Marcuccio, Amico mio…
Sebbene da tanto tempo mi sia passata la voglia di scrivere su questo Forum, come tu ben sai, un argomento come quello da te postato, merita adeguata risposta…!
Così, con l’occasione, ne approfitto per salutarti affettuosamente, insieme a tutti gli altri vecchi amici di penna di questo Forum (Redazione ivi compresa), che non nomino per evitare, stante la mia rinomata sbadataggine, di dimenticarne qualcuno: e ciò sarebbe davvero imperdonabile!
Venendo all’argomento in oggetto, sebbene il tipo di gioco finora espresso dalla squadra non mi abbia mai veramente entusiasmato e alcune dichiarazioni sulla qualità della rosa dei giocatori a disposizione il Sig. Baldini avrebbe potuto, sinceramente, risparmiarcele, non mi sembra, a questo punto, che cambiare “in corsa” o “di corsa” l’allenatore sia la soluzione migliore a meno che non sia proprio indispensabile.
Infatti, in questi casi, risulta quanto mai opportuno analizzare “serenamente” la situazione attuale per cercare di capire cosa stia realmente accadendo alla squadra.
Passiamo a esaminare le varie ipotesi, cercando di trovarne la soluzione migliore.
1) Tutti i giocatori sono entrati in rotta di collisione con l’allenatore: l’unica soluzione possibile è cambiare l’allenatore. In questo caso, anche se venisse scelto Oronzo Canà, anzi proprio Lino Banfi in persona, vedresti come i giocatori correbbero in campo. Per usare termini “tecnici”: U CATANIA ADDIVINTASSI COMU U BRAZIL DI TELE SANTANA!
2) Alcuni giocatori sono entrati in rotta di collisione con l’allenatore: le soluzioni sono due. Se i giocatori in questione sono quelli più importanti e tecnicamente più dotati, appare preferibile la soluzione di cui al punto precedente, anche perché, vista la qualità (e la quantità) dei rincalzi, credo proprio che continuando così saremmo retrocessi direttamente in serie C per demeriti tecnici, senza nemmeno passare dalla B. Con parole più eleganti: CON IZCO, POLITO IE BIAGIANTI CE LA METTONO IN… SACCOCCIA TUTTI QUANTI!
3) I giocatori “volunu i soddi”…! In questo caso l’unica soluzione possibile è quella di raggiungere un accordo sul premio salvezza ed eventualmente sul premio qualificazione in finale di Coppa … Telecom Italia Mobile. Per dirlo con eleganza: LO MONACO, PIRUCCHIUSU…. NESCI I SODDI!!!
4) Alcuni giocatori soffrono di quella maledetta malattia epidemica, che fece la sua prima apparizione a Catania proprio l’anno scorso, e che prese il nome – in ricordo del primo calciatore contagiato - di “PANTANELLITE”, nelle forme conosciute, acuta e cronica. Trattasi di una malattia terribile per un calciatore che, di solito, colpisce soggetti immunodefedati che soffrono la c.d. “depressione da distacco” perché sono convinti che l’anno successivo difficilmente potranno restare nella splendida Città di Catania. I sintomi finora conosciuti sono: un “imbrocchimento” generale, svogliatezza, astenia, mancanza di fiducia nei propri mezzi, scarsa autostima mascherata da un’apparente superbia e presunzione nei rapporti con gli altri, improvvisi attacchi d’ansia mista a irritabilità. In pratica, tale terribile malattia porta il calciatore a sbagliare le cose più semplici e a commettere errori talmente madornali e inaspettati che l’osservatore esterno non riesce a comprendere se tali sbagli siano realmente casuali e non voluti. Purtroppo Spinesi pare sia stato il primo a essere contagiato… poi hano contratto il morbo nell’ordine anche Terlizzi, Edusei e, da ultimo, anche Polito che sono da considerare, attualmente, malati in fase acuta. In questo caso l’unica possibile soluzione è quella di mettere i giocatori malati fuori rosa… Anzi , per il loro bene, prima che possano compiere gesti disperati, meglio mandarli a casa per potersi curare in tranquillità ed evitare, inoltre, che possano contagiare anche altri giocatori. Certo è, però, che in questo caso saremmo davvero messi male, dal momento che l’unica alternativa al nostro centravanti è rappresentata dal Giapponesino che quest’anno è stato, misteriosamente, tenuto a riposo una giornata sì e una giornata…Siempre! In termini “dubitativi”, MORIMOTO… MA CHI SI FATT‘I VITRU?
5) Ultima ipotesi: Lo Monaco ha sentito parlare di me e mi vuole a tutti i costi come “STREGONE” del Catania. In questo caso la mia ricetta per curare tutti i mali attuali della squadra sarebbe molto semplice.
Per iniziare, una bella terapia intensiva a base del noto farmaco “Calc.in.cu.lox Fortissimum” per i giocatori malati di “Pantanellite”. Dopo due o tre “applicazioni” al massimo, sono sicuro che guarirebbero e ritornerebbero a essere attenti come scolaretti e a correre per il campo come gazzelle. Poi, in primo luogo, suggerirei all’A.D., usando i modi di fare che lui di solito predilige, di non ROMPERE LE… BALLADS sui giocatori che la domenica devono scendere in campo solo per fare cassa e, successivamente, consiglierei “vivamente” a Baldini, usando magari le stesse argomentazioni che lui ha gentilmente esternato al suo collega Di Carlo, di finirla, una volta per tutte di commiserarsi per la scarsa qualità dei giocatori a disposizione e cominciare a schierare in campo quel modulo offensivo che lui tanto preferisce e che ha fatto la sua fortuna. E cioè un 4-2-3-1 così composto: Portiere BIZZARRI; Difensori (da destra a sinistra): ALVAREZ – TERLIZZI (dopo cura rigenerante, come sopra) – STOVINI – VARGAS; Mediani: BAIOCCO – SILVESTRE; Trequartisti (da destra a sinistra ma con ordine di scambiarsi sempre le posizioni per non dare punti di riferimento e divieto assoluto (sic!) di indietreggiare oltre la linea di centrocampo) COLUCCI – MARTINEZ – MASCARA; attaccante SPINESI (dopo cura rigenerante). Panchina: Polito (forse, altrimenti Rossi), Sardo, Sabato, Silvestri, Sottil, Edusei, Tedesco, Pià e Morimoto. Infine… Biagianti e Izco… serie A? A… CCHHI?? A… Rinforzare la Primavera!
C’amu a fari, Fratuzzu… Arriremu, no?
A presto.
P.S. (in dialetto palermitano come quello del film Johnny Stecchino) Tu mi dirai che sono pazzo o che sono scemo…!!! Ho visto Silvestre giocare mediano! !!!