Diegos sono d'accordo con te.
Anche se a volte mi hai tacciato di provincialismo, devo dire che tu sei veramente un catanese che fa onore alla tua città (mi piacciono anche i tuoi interventi sul forum antimafia), mica quelli che plaudono a un lomonaco che col solito fare da Scampia tenta di intimidire la vedova Raciti o quelli che dopo tutto quello che è successo hanno l'ardire di attaccare il pullman del Palermo.
Tanti proclami di cambiamento, di nuovo corso, e poi? Una società che incarna i peggiori difetti della nostra isola, importando anche quelli della campania, e una tifoseria che anche senza i tifosi avversari riesce a farsi notare "dalle testate e dalle TV nazionali. Complimenti davvero. Certo che la vedova Raciti aveva ragione. Speriamo che siano presi severi provvedimenti, perchè nella situazione attuale il calcio italiano non può permettersi di perdonare il minimo sgarro.
Come mi tengo stretto il mio Acireale.
Grazie Testadura, infatti, sono un Catanese scomodo per i miei concittadini, la verita` al Catanese non piace, e` assurdo l`incivilta` di quei Catanesi che hanno accolto il bus del Palermo con uova e arance, sono incivili e buzzurri, cerco sempre d`essere obbiettivo nei miei interventi evidentemente gli altri Catanesi non hanno visto il bus pieno di uova e i cori a dir poco demenziali contro il Palermo mentre si riscaldavano..nessuno ha visto o sa niente ...sembra abbiano il DNA intgrinseco d`omerta`.
spina si chiama errore di battitura..capisci!!!!
Se per te è più civile gridarci assassini e mafiosi come sono soliti fare durante i nostri riscaldamenti nelle nostre trasferte
Ciao!
Bua le tue accuse contro il Catania non sono supportati da fatti, nessuna testata giornalisctica ha scritto cio` che sostieni, se poi vuoi giocare alla vittima allora e` un`altro discorso
Ciao
Diegos, sei troppo più distratto quando si tratta dell'inciviltà altrui: esiste un labiale evidente del presidente dell'Empoli che festeggia il raddoppio della sua squadra contro di noi urlato "mafiosi". A Livorno e a Genova, sfonda doriana, lo scorso anno (ma non credo siano gli unici casi) ci hanno urlato "assassini". A Roma una tranquilla famigliola, colpevole di esibilre sciarpette rossazzurre, ha subito un'aggressione, lontano dallo stadio, in occasione dello 0-7 dello scorso anno, tutte notizie riportate distrattamente dagli organi di informazione, anche nazionali. Il fatto che tu nno ne sapessi niente dovrebeb farti sorgere il dubbio che le proteste di alcuni di noi contro il modo di fare informazione di certi media non sono del tutto campate per aria o frutto di vittimismo.
Potrei continuare, ma il messaggio che volevo passarti è che ieri ci sono stati tanti segnali positivi: fra il 2 febbraio ed il 2 dicembre qualcosa è migliorato. Abbiamo toccato il fondo e ora cerchiamo di risalire. Anche io spero che presto svaniscano le gabbie nei settori ospiti, i cori insultanti (io comunque in curva sud ho sentito solo i classici "chi non salta è rosanero" e qualche insulto ad alcune mamme di giocatori ospiti, come in tutti gli altri campi, purtroppo) e le uova sui pulman, ma per una rivoluzione culturale del genere ci vorranno generazioni perché il problema non è catanese, ma italiano. Ricordi i cori razzisti dei laziali? La gurerriglia Livorno-Lazio? Zoro che vuole uscire dal campo per i "buu" degli interisti? Gli striscioni "pro-Etna" di Terni e Verona? I coltelli di Roma-Manchester? il manichino di "Ferrier" impiccato nella curva veronese? Le scritte sui muri contro il giocatore ebreo dell'Udinese Rosenthal? In confronto l'urina di Palermo sulla testa dei catanesi è ben poca cosa (e dic erto non inficia l'opinione ottima che personalmente ho dei palermitani). Se non vogliamo dimenticare dobbiamo ricordare proprio tutto.
Ripeto, te lo dice uno che mai ha accampato scuse per il 2 febbraio, che ha persino giustificato l'applicazione della responsabilità oggettiva come unico mezzo per dare un segnale forte, uno che nel proprio sito mantiene una "pagina nera" dedicata a tutte le vergogne provocate dai teppisti catanesi (che non sono tifosi). Lo faccio per educare prima di tutto me stesso a non dimenticare, ritengo che si debba fare ancora molto, ma certo non aiutano le critiche costruttive ed il voler cercare il pelo nell'uovo. Preferisco notare che c'erano dei ragazzini di quartieri a rischio che si sono divertiti facendo un piccolo corteo pro-Catania e non anti-Palermo prima di scoprire una targa in Piazza Spedini. E' poco, pochissimo, ma da questo disi deve ripartire.