noi non verseremo questa somma e non iscriveremo la squadra. Abbiamo già consegnato questo documento ai due principali candidati sindaco, Giuseppe Buzzanca e Francantonio Genovese.
Abbiamo reperito un partner internazionale in grado di cofinanziare la copertura San Filippo e di garantire un investimento di 50 milioni di euro nel progetto di sfruttamento finanziario dei due stadi. Ed un interesse concreto per il nostro territorio esiste, come dimostra l'ipotesi di realizzazione del Ponte sullo Stretto, rilanciata dal Governo nazionale.
In questi dieci anni abbiamo profuso energie economiche e passionali notevoli. Confidiamo nella comprensione dei tifosi".

fonte messinacalcio.net

[bua]

Cavolo, ma lo dice adesso, quando mancano 3 settimane alla scadenza, che gli servono 7,5 mln?!
Bah, maagri qualche candidato alel elezioni farà di tutto per accaparrarsi voti salvando la squadra con l'ingaggio di un nuovo presidente.
Ve lo auguro.
Ciao!

[Filippo MI]

Sono profondamente dispiaciuto per i tifosi Messinesi, i tifosi sono ancora una volta, i soli a pagare ... diciamo i soli perché sappiamo tutti che nel caso specifico del Messina e delle società calcistiche, saranno anche tutti i contribuenti italiani a pagare.

Chiarisco, questo è un paese (di pulcinella) in cui tutti hanno la memoria corta. Tre estati fa il Messina fu giustamente non iscritto alla serie A perché con i conti non in regola, ma in una battaglia politica capitanata dall'allora presidente della regione Cuffaro, si denunciò persino la violazione dei diritti garantiti dallo statuto della regione Sicilia, e si invocava anzi, si diffidava la FIGC e gli organi competenti, ad autorizzare l'iscrizione della squadra peloritana.

I loro debiti nei confronti della società delle entrate potevono quindi essere dilazionati (grazie anche ad una legge nazionale scandalosa) in virtù delle incofutabili garanzie finanziarie fornite dalla proprietà ... garanzie basate su un business plan decennale che perdeva di significato, in caso di retrocessione dalla massima serie ...  quisquiglie e pinzallacchere, per dirla alla Totò, dato che era noto come il Messina fosse da sempre una società la cui permanenza in seire A non fosse un problema La storia del resto parlava da sola ...

Nessuno oggi come allora, si pose il problema che dal punto di vista della regione Sicilia, il rischio di inadempienza della società peloritana fosse troppo elevato 

A pagare ovviamente anche in questo caso, oltre ai tifosi di cui sopra, saranno i soliti fessi che oltre a farsi carico presto dei 3 miliardi di euro di multa necessari ad emilio fede di sparare fesserie su rete 4, pagheranno anche le scellerate scelte di Cuffaro e della famiglia Moggi/Franza 

Cosa dire ... ai miei concittadini di baciare in terra dove passa Nino Pulvirenti e persino quello scorbutico di Lo Monaco che in 4 anni di gestione, è riuscito a far chiudere in attivo il bilancio di una società calcistica (evento più unico che raro), agli amici messinesi un augurio di cuore di tornare presto in serie A e di trovare davvero delle forze in grado di mantenere viva la passione sportiva dei tifosi giallorossi 

[Biagio]

Questa nella sua apparente drammaticità sarebbe anche una buona notizia...

Ci vogliono 3,5 milioni per iscriversi e circa 4 per l'ordinaria amministrazione facendo le cose in economia, il tutto attraverso un aumento di capitale...Ma aspetta...Aumento di capitale? Ma vuol dire che con 7,5 milioni non avresti la società, no...E di chi sarebbe il resto: dei Franza? e quanto varrebbero in termini di quote i tuoi 7,5 milioni di €, sarebbero la maggioranza? PFalè dice no, Bicenzo dice si, chiaro direi?

Ma na petra o coddu non sa puriunu 'ttaccari?

Lodo Petrucci a noi!

[Diegos]

Cavolo, ma lo dice adesso, quando mancano 3 settimane alla scadenza, che gli servono 7,5 mln?!
Bah, maagri qualche candidato alel elezioni farà di tutto per accaparrarsi voti salvando la squadra con l'ingaggio di un nuovo presidente.
Ve lo auguro.
Ciao!

Bua quando si arriva a sperare che la politica possa salvare una squadra di calcio in cambio di voti vuol dire che lo sport ha cessato di essere tale, non baratterei MAI il mio voto,nemmeno se mi promettessero uno SCUDETTO!

Cmq mi dispiace per il Messina e spero che possa riprendersi al piu` presto senza l`aiuto dei vari politicanti.

