Autore Topic: Diritti e doveri  (Letto 5140 volte)

Offline Templare

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Diritti e doveri
« il: 30 Ottobre 2007, 10:20:17 pm »
Si sono messi d'accordo. Sui diritti tv. Ho letto la prima news che riportava una votazione quasi bulgara, 15 contro 4 ed ho pensato: adesso le strisciate, la Roma ed il Napoli si rivolgeranno al TAR, come avevano preannunciato, intanto però gliela abbiamo messa in saccoccia.

Poi ho letto meglio ed ho visto che le quattro società contro erano Palermo, Atalanta, Cagliari e Siena. Ho iniziato ad avere un pò di confusione.

Poi ho letto veramente bene, con attenzione, in particolare la dichiarazione del dirigente interista Paolillo: "Le posizioni si sono ammorbidite, abbiamo scongiurato il rischio esproprio" ed ho capito tutto.

Le potenti strisciate sono felici e soddisfatte e con loro il solito stuolo di vassalli e valvassori. Hanno ottenuto quel che volevano e domani magari dichiareranno pure che é stato duro cedere qualcosa, ma che l'elemosina a chi sta peggio é in fondo un dovere civico.

Come diceva Oscar Wilde, ogni cane ha le pulci che si merita.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline marco-69

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #1 il: 31 Ottobre 2007, 10:15:20 am »
Direi che il compromesso dei diritti, pure macchiato dall'ineasauribile vocazione al bizantinismo propria di noi italiani sia un buon accordo.

Un 40% di base a tutti. Il rimanente 605 verra' ripartito tenendo conto di territorio, blasone e risultati.

Resto in attesa che questo accordo venga applicato. Poi vedremo quante pulci e quanti cani ci siano ;-)

Offline Templare

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #2 il: 31 Ottobre 2007, 10:37:48 am »
Direi che il compromesso dei diritti, pure macchiato dall'ineasauribile vocazione al bizantinismo propria di noi italiani sia un buon accordo.

Un 40% di base a tutti. Il rimanente 605 verra' ripartito tenendo conto di territorio, blasone e risultati.

Resto in attesa che questo accordo venga applicato. Poi vedremo quante pulci e quanti cani ci siano ;-)

Sai Marco, quando la mattina Galliani, Paolillo, Cobolli, De Laurentis e compagnia bella minacciano di andare al tribunale, quando la mattina le cinque "supposte" grandi sono isolate e c'é la maggioranza di squadre piccole e medie pronte a votare su un altra bozza di accordo e quando la sera Galliani & Co. escono dalla Lega esultanti, qualcosa che non va, a mio modesto avviso, esiste.

In particolare poi quando avviene, come in passato, che le squadrette votano compatte accanto alle potenti, pur avendo tutta la possibilità in termini elettivi di dare veramente una spallata ad un sistema che vuole vincenti soltanto tre o quattro club.

Sai cosa hanno fatto? Hanno ceduto le briciole alle squadre di terza fascia, mantenendo inalterate, se non aumentando in alcuni casi, le distanze con quelle di seconda fascia, le uniche che a turno potevano inserirsi nel clan di testa e dar loro fastidio.

Se a te sembra un buon accordo pazienza. Io la penso in maniera molto diversa e non perchè Zamparini é stato uno degli unici quattro a votare contro.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline marco-69

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #3 il: 31 Ottobre 2007, 11:25:59 am »
Templare,  come ho scritto, se l'accordo verra' applicato sara' un significativo passo avanti.

Una piccola, in termini di diritti tv, dovrebbe avere garantito una percentuale commensurabile con quelle di una grande. Non briciole. Parliamoci chiaro: se alla Juve va il triplo del Catania a me sta bene. Ed e' giusto.

Il sistema attuale, con la contrattazione individuale, non garantiva nemmeno questo.
Bastera' a riequilibrare il campionato?

Non lo so. Ma so che col sistema attuale non avremmo potuto pensarci.
Il mio dispiacere e' che alla fine il mafioso di Bari ne esce vincitore. E arbitro.
Questo e' il mio rovello.

