Dubito fortemente che con Caserta, senza Silvestre e Pia, e con un paio di altri ritocchi dalla Serie B (gli attaccanti e i registi di A, chi li ha se li tiene) avremmo fatto chissà quale salto di qualità.
Secondo me la differenza la stanno facendo soprattutto gli infortuni (che poi non è detto che non siano frutto di errori tecnici): in difesa nemmeno ce ne accorgiamo perché c'è un'insolita abbondanza, negli altri reparti, alla lunga, stanno pesando eccome.
Certamente ci saremo quando i dirigenti attuali passeranno, non sono di quelli che teorizzano la "gratitudine a oltranza", ma qui si sta parlando come se fossimo retrocessi e come se fosse dovuto un piazzamento migliore dello scorso anno. Se fosse così facile stilaree le classifiche, saremmo ultimi e staccatissimi (Gazzetta docet) e il campionato italiano sarebbe ancora più noioso di quanto non sia adesso. Se avessimo tenuto Caserta, preso un Bucchi o Caracciolo o equivalente siamo certi che non saremmo stati nella stessa situazione? E se lo fossimo stati, e avessimo cambiato allenatore, siamo sicuri che tutti avremmo detto che la società non ha colpe? Secondo me si sarebbe comunque detto che hanno sbagliato tutto e che i risultati passati sono frutto del caso (cose che si sentono al bar, non qui). Ci sarebbe stata qualche variante tipo che Caserta è un mercenario (avremmo dovuto alzargli lo stipendio), che Sardo non è cosa, che Gazzola non è un'alternativa, etc. Solo che per tutti quei se non abbiamo la controprova . Quindi possiamo solo sperare che chi gestisce le cose sia più bravo di noi e che tutti i rischi che abbiamo corso con queste scelte, veri o presunti, siano stati calcolati.
Ciao!