La Juventus prenderà il triplo del Catania in termini di diritti televisivi, poi ci saranno i contratti pubblicitari, le entrate della Champions e via dicendo, che porteranno il divario più o meno a livelli simili. Sempre che da qui al 2010 i signori del vapore non inventino altre alchimie. Del resto l'Italia é quella dei referendum che abrogano una legge che dopo un anno viene riproposta para para con solo qualche virgola spostata qua e là.
Rimane risibile e tipicamente italiana anche la fumosità delle percentuali stabilite in termini che si prestano a tantissime interpretazioni e dubbi.
Parliamo del bacino d'utenza? Chi lo stabilisce con esattezza? Chi può dire quanti Siciliani emigrati in Germania, in USA o in Australia tifino Palermo o Catania o Messina oppure molto più comodamente Juventus? Lo stabilisce la Doxa con un sondaggino telefonico? E se Piepoli dice una cosa diversa? Chi lo stabilisce l'istituto di ricerca? Berlusconi che in sondaggi é un principe? O Veltroni con la forbiciona dal 29 al 38 percento?
Parliamo della popolazione delle città? OK, a Palermo 700000 abitanti, a Genova 600000. Ops, a Genova ci sono due squadre, come a Milano, Roma, Torino, Bergamo, Verona. Dividiamo per due? A Verona si calcolano gli abitanti del quartiere Chievo? E per la Lazio, che da sempre rappresenta soprattutto le provincie circostanti piuttosto che la Capitale, cosa facciamo?
Parliamo dei risultati sportivi? Dal 1946 in poi la fetta di diritti maggiore. Significa che il Palermo o l'Atalanta dovrebbero vincere dieci anni di fila lo scudetto ed ancora nemmeno potrebbero avvicinarsi a Juventus, Milan ed Inter. Ma poi risultati sportivi riferiti a cosa? Sai quanto mi é sempre stata a cuore la faccenda del fallimento, dei tifosi che si identificano in una maglia e non in un numero di matricola, ma di fronte alla legge ed al denaro in gioco mi chiedo come si possa pensare di considerare una continuità giuridica, fra il Palermo del 1946 e quello del 1987, fra il Napoli del 1946 e quello del 2005 e lo stesso per quanto riguarda il Torino, la Fiorentina, etc. E nel caso del Messina? Si prendono ACR, AS e Peloro e si fa il sorteggio oppure una media ponderata?
Bisognava considerare esclusivamente un arco di tempo molto ridotto, due-tre anni, e calcolare di volta in volta la nuova situazione, attenendosi a dati desumibili in tempo praticamente reale. In questa maniera i risultati sportivi diventano invece una replica paradossale del già incerto concetto di numero di tifosi.
Ripeto infine che quando vedo Matarrese, Galliani, Cobolli Gigli ed allegra brigata che sorridono a 32 denti ho sempre l'impressione che ce la stanno mettendo laddove non batte quasi mai il sole.