Offline Templare

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #4 il: 31 Ottobre 2007, 11:47:15 am »
La Juventus prenderà il triplo del Catania in termini di diritti televisivi, poi ci saranno i contratti pubblicitari, le entrate della Champions e via dicendo, che porteranno il divario più o meno a livelli simili. Sempre che da qui al 2010 i signori del vapore non inventino altre alchimie. Del resto l'Italia é quella dei referendum che abrogano una legge che dopo un anno viene riproposta para para con solo qualche virgola spostata qua e là.

Rimane risibile e tipicamente italiana anche la fumosità delle percentuali stabilite in termini che si prestano a tantissime interpretazioni e dubbi.

Parliamo del bacino d'utenza? Chi lo stabilisce con esattezza? Chi può dire quanti Siciliani emigrati in Germania, in USA o in Australia tifino Palermo o Catania o Messina oppure molto più comodamente Juventus? Lo stabilisce la Doxa con un sondaggino telefonico? E se Piepoli dice una cosa diversa? Chi lo stabilisce l'istituto di ricerca? Berlusconi che in sondaggi é un principe? O Veltroni con la forbiciona dal 29 al 38 percento?

Parliamo della popolazione delle città? OK, a Palermo 700000 abitanti, a Genova 600000. Ops, a Genova ci sono due squadre, come a Milano, Roma, Torino, Bergamo, Verona. Dividiamo per due? A Verona si calcolano gli abitanti del quartiere Chievo? E per la Lazio, che da sempre rappresenta soprattutto le provincie circostanti piuttosto che la Capitale, cosa facciamo?

Parliamo dei risultati sportivi? Dal 1946 in poi la fetta di diritti maggiore. Significa che il Palermo o l'Atalanta dovrebbero vincere dieci anni di fila lo scudetto ed ancora nemmeno potrebbero avvicinarsi a Juventus, Milan ed Inter. Ma poi risultati sportivi riferiti a cosa? Sai quanto mi é sempre stata a cuore la faccenda del fallimento, dei tifosi che si identificano in una maglia e non in un numero di matricola, ma di fronte alla legge ed al denaro in gioco mi chiedo come si possa pensare di considerare una continuità giuridica, fra il Palermo del 1946 e quello del 1987, fra il Napoli del 1946 e quello del 2005 e lo stesso per quanto riguarda il Torino, la Fiorentina, etc. E nel caso del Messina? Si prendono ACR, AS e Peloro e si fa il sorteggio oppure una media ponderata?

Bisognava considerare esclusivamente un arco di tempo molto ridotto, due-tre anni, e calcolare di volta in volta la nuova situazione, attenendosi a dati desumibili in tempo praticamente reale. In questa maniera i risultati sportivi diventano invece una replica paradossale del già incerto concetto di numero di tifosi.

Ripeto infine che quando vedo Matarrese, Galliani, Cobolli Gigli ed allegra brigata che sorridono a 32 denti ho sempre l'impressione che ce la stanno mettendo laddove non batte quasi mai il sole.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline drum

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #5 il: 31 Ottobre 2007, 01:17:56 pm »
A me il 40%-30%-30% sembra un buon compromesso tra le grandi e le piccole. Certo, come dici giustamente tu, Templare, la questioe dei risultati sportivi poteva essere regolata in maniera diversa....in ogni caso mi sembra un buon accordo

Offline drum

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #6 il: 31 Ottobre 2007, 01:38:47 pm »
Il 40% sarà diviso in parti uguali tra tutte le 20 società di A (come stabilito dalla legge Melandri-Gentiloni), il 30% sarà calcolato in base ai meriti sportivi della squadra e il restante 30% in base al bacino di utenza. Il 30% in base ai meriti sportivi sarà calcolato considerando per un 5% la classifica dell'anno in corso, per un 15% i risultati ottenuti dal club nel quinquennio precedente e per il restante 10% la tradizione sportiva, ovvero i risultati ottenuti dal club a partire dal 1946-47. Il 30% legato al bacino d'utenza sarà calcolato per il 25% considerando il numero dei tifosi e per il restante 5% la popolazione residente nel Comune del club in questione. Questo meccanismo dovrebbe però permettere di contenere il divario tra il club che incasserà di più e quello che incasserà di meno entro il rapporto massimo di 4 a uno.

