Tom......durante calciopoli dormivi e quando ti sei svegliato ti hanno raccontato che il cattivo era solo Moggi....mentre lo zio fester e suo cugino non c'entravano niente.
Io parlo dei soldi....i soldi quelli veri nel calcio passano attravero i media....argomento, i media appunto, a cui mister levo l'ICI e aumento l'irpef è particolarmente interessato.
Non ci vuole la nota competenza etnea per capire che un palinsesto per Mediaset premium con le squadre di Roma, Milano, Napoli, Torino Palermo Genova (le prime 5 città Italiane per popolazione) è più interessante di uno in cui compaiono Atalanta Brescia Siena Empoli etc...
Detto questo facciamo un analisi più meramente sportiva.
Il Bologna è venuto in A per rimanerci...e c'e' lo faranno rimanere vista l'ingiustizia subita in passato.
Il Chievo ormai non è più il Chievo ma è la squadra di Verona (vedi notizie su possibile fusione con Hellas Verona) ed è l'unica realta seria del Triveneto. Ha un DS come Sartori che forse per la prima volta nella sua carriera ha sbagliato l'anno scorso.
Il Lecce...beh...inutile spiegarvi come sia importante una squadra pugliese in serie A.....sportivamente è già forte...anzi per me è più forte del Bologna.
In serie A le compagini che non fanno squadre con i soldoni ma con maniacale cura della ricerca del talento, del giocatore motivato etc..etc. sono:
Siena, Cagliari, Reggina, Atalanta, Catania.
Questa nobile arte, cioè quella di allestire formazione con budget limitato ha una percentuale importante di buona sorte che può incidere per quei 3 4 punti vitali (immaginate cosa sarebbe successo se il Calendario fosse stato Catania Inter e Parma Roma). Secondo il mio modesto parere il prossimo anno la rosa delle compagini a rischio retrocessione potrebbe essere molto ristretta e per questo, visti i soldini beccati con la cessione di Vargas, sarebbe auspicabile non cughiuniari!!
Al prossimo derby give me Five!!