Il Catania non è uno squadrone Appavito. Ma non era nemmeno il fattore C dei principianti allo sbaraglio che gli ha permesso di fare quel girone d'andata.
Questo non solo è ingeneroso verso la squadra e soprattutto la Società. E' ingeneroso per la verità e per chi ne mastica, anche poco, di calcio.
Se il Catania fosse stato inadeguato per la A, lo sarebbe stato fin dall'inizio. Saremmo a fare compagnia all'Ascoli, al Messina o al Parma!
A me non piace che fra tifosi sodali si litighi e si usino toni come quelli usati dal Buon Cantarutti...e ripeto Buon perchè sono d'accordo in toto con lui.
Ma nemmeno è possibile continuare a leggere le solite solfe che nemmeno più i compagnetti di mio figlio in 4^ elementare si ripetono, ovvero "giocatori da A e riserve non all'altezza".
Se fosse così il Torino, che ha speso una barca di soldi e ha i famosi giocatori da A, sarebbe al posto della Roma....
Purtroppo questa mancanza di cultura calcistica è la base del nostro catastrofismo cronico. Quell'idea sempre presente che "Si...ma non può durare perchè sempre a Catania siamo!", che quando poi avviene che il Catania come adesso è in caduta libera, nonostante i problemi evidenti non ascrivibili solo a motivi tecnici...quelli che voi "obiettivi" chiamate "alibi", si trasforma ne "Lo dicevo io che non durava...anzi quello che hanno fatto con sta squadra, con sti giocatori...".
Capisco la rabbia di Cantarutti, mi dispiaccio per i toni che uno è costretto ad usare con i propri fratelli, ma lo capisco perchè fra questi "obiettivi" ci vivo pure io e mi ci devo relazionare. E credimi, già uno ha la min..... gonfia per questa spirale negativa dal quale non sembriamo più venirne fuori, si ci mettono pure loro a fare critiche sconclusionate, infantili e veramente insultanti, e la frittata è completa perchè poi capita che li mandi pesantemente a quel paese invocando pure i santi dal cielo!
Ieri il Catania non meritava di perdere. Sono d'accordo con quanto ha scritto Ivan e con ciò che ha riportato Sonar. Purtroppo è vero, siamo in caduta libera, ma la squadra gioca, mette sotto gli avversari per buona parte della partita...ma non riesce a concretizzare o quando ci riesce non è in grado di portare a buon fine la partita.
Sono sempre più convinto che il 70% dei problemi nasce dal giocare a porte chiuse. Ieri, ad esempio, su Sky Maurizio Iorio, che sicuramente non è un tifoso rossazzurro e non è mai stato manco un nostro giocatore, spiegava in maniera tecnicamente perfetta questa difficoltà o, come l'ha chiamata lui, impossibilità anche nel preparare la partita in settimana.
Nel mio piccolo ho analizzato dai numeri le difficoltà delle altre. Ad esempio l'Atalanta che se non fosse per il suo pubblico sarebbe peggio di noi, stesso dicasi per il Siena o per la Reggina...o la vittoria in extremis del Parma. Ma io sfido i cosiddetti squadroni con i-giocatori-da-A a giocare in perenne esilio, poi vediamo!
Potete fare tutte le le più dotte ed "obiettive" valutazioni, ma senza pubblico non si può giocare al calcio...la squadra vive per i suoi tifosi che possono darle nei momenti di maggiore difficoltà quella spinta in più che gliela fa superare.
Io resto convinto che senza squalifica il Catania sarebbe stato già salvo e con la spinta del suo pubblico staremmo pure a preoccuparci dell'inidoneità non di Sardo o di Minelli, ma del Massimino ad ospitare le coppe europee. Cosa ha più del Catania l'Empoli di cui ho già descritto rosa e, soprattutto, rincalzi veramente con esperienze in A da paura...?
E la Reggina che si salva tutti gli anni con giocatori per nulla superiori ai Baiocco, Sottil, Stovini (tre ex...non a caso!
), Silvestri, Vargas, Biso, Edusei e compagnia bella, cos'ha di più!?
Smettiamola, allora, di martellarci i co...tiledoni più del dovuto, non vi bastano le quintalate di mer.da che dal 2 febbraio e dopo quel ricorso al TAR, ci stanno buttando addosso!?
Ciao a tutti!