Offline Templare

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #7 il: 31 Ottobre 2007, 02:20:32 pm »
Al di là di numeri, percentuali, fattibilità, convenienza o meno dell'accordo, il punto base é uno ed uno soltanto: fino a ieri la maggioranza era d'accordo su un altro tipo di bozza, che penalizzava fortemente i grandi club e distribuiva meglio le risorse. Una maggioranza di 15 contro 5, che sarebbe bastata anche col vecchio statuto che prevedeva una maggioranza di 2/3 piuttosto che quella assoluta.

Invece é cambiato tutto, Palermo ed altri tre fessi a tenere l'inutile boccino della coerenza ed il resto voltagabbana come capita quasi sempre quando in giro ci sono Galliani e compari di merenda.

Allora chiedo io a voi, illustrissimi cugini d'oriente, che nel corso degli anni avete propugnato l'utilizzo del TAR locale come unico rimedio al male assoluto del calcio: era così difficile mantenere quella maggioranza, usare i mezzi e le possibilità concessi dallo statuto e mettere Galliani e compari di merenda in minoranza per una volta nella loro vita?

Boh!

Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline GASPARE

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #8 il: 31 Ottobre 2007, 04:39:25 pm »

Allora chiedo io a voi, illustrissimi cugini d'oriente, che nel corso degli anni avete propugnato l'utilizzo del TAR locale come unico rimedio al male assoluto del calcio: era così difficile mantenere quella maggioranza, usare i mezzi e le possibilità concessi dallo statuto e mettere Galliani e compari di merenda in minoranza per una volta nella loro vita?

Boh!



Francamente lo sconcerto che provi caro Templare in linea di massima è pure il mio. Devo pure ammettere che le relazioni che la mia Società intrattiene con la Lega sono alquanto strane.

Da un lato in segno di protesta per la mazzata del 2/2, Lo Monaco non si presenta nelle  riunioni di Lega, dall'altro vota con la maggioranza per questo bizzantino accordo sui diritti Tv... 8-)

Ti dico di più, se mi avrai letto nella scorsa stagione non feci mistero di essere al quanto deluso dall'atteggiamento di Pulvirenti quando per il "bene supremo" del Catania accettò quell'arbitrato che sostanzialmente barattava la sottomissione alle regole (sbagliate) della FGCI con la riapertura al pubblico per le partite finali di quello sciagurato campionato.

Detto ciò, mi chiedo e ti chiedo: ma che ci azzecca l'utilizzo del TAR locale in questa vicenda!?...E la coerenza con Zamparini che fu uno dei grandi elettori di Galliani presidente di Lega? 8-) 

Mah!   
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Offline santopesaro

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #9 il: 31 Ottobre 2007, 05:00:44 pm »
Ecco le differenze con il nuovo accordo

Squadra                   Totale     Presi quest'anno
Giuve                         87 milioni       108  milioni
inter                          80                   90
milan                          77                  90
roma                         58                    65
lazio                          44                     38
napoli                         44                     36
florentia viola               37                     18
sampdoria                   33                    18
Palermo                      33                      33
udinese                      33                       22
torino                         30                       20
cagliari                       30                       15
parma                        28                        13
Catania                      28                        17
Atalanta                    27                          8
genoa                       26                         13
reggina                        25                         8
livorno                        24                          10
empoli                        24                         8
siena                          21                        8