[bua]

Comunque ancora non è finita, speriamo arrivi  un acquirente per il Messina.

In ogni caso, bisogna sempre tenere in mente quale sia la propria dimensione, cosa che a Catania per esempio sarebbe facile fare vedendo il livello dellla qualità della vita (e dei servizi) in città: siamo fortunati ad avere un'azienda che funziona, anche se non è difficile prefedere che, prima o poi, speriamo "più poi possibile(!)", la storia probabilmente si ripeterà e dovremo conforontarci in palcoscenici meno prestigiosi di quello attuale, è purtoppo il destino delle aziende virtuose che si sviluppano in zone economicamente depresse (anche se qui almeno c'è l'ST), a meno che le gestioni illuminate non durino diverse generazioni.

Dunque godiamoci il momento e vigiliamo, per quanto possibile, sulla gestione dei bilanci e non sfottiamo tropo chi preferisce evitare di fare follie per un giocatore pur di mantenere un paracadute finanziario da azionare in caso di insuccesso sportivo (che può capitare anche ai migliori)

Ciao!

[bua]

Cavolo, ma lo dice adesso, quando mancano 3 settimane alla scadenza, che gli servono 7,5 mln?!
Bah, maagri qualche candidato alel elezioni farà di tutto per accaparrarsi voti salvando la squadra con l'ingaggio di un nuovo presidente.
Ve lo auguro.
Ciao!

Bua quando si arriva a sperare che la politica possa salvare una squadra di calcio in cambio di voti vuol dire che lo sport ha cessato di essere tale, non baratterei MAI il mio voto,nemmeno se mi promettessero uno SCUDETTO!

Cmq mi dispiace per il Messina e spero che possa riprendersi al piu` presto senza l`aiuto dei vari politicanti.

ù

Certamente Diegos, intendevo dire che si potrebeb sperare che i politici, inclzati da esigenze elettorali, potrebbero fare ciò che f a parte dei propri doveri, cioè cercare di lanciare un salvagente a una società (azienda) in difficoltà. Barattare voti con favori  è contrario ai miei principi (purtroppo non a quelli di molti nostri connazionali e concittadini, scusate la deriv aqualunquista).

[Diegos]

Cavolo, ma lo dice adesso, quando mancano 3 settimane alla scadenza, che gli servono 7,5 mln?!
Bah, maagri qualche candidato alel elezioni farà di tutto per accaparrarsi voti salvando la squadra con l'ingaggio di un nuovo presidente.
Ve lo auguro.
Ciao!

Bua quando si arriva a sperare che la politica possa salvare una squadra di calcio in cambio di voti vuol dire che lo sport ha cessato di essere tale, non baratterei MAI il mio voto,nemmeno se mi promettessero uno SCUDETTO!

Cmq mi dispiace per il Messina e spero che possa riprendersi al piu` presto senza l`aiuto dei vari politicanti.

ù

Certamente Diegos, intendevo dire che si potrebeb sperare che i politici, inclzati da esigenze elettorali, potrebbero fare ciò che f a parte dei propri doveri, cioè cercare di lanciare un salvagente a una società (azienda) in difficoltà. Barattare voti con favori  è contrario ai miei principi (purtroppo non a quelli di molti nostri connazionali e concittadini, scusate la deriv aqualunquista).

Tranquillo Bua da come scrivi ero sicuro che non eri uno di quelli che baratta    anch` io ne faccio una questione di principio morale, giusto che sia cosi`, ti ammiro per la tua lealta` , integrita` e per saper sempre esporre la tua obbiettivita` ai fatti; ad ogni modo ribadisco spero il Messina possa trovare un bravo imprenditore che voglia bene Messina e metta da parte il guadagno che ne potrebbe trarre rivelando la squadra, lo so la mia e` pura utopia.

Saluti

[bua]

Diegos, grazie delle belle parole.
Speriamo bene per il Messina. Ammetto di essere stato poco tenero con la società giallorossa (non per la squadra) in era calciopoli e per il caso Sculli, ma dopo le retrocessioni, che avevano permesso di espiare qualunque colpa, ero tornato a provare simpatia anche per la dirigenza e speravo che con Di Costanzo e Gasparin si aprisse un nuovo ciclo.
Comunque bisogna guardare avanti, ancora si può rimediare.
Ciao!

[bua]

Speranza:

Dopo l'annuncio della famiglia Franza di lasciare la guida dell'F.c.Messina e di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie B, l'allarme non ha raggiunto solo la politica, ma anche colui che ancora oggi si può ritenere il vero uomo della rinascita del calcio messinese.

