...dalla meravigliosa prestazione in casa con i doriani siamo passati alla scialba prova di Siena e alla debacle casalinga con i bergamaschi....il denominatore comune è uno solo: Christian Terlizzi.
I cinque risultati utili consecutivi (su sei) hanno visto la sua presenza che ha dato grande sicurezza, insieme ad un magistrale stoini, ad un reparto difensivo dove non passava più niente né via terra, né per le vie aeree. E bastava soltanto un contropiede, una piccola invenzione del nostro reparto offensivo per far pendere la bilancia dei tre punti dalla nostra parte.
Ma da quando Terlizzi si è infortunato durante il match con la Samp, sin da allora si sono cominciate a vedere le prime sbavature in un reparto difensivo che ora era diventato aggredibile nel gioco aereo (da cui la limpida occasione di testa avuta da loro poco dopo l'uscita di Christian).Al posto di un grande Terlizzi si è presentato un Andrea Sottil che tutti conosciamo non eccezionale nel gioco aereo, da cui i buchi e le occasioni createsi col Siena, ma che ci aveva comunque abituati ad ottime prestazioni come marcatore nel gioco rasoterra...e invece stavolta ci ha proprio deluso anche in quello che doveva essere il suo punto di forza...lento, impacciato, torbido nei riflessi, tutti elementi che lo hanno portato a divenire falloso, dato che l'ultima arma che gli resta, visto che qualunque "brocco" è in grado in questo momento di metterlo in difficoltà, è la pedatina o la tirata di maglia con le conseguenti ed immediate sanzioni arbitrali.
Questo non posso, non lo possiamo accettare. Prima di Siena la differenza con l'avversario l'aveva fatta proprio la difesa, cosa inimmaginabile, o quasi, ad inizio stagione. Sottil ha fatto meno di quel minimo indispensabile che avrebbe dovuto fare. Mi auguro per noi, per lui, che queste imbarazzanti prestazioni non siano frutto di uno "scazzamento" da panchina. Mi dispiace, ma ho visto una certa aria di sufficienza nel suo modo di porsi.E questo può far solo il male suo e della squadra. E' bene che lavori sodo, forse più degli altri, anche il sabato pomeriggio se può giovare (invece di fare il fighetto a firmare autografi in via Monfalcone) a cominciare dal potenziamento fisico-atletico per arrivare poi al ritrovamento di una motivazione e, soprattutto, di tanta, tanta umiltà. Se Terlizzi non rientra ce lo rivedremo al cospetto del Torino, col rischio concreto di farsi ridicolizzare come la scorsa stagione da un Rosina in grado di fumarselo come una Ferrari al cospetto di una Panda.
A questo "capolavoro" si aggiunge l'altra grande delusione : Christian Silvestri, un giocatore del quale ammiravo da sempre l'ottima proprietà di palleggio e l'ordine "mentale" nel suo modo di porsi in campo...lati positivi anch'essi scomparsi nell'atleta che invece ha sfoderato il peggio del suo repertorio che consiste nel lasciare chilometri quadrati di praterie agli avversari di turno mettendoli sistematicamente in condizione di crossare indisturbati dalla fascia laterale o peggio ancora, come è successo con Siena e Atalanta di tirare o calare direttamente in porta.
E adesso fa rimpiangere un giocatore come Gennaro Sardo, cosa ad inizio campionato impensabile, ma che ora occorre che tutti, me compreso che l’ho sempre criticato, riconosciamo.
In tutto questo ha anche le sue responsabilità il mister Baldini che probabilmente non ha saputo tirar fuori il meglio o intuire che magari in mezzo alla difesa poteva starci un Minelli che perlomeno le kazzate le ha fatte in passato solo per limiti tecnici ma che è sempre stato di grande abnegazione ed umiltà. E un Gazzola sulla fascia sin dal primo minuto poteva anche non guastare...
Ha toppato anche mister Silvio nel "castrare" la potenza fisico-tecnica dell'immenso Vargas, in questa partita ingabbiato da un folto centrocampo dove un Tedesco, come al solito, alzava un enorme polverone senza mai riuscire a tirar qualcosa di utile e di concreto, occupando spazi e tempi che avrebbe egregiamente gestito il grande Juan Manuel...L'ho sempre detto, quando Baldini capirà che il "ragazzo delle Ande" deve stare in posizione più avanzata sarà sempre tardi. QUESTA SQUADRA con Vargas dietro non è in grado di costruire più occasioni di quelle attuali. Occasioni, dunque col contagocce.Se la difesa poi traballa, siamo veramente nei guai...la panacea con l'attuale rosa a disposizione sta dunque nello spostare a mio avviso un solo, singolo giocatore a centrocampo, al posto di un Tedesco che ancora non ho capito che idea ha di una partita di calcio...
Consoliamoci con le penose prestazioni di queste ultime giornate fatte da Lazio, Cagliari e Sampdoria...ma è bene che NON MOLLIAMO MAI!!!!!!!!!!!