Ora,fermo restando che si popteva erodere una quota dalle grandi ancora maggiore ci si accorge facilmente che l'unica penalizzata e' il Palermo,che non ci guadagna nulla.Le piccolissime invece diventano ricchissime pensando ai loro bacini d'utenza.Salta all'occhio nell'analisi che il Catania come bacino d'utenza prendera' piu' soldi di Palermo,Sampdoria,Torino e Genoa.Con la Florentia Viola la differenza sara' poca(7 milioni e 200 la Florentia,6 milioni 425 il  Catania)

In teoria con la nuova suddivisione e calcolando anche altri interessi tipo merchandising ,amichevoli e interesse generale suscitato dal Catania a livello mondiale potremmo essere sullo stesso livello di Palermo,Florentia Viola e Sampdoria.Sempre sulla carta,bisogna poi vedere come verranno impiegati questi soldi.

   

Offline Moleskine

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #10 il: 31 Ottobre 2007, 05:20:21 pm »
Detto ciò, mi chiedo e ti chiedo: ma che ci azzecca l'utilizzo del TAR locale in questa vicenda!?...E la coerenza con Zamparini che fu uno dei grandi elettori di Galliani presidente di Lega? 8-) 
[/quote]. 
Non attentare all'ordine precostituito zampariniano Gaspare  ::)

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #11 il: 31 Ottobre 2007, 05:21:00 pm »
Dimenticai  =D> dopo la citazione  ;-)

Offline Templare

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #12 il: 31 Ottobre 2007, 05:30:33 pm »

Detto ciò, mi chiedo e ti chiedo: ma che ci azzecca l'utilizzo del TAR locale in questa vicenda!?...E la coerenza con Zamparini che fu uno dei grandi elettori di Galliani presidente di Lega? 8-) 

Mah!   

Gaspare, non ne faccio una questione di Palermo contro Catania o i Zamparini contro Pulvirenti, non scendo a livello di Baldini io...  ::) ::) ::)

Il TAR é il paradosso, perchè tu ed altri lo avete spesso erto a paladino di una giustizia "giusta" a differenza di quella sportiva e così mi chiedevo perchè mai, proprio adesso che di TAR non c'era bisogno perchè c'erano tutti i numeri possibili per cambiare le cose all'interno della stessa Lega, si é scelto di andare ancora una volta incontro ai potenti piuttosto che metterli con le spalle al muro?

Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Templare

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #13 il: 31 Ottobre 2007, 05:52:03 pm »

In teoria con la nuova suddivisione e calcolando anche altri interessi tipo merchandising ,amichevoli e interesse generale suscitato dal Catania a livello mondiale potremmo essere sullo stesso livello di Palermo,Florentia Viola e Sampdoria.Sempre sulla carta,bisogna poi vedere come verranno impiegati questi soldi.


Ecco, hai centrato il punto, Santo. 12 milioni fra Siena e Palermo e 54 fra Palermo e Juventus. Hanno detto: scannatevi fra voi moscerini e non rompeteci le palle. E sono stati quasi tutti daccordo.

Sul discorso di competere con chi e a quali livelli le variabili sono molte. Prendi il Palermo. Nel 2010 dovremmo avere il nuovo stadio di proprietà della società, che implica nuove entrate assolutamente non contemplate nello specchietto del Corriere dello Sport, ma bisogna anche considerare i giocatori in rosa. Se il prossimo anno vendiamo Barzagli, Amauri e Bresciano entrano praticamente gli stessi milioni dei diritti televisivi di un anno e a quel punto sai come si diverte Foschi a spendere sessanta milioni di euro...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline drum

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Re: Diritti e doveri
« Risposta #14 il: 31 Ottobre 2007, 07:41:52 pm »
Ma perché, mi chiedo, dobbiamo per forza sempre dividere il mondo in due? Grandi e piccole??? 8|
Le piccole che in ragione del loro numero "la devono far pagare" alle grandi? E se le grandi facessero poi un campionato tutto per loro, Sky quali partite prenderebbe?
Insomma, ci sono 2 esigenze: spartirsi i diritti televisivi, ma bisogna anche pensare che nei diritti televisivi le squadre hanno un diverso peso specifico.