Stiamo parlando di Emanuele Aliotta, presidente che ha portato il club peloritano dall'eccellenza alla serie b, prima di passare il testimone al gruppo Franza. Il gioielliere, appena saputo della possibilità di vedere nuovamente scomparire la squadra, nel caso in cui nessuno dovesse subentrare all'attuale presidenza, si è detto disposto a mettere le proprie forze passionali, di esperienza e anche economiche a servizio della causa, con vero istinto da tifoso.

Ritorno al passato dunque? A determinate condizioni. Aliotta ha voluto precisare che aspetta risposte istantanee dalla politica e a tal proposito era previsto per sabato pomeriggio un incontro con il candidato sindaco e suo amico Francantonio Genovese, per parlare della vicenda e studiare possibili soluzioni. Non una scelta politica, perché il ragioniere si è anche detto disponibile ad ascoltare tutti gli altri aspiranti alla poltrona di primo cittadino di Messina, a patto che si trovi una soluzione in tempi brevi e con i fatti, affinché si possa iscrivere la squadra al campionato cadetto e non si perda questo patrimonio.

http://www.tempostretto.it/8/index.php?location=articolo&id_articolo=7538

[Pietro@]

Speranza:

Dopo l'annuncio della famiglia Franza di lasciare la guida dell'F.c.Messina e di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie B, l'allarme non ha raggiunto solo la politica, ma anche colui che ancora oggi si può ritenere il vero uomo della rinascita del calcio messinese.

Stiamo parlando di Emanuele Aliotta, presidente che ha portato il club peloritano dall'eccellenza alla serie b, prima di passare il testimone al gruppo Franza. Il gioielliere, appena saputo della possibilità di vedere nuovamente scomparire la squadra, nel caso in cui nessuno dovesse subentrare all'attuale presidenza, si è detto disposto a mettere le proprie forze passionali, di esperienza e anche economiche a servizio della causa, con vero istinto da tifoso.

Ritorno al passato dunque? A determinate condizioni. Aliotta ha voluto precisare che aspetta risposte istantanee dalla politica e a tal proposito era previsto per sabato pomeriggio un incontro con il candidato sindaco e suo amico Francantonio Genovese, per parlare della vicenda e studiare possibili soluzioni. Non una scelta politica, perché il ragioniere si è anche detto disponibile ad ascoltare tutti gli altri aspiranti alla poltrona di primo cittadino di Messina, a patto che si trovi una soluzione in tempi brevi e con i fatti, affinché si possa iscrivere la squadra al campionato cadetto e non si perda questo patrimonio.

http://www.tempostretto.it/8/index.php?location=articolo&id_articolo=7538

...ma se è vero che i debiti ammontano a circa 35 milioni di euro...buonanotte !!!
Non credo esistano dei folli tali capaci di salvare una squadretta di calcio con un contesto sociale intorno così degradato come a Messina...non siamo mica a Parma !!! 

[occasionale rosanero]

Sono dispiaciuto e spero da Siciliano che si trovi una soluzione.

Più di un dubbio mi attanaglia........considerato che il Messina in serie Anon ha fatto spese folli...come è che ora rischia il fallimento??

[MALATO PO CATANIA]

Franza in questa situazione ha delle responsabilità, certamente, ma non è il solo artefice.....!
Tre anni fa il Messina rischiò l'esclusione dal massimo campionato per un debito con l'erario regionale di circa 15 mln.
La Regione in quell'occasione, con un provvedimento speciale, spalmò il debito in diversi anni. Vergogna!!
I tifosi messinesi tentarono il blocco degli embarcaderò e tutto si risolse .... a tarallucci e vino!
Tutti contenti!
Il Messina in serie A, Franza con il debito dilazionato e tutti insieme appasionatamente a guardare un futuro per nulla roseo!
Se il Messina fosse stato escluso allora, sicuramente oggi non rischerebbe la C2; sarebbe ripartito magari con lo stesso Franza, dalla C1 e soprattutto con una società sana.
Una cosa è rilevare una società con 15 mln di debiti, altra invece rilevarla con 35 mln
Questi altri due anni non hanno fatto altro far levitare il debito fino al punto del non ritorno!
Certo, a questo punto la cosa migliore per eventuali interessati sarebbe che il Messina fallisse!
Si ripartirebbe dalla C2 con una società nuova, senza debiti e con il sicuro appoggio della tifoseria!
Chiamateli fissa !!!!
Mi dispiace per gli sportivi messinesi poichè saranno l'unica parte lesa, ma non per Franza che in questi anni non ha fatto altro che alimentare sospetti su sospetti.........